Scambio di accuse tra Pd e Pdl sul mal governo dei finanziamenti destinati alle attività equestri e agli ippodromi.
A farne le spese è sopratutto l’ippodromo di Villacidro costato già 7 milioni di euro e mai inaugurato.
«Ci sarebbe stato – dichiara Fulvio Tocco(Pd) al quotidiano “La Nuova Sardegna” – uno scaricabarile di responsabilità che è andato avanti in questi anni infruttuosamente senza che nessuno si sia preso la briga di andare a vedere l’avanzo di amministrazione prodotto da Agris (15 milioni di euro) nei suoi 5 anni di vita. Soldi non spesi, che in una loro piccola parte sarebbero serviti per rivitalizzare il settore dell’allevamento equino e sostenere le attività negli ippodromi, che non sono solo le corse».
Lo scorso luglio ci fu anche un convegno sulle prospettive di sviluppo dell’ippica tenutosi a Villacidro per tentare di risollevare le sordi del mondo equestre sardo.
Stando alle dichiarazioni rilasciate dal consigliere Regionale Sisinnio Piras(Pdl) al quotidiano “l’Unione Sarda” «Il progetto era nato come Piano integrato d’area, prevedendo la compartecipazione dei privati nell’investimento, ma c’è da chiedersi se questo sia avvenuto. Non si può usare un’opera da 8 milioni di euro per mettere bancarelle e fare qualche spettacolo – prosegue Piras – l’ippodromo è nato per ospitare cavalli: un conto è utilizzarlo come maneggio o per l’ippoterapia, altro organizzare concertini». (A. S.)
Villacidro.info – 3 settembre 2012
Visto che li i cavalli non ci corrono, farei gareggiare i politicanti che hanno voluto quella schifezza. E hanno ancora il coraggio di dire è colpa sua, no è colpa sua, no è colpa di quell’altro. Basta, è colpa VOSTRA!! Bastardi ladri truffatori! Merde sanguisughe. Tanto i soldi che state rubando oggi, domani non basteranno per pagare le vostre cure. Infami.
Trotta trotta cavallino
nell’ippodromo bellino
non puoi fare le tue corse.
A qualcuno invece, forse,
e’ gia’ andata molto bene.
Con le tasche belle piene,
fatte tante belle spese
con i soldi del cidrese,
pane, carne e un po’ di vino,
e fan**lo al cavallino!
Splendida!!!!!
saluti
Scrive la Gazzetta del Medio Campidano:
Anno 2012: si riparte al galoppo
…opere pubbliche…del Piano triennale del Comune di Villacidro. A disposizione…quarantacinque milioni di euro.
“L’obiettivo… sottolinea l’assessore…Giovanni Antonio Erbì, “è dotare la nostra comunità delle infrastrutture necessarie. Opere indirizzate a favorire lo sviluppo economico e sociale, oltre che a garantire i servizi in grado di migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini, attraverso un impegno concreto e attento alla progettazione, realizzazione e monitoraggio di interventi già programmati nel settore dei lavori pubblici”…l’adeguamento e l’ampliamento del.. “Centro in acqua”, la manutenzione straordinaria di edifici comunali, quali il Municipio e la scuola elementare di via Tirso, la sostituzione degli apparecchi luminosi e le linee elettriche con l’utilizzo di apparecchi Led.
…Spicca poi l’attenzione ai lavori appaltati di completamento dell’ippodromo,alla riqualificazione delle ex scuderie militari Is Muras per la realizzazione di 15 alloggi di edilizia residenziale a canone moderato e infine ai cantieri per l’occupazione nell’ambito del progetto “Villacidro Verde e Pulita” nel quale saranno impiegati 36 lavoratori. Grazie ai finanziamenti regionali e statali, sarà possibile stabilizzare il versante di “Monte Omo”, e porre in essere tutte le necessarie attività tecnico-amministrative per la realizzazione delle reti comunali del gas.
Entro il 2012 sarà affidata la gestione del canile municipale. Infine due progetti in fase di definizione: il primo è relativo al restauro dell’antico palazzo vescovile da adibire a centro culturale polivalente di alta formazione, il secondo riguarda l’avvio degli interventi per l’occupazione.”
Questo l’articolo della Gazzetta.
Problema: 45 milioni di euro sono circa 90 miliardi di lire, cioè due volte il costo della vecchia Scaini che occupava circa 150 lavoratori a tempo indeterminato. Il Comune di Villacidro ha già “sistemato”, almeno per qualche mese, ben 36 lavoratori. Con questi ulteriori 45 milioni di euro, con il completamento dell’ippodromo, con la ristrutturazione dell’ex Palazzo vescovile, con la stabilizzazione di Monte Omo, con l’aggiudica- zione del canile, con la costruzione della rete gas,con la costruzione delle case popolari, con l’adeguamento del Centro in Acqua…, il tutto nel giro di tre anni (dal 20112 al 2015), quanti lavoratori (e quali) di Villacidro saranno “sistemati”?
Accetto scomesse.
Nel frattempo,una profezia facile facile.
Nel 2015 l’ippodromo avrà inghiottito altri 3 o 4 milioni di euro, il Centro in Acqua sarà affogato in altri milioni di euro,la rete gas ne avrà
sgasato un altra parte, Villacidro avrà il suo rinnovato palazzo dei congressi culturali e cancellerà la Fiera di Rimini dalle adunate di CL..e
stop, stop, stop!
Chi glielo dice ai lavoratori disoccupati che dovranno rimboccarsi le maniche?
C’è un errore nel post precedente. Non volevo scrivere da 20112 al 2015, come chiunque può rilevare.
E se fosse il “caso che ci azzecca”?
E finiamola con questa storia che tanto non interessa a nessuno.
I politici fanno quello che pensano che sia il loro lavoro, utilizzano i soldi di noi poveri cittadini(i contributi per chi non ci vuole pensare, son sempre soldi nostri) per fare favori, esaudire promesse fatte in campo elettorale e crearsi il proprio bacino di voti, di certo non creano il minimo progresso sociale ed economico in questo paese dove la maggior parte dell’economia è demandata al grande imprenditore, al grande proprietario di cooperative di classe a/b/ etc etc, ed agli amici dei politici che ci governano da anni.
LORO fanno benissimo il loro lavoro, siamo noi dei miserabili che piuttosto che insultarli come passano per strada per averci ridotto alla fame, gli facciamo il saluto, tronfi del fatto che il “politico” ci ha calcolato.
NOI non stiamo facendo il nostro lavoro di bravi cittadini, bravi padre di famiglia e bravi membri della comunità Villacidrese!
…..l unica cosa che ha decollato in quei terreni sono gli aerei del vecchio aereporto..!
Non si può usare un’opera da 8 milioni di euro per mettere bancarelle e fare qualche spettacolo – prosegue Piras – l’ippodromo è nato per ospitare cavalli: un conto è utilizzarlo come maneggio o per l’ippoterapia, altro organizzare concertini». Sagge parole!Meglio spendere 8 milioni per far decollare le tortore in un ippodromo, che cercare di sfruttarlo in modo utile,visto che quei soldi ve li siete mangiati voi della classe politica…scusate la volgarità,ma siamo proprio in tema: m****’e cuaddu si c*****i!!!!
ma fulvio quello dell’ippodromo ?
ancora.ora basta!
L’ippodromo sarà accreditato e tra non molto sarà attivo. Dispiace che alcuni pur di farne strumentalmente argomento di polemica politica speri e anzi operi perchè l’ippodromo non sia attivato e poter dire ” ecco spreco di risorse ” . Non sarebbe opportuno che costui invece di dire sciocchezze si attivi e dia il proprio contributo perchè l’ippodromo sia accreditato . Ricordo che il ritardo nell’accreditamento è dovuto anche al ritardo con cui si sono spese le risorse messe a disposizione dalla Regione per completare le opere necessarie per essere collaudato. Risorse stanziate nel 2008 e ancora non spese totalmente . Insomma una domanda ” per i Villacidresi è più utile che l’ippodromo sia attivato oppure no ? ” . P. s. nell’accordo di programma non erano previste risorse private ma 5 miliardi dell’Istituto di Incremento Ippico ,oggi Agris , Agenzia diretta dal Dr. Cicci Floris che invece di rispettare gli impegni sottoscritti preferisce fare polemica . Capisco che possano essere contro l’ippodromo di Villacidro il Dr Floris che è anche amministratore dell’ippodromo di Cagliari , capisco che facciano polemica contro i sassaresi che devono difendere Chilivani, capisco meno che lavorino contro l’apertura dell’ippodromo di Villacidro proprio i villacidresi . Lavorate tutti insieme perchè l’ippodromo sia attivato presto e la polemica lasciatela ad altri argomenti .
Credo che molti avrebbero preferito che neanche fosse mai costruito l’ippodromo… intanto aspettiamo…e credo e spero proprio, che rimanga li com’è, come pascolo per qualche pecorella.
saluti
L’ippodromo di Villacidro mi riccorda qualcosa avvenuta nel passato.Vi riccordate dopo gli anni 60,il movimento che c’era in Sardegna di faccendieri che ci hanno imposto(Rinascita della Sardegna)la costruzione delle fabbriche.Vedi la zona di Macchiareddu,Villacidro,Isili mai partita,Ottana la famosa cattedrale nel deserto,il polo di Porto Torres e così via.Se per assurdo,avessero diviso al popolo Sardo,tutti i soldi dato a questi faccendieri,noi Sardi saremmo tutti miglionari.E lo stesso discorso vale per l’ippodromo,non ci basta quello di Chillivani che è in crisi,quello di Cagliari è ancora peggio,ci manca la ciliegina sulla torta,quello di Villacidro.Ha ragione TOTò,e noi paghiammo,e subiamo…