11 giovani ragazzi del territorio provinciale inizieranno il Servizio Civile in collegamento diretto con le associazioni di volontariato del Medio Campidano
“L’attività della Provincia prosegue anche in questa fase di cambiamento delle funzioni della pubblica amministrazione”. Lo ha dichiarato il presidente della Provincia del Medio campidano, Fulvio Tocco, in occasione dell’avvio del progetto per il Servizio Civile, elaborato dalla Protezione Civile provinciale e approvato dalla Regione Sardegna nel mese di ottobre dello scorso anno. “Per un anno, a partire dal 3 settembre 2012, 11 ragazzi disoccupati del nostro territorio svolgeranno il Servizio Civile per conto della Provincia del Medio Campidano all’interno della Protezione Civile. Si tratta – continua il presidente – di un’esperienza grazie alla quale avranno l’opportunità di svolgere diverse attività e acquisire varie competenze, che saranno utili per la loro crescita professionale”. Nel concreto saranno impegnati nelle attività di supporto alla Sala Operativa provinciale di Protezione Civile, nel monitoraggio del territorio e delle zone a rischio, ma anche nelle attività di supporto ai 28 comuni della provincia per quanto concerne la pianificazione comunale di Protezione Civile, la gestione delle emergenze e il controllo del territorio. La formazione dei giovani, appositamente selezionati da una commissione di esperti, sarà curata dal coordinatore della Sala Operativa provinciale, Damiano Serpi, e da tecnici esperti in materia di pianificazione. Al termine del Servizio Civile, i partecipanti potranno acquisire le qualifiche di operatore di sala operativa, operatore radio, operatore del monitoraggio territoriale, operatore AIB e esperto in pianificazione di protezione civile. Il presidente Tocco ha voluto ribadire l’importanza del progetto, aggiungendo: “Gli 11 ragazzi, inoltre, saranno impegnati nelle 12 Associazioni di volontariato del territorio, vero braccio operativo del sistema provinciale di Protezione Civile. Per loro, si tratta di un’ulteriore opportunità e, per la nostra Provincia, di un risultato che ha ottenuto dopo anni di impegno costante nel sociale e nella Protezione Civile”.
Villacidro.info – 4 settembre 2012
Sono senza parole
ma fulvio quello del melone asciutto ?
Insomma, una altra bella valigia di soldi nostri per formare altri spegnitori di incendi a colpi di radiotelefono!!!
ma di quali province parlano se tra un po le levano e chi sa chi si mangierà quella valigia di soldi io ho già un idea
Ho una qualifica di “operatore addetto alla prevenzione incendi” (corso regionale tenutosi ad Oristano nel 1991) e per 30 anni mi sono occupato del settore forestale (sia nel privato che nel pubblico), di cui otto trascorsi al Servizio Regionale “Tutela del Suolo, Politiche Forestali e Protezione Civile” (la protezione civile è poi passata al corpo forestale), dove in materia di pianificazione e programmazione ho lavorato al “Piano Forestale Ambientale Regionale” ed ai programmi per la difesa del suolo. Possiedo quindi un rispettabile curriculum in materia forestale e di difesa del suolo, evidentemente messo sotto i piedi quando al trasferimento alla provincia (fine 2008) sono stato assegnato a mansioni ben diverse e ben lontane dal mio percorso formativo e dalla mia esperienza lavorativa:
alla luce “dell’importanza del progetto” e questa forte esigenza di professionalità, che non può essere improvisa, posso solo pensare che non si sia trattatto di una “disatenzione” ma di un’azione di mobbing.
A proposito della strage di cani, piccioni e gatti in Ucraina , scoiattoli da parco,
ma anche di “eradicazione di Nutrie dai laghi e fiumi sardi”
Nel mondo prima dell’uomo sono scomparsi per estinzione milioni di generi e specie….
Quando l’uomo sarà scomparso come razza forse non ci saranno più neanche altri esseri viventi,…
Non credo, ma sono convinto che tutto questo storcere il naso per la uccisione programmata di tanti animali, toccante non lo nego, nasce dalla volontà di molti di voler negare la esistenza della MORTE.
Eh si, in qualunque modo giunga, la fine della vita, ineluttabile comunque, è ciò che suscita la protesta di coloro che nel caldo delle loro case credono di essere sicuri da tutto e criticano i propri simili che per raggiungere una simile sicurezza non esitano ad anticipare la fine della esistenza di specie concorrenti.
Bisogna essere vissuti in un mondo pastorale, dove la convivenza con molte specie animali è un fatto di “simbiosi” ma anche di “sintanatosi” per avere un punto di vista più vicino alla reale situazione dell’uomo sulla Terra.
Ora che ci siamo liberati, grazie alla civiltà del petrolio e del motore a combustione interna, della dipendenza dai nostri compagni di viaggio portatori del soffio vitale, ci sentiamo magnanimamente disponibili alla commozione per la morte di altri esseri viventi, ma, in realtà è lo spettro della fatal quiete che ci viene ricordata a farci inorridire, a maggior ragione se cruenta, crudele,”disumana”.
E’ stamattina che ho colto per caso una notizia , in realtà molto datata, che ,realmente, mi ha fatto urlare di rabbia, ma che pare stia passando sotto silenzio…
Si parla di scoiattoli ora, esattamente 300 scoiattoli grigi, originari delle Americhe ma già insediati in Europa dal 1600 circa, che, più aggressivi ed adattabili dell’europeo scoiattolo rosso ne minaccerebbero l’habitat. Nell’anno 2012 la comunità Europea decreta la “eradicazione” , ed i 300 esemplari censiti in un parco di Genova dovrebbero essere “gassati”. Se vogliamo prescindere dal fatto che catturare e soffocare i poveretti ha già il suo costo e che l’uomo tra le tante diavolerie che ha realizzato ha anche un sistema molto più rapido, veloce, economico e “misericordioso”, che è rappresentato da una piccola pallina di piombo
scagliata con alta velocità, (ma di ciò in un paese ipocrita come il nostro non si può neppure parlare), la notizia è altro. Infatti i simpatici scoiattolini, fonte di svago anche di tanti cassintegrati e licenziati dai cantieri navali e da tante altre attività che non trovano nulla di meglio da fare che passare le loro giornate al parco, hanno trovato nella popolazione i dfensori più accaniti , per cui inostri amministratori hanno pensato LA SOLUZIONE:
Sono stati stanziati UN MILIONE E NOVECENTOMILA EURI per catturare e
STERILIZZARE 300 Scolattoli grigi. A conti fatti € 6333,333 a scoiattolo.
Suppongo che l’incarico sia stato affidato a quegli ex dipendenti Fincantieri e FIAT.
E’ ovvio che la stessa operazione di eradicazione ma stavolta contro questi terribili Castorini , io propongo al nostro mai abbastanza apprezzato autore della grandiosa campagna stampa “”Vivere la Campagna”
Ora, signori della corte, lascio a voi di giudicare se, in previsione di altre spese simili e dello stesso stile economico inventate dai nostri simili (si fa per dire..) non sia il caso di prenderne 600 ( non voglio indicare quali) e procedere in alternativa:
-castrazione o eradicazione?
Già, ma cosa ce ne faremo di tutti i miliardi risparmiati????
UNA STORIELLA ARBURESE…
a proposito di costa Arburese….e di protezione civile….
Sapete di cosa si sta occupando il nostro ineffabile “Ciuffetto bianco”? Ovviamente con la complicità della amministrazione comunale?..
Hanno affidato ad un professionista torinese, esperto in sentieri di montagna, (come se non esistessero i professionisti locali in grado di progettare la sistemazione di sentieri già tracciati, perchè la forestale non permette la apertura di sentieri nuovi) di progettare,tra l’altro, la “eradicazione del Carpobrotus acinaciformis (le ben conosciute lingue di suocera) da un tratto di costa di due kilometri tra le zone di Maga e Piscinas, per fare da battistrada ad una nuova moda: la ERADICAZIONE DELLE SPECIE INVASIVE ALLOCTONE.
Non me ne voglia il buon Mariano, espertissimo del problema ma che si dichiara assolutamente all’oscuro del progetto pur essendo la figura più qualificata per esprimere un parere in quella struttura, ma…. mi domando:
Pensate voi che i NOSTRI SOLDI, in un momento di crisi così drammatica possano venir dilapidati in una opera assolutamente inutile e inquinante come quella di raccogliere e accatastare tutte quelle erbacce che comunque fanno parte ormai del paesaggio? e quando dico inutile e inquinante so di cosa parlo.
Parrebbe che il brillante progetto preveda di raccogliere TUTTA la massa di materiale strisciante che ricopre un buon tratto delle nostre spiagge, o piuttosto delle zone retrostanti, e accatastare questa massa per darle fuoco!!
Provate voi ad accatastare centinaia di TONNELLATE (perchè se è eradicazione queste sono le quantità) di materiale simile alle pale dei fichi d’india e bruciarle!!!!a questo punto sono parecchie le domande che un povero agricoltore, già reso ricco dalle brillanti iniziative del tocco provinciale quale la elicicoltura, il melone in asciutto, la coltivazione intensiva delle leguminose da granella toccasana per il bilancio della CO2 del pianeta, i prodotti a km0, insomma, di tutto quel grande ed Organico, sopratutto organico,progetto dal nome di Vivere la Campagna (ma io sto in città) che finora ha drenato i fondi di questa disastrata provincia,
dicevo il ricco agricoltore che passando attraverso le splendide boscose colline per arrivare alle spiagge bene amate vedesse le squadre di operai indaffarati a spogliare le dune di questi materiali per accatastarli in grandi mucchi (dove?), si domanderebbe : ed ora? come distruggeranno questa massa per tre quarti fatta di acqua???
Ma come! non lo sapete?? Il tocco provinciale ha fatto un grande patto con l?Emiro dell’Oman che ,in cambio di una nave di ceci e lenticchie (e fave) fornirà al grandioso progetto, indispensabile per la CO2 mondiale, UNA PETROLIERA di nafta, sufficiente a mandare al creatore tutte queste brutte erbacce!!!!!!!!
E così ricchi di ceci e di sventura, i nostri agricoltori vedranno salire in cielo con le nuvole di fumo puzzolente di CRESURA i soldi che avrebbero potuto essere utilizzati per pagare meglio i loro bravi ragazzi che d’estate cercano di ragranellare due soldini vegliando con grande rischio sulla vita dei bagnanti dei 47 kilometri di coste arburesi….
Questi sono coloro che dovrebbero CIVILMENTE PROTEGGERCI…..Dagli amici…
Nel seguito, alle prossime puntate, vedremo le povere spogliate dune di Piscinas che un anno dopo la grandiosa impresa si rivestiranno gloriosamente di una bellissima fioritura rosso-viola di.. udite-udite….CARPOBROTUS ACINACIFIRMIS,