Stasera inaugurazione della ventisettesima edizione del Premio Letterario Giuseppe Dessì.
Un ricco programma è stato stilato dalla Fondazione Dessì, che organizza il premio letterario, col patrocinio del Comune di Villacidro, della Provincia del Medio Campidano, dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione e Beni culturali della Regione Autonoma della Sardegna, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, oltre alla Fondazione Banco di Sardegna e al Consorzio Industriale Provinciale del Medio Campidano.
Il calendario è ricco di appuntamenti.
Una settimana dedicata agli incontri con i finalisti, con esperti del settore editoriale, con spettacoli, giochi e musica incentrati sullo scrittore Dessì e al premio a lui intitolato.
I vari eventi si svolgeranno negli edifici storici del centro: Casa Dessì, Mulino Cadoni, Caffè Letterario, Salone di via Asproni, Piazza Lavatoio e Piazza Zampillo, mentre la proclamazione dei vincitori avverrà domenica 23 alle ore 18 nella Piazza Municipio.
PROGRAMMA
Martedí 18 settembre 2012
Caffè Letterario ore 18:00
Inaugurazione mostra antologica Premio Dessí Scripsi, legisti, vici
Mulino Cadoni ore 19:00
Inaugurazione mostra Un gioco delle parti
Maria Lai e Giuseppe Dessí
Casa Dessí ore 21:00
Lella Costa presenta Femminile e singolare.
Vedi alla voce poetessa
Mercoledí 19 settembre 2012
Piazza Lavatoio ore 10:00
Ass. Spettacolanimando presenta Giocando con i sogni
ore 17:00
Antas Teatro presenta Rendez-vous comique
Casa Dessí ore 21:00
Simone Cristicchi presenta Mio nonno è morto in guerra
Al pianoforte Riccardo Ciaramellari
Giovedí 20 settembre 2012
Mulino Cadoni ore 10:00
Studiodrama presenta L’America non esiste
Piazza Lavatoio ore 17:00
Teatro Tages presenta Manovella Circus
Casa Dessí ore 18:00
Presentazione del volume Gioventù, amore e rabbia
Intervengono l’autore Luca Telese, Giovanni Maria Bellu e Massimo Zedda
Salone Via Asproni ore 21:30
L’Università della Terza Età di Villacidro presenta …alle prove con Pirandello
Venerdí 21 settembre 2012
Piazza Lavatoio ore 10:00
Ass. Educanimarte presenta Lei era l’acqua
Mulino Cadoni ore 17:00
Ass. Spettacolanimando presenta Giocando con i sogni
Piazza Zampillo ore 17:30
Presentazione del volume Zigulì
Intervengono l’autore Massimiliano Verga, Egidiangela Sechi e Cristina Cabras
ore 19:30
Presentazione del volume Versilia Rock City
Intervengono l’autore Fabio Genovesi e Marco Camboni
Casa Dessí ore 21:30
Cada die Teatro presenta Arcipelaghi
Sabato 22 settembre 2012
Mulino Cadoni ore 10:00
Presentazione delle attività editoriali del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario della nascita di Giuseppe Dessí.
Intervengono Anna Dolfi, Costanza Chimirri, Oleksandra Rekut, Giulio Vannucci
ore 17:00
Monsieur Bube presenta Storie silenziose
Casa Dessí ore 18:30
Autobiografie d’autore Intervengono Milena Vukotic e Alfredo Baldi Coordina Riccardo Sgualdini
Proiezione del film “Venga a prendere il caffè da noi” Regia di Alberto Lattuada
Domenica 23 settembre 2012
Mulino Cadoni ore 10:30
Quelli che il Premio… Incontro con gli autori finalisti del Premio Dessí
Con la partecipazione di Teresa Piredda, Gianni Zanata, Carlo Manca
Piazza Municipio ore 18:00
Proclamazione e premiazione dei vincitori della XXVII edizione del Premio Letterario Giuseppe Dessì
Presenta Paola Saluzzi
Interventi musicali di Cordas et Cannas
Villacidro.info – 18 settembre 2012
Che c’entra la sedicente Provincia del Medio Campidano? Perchè continua ad apparire in tutte le sponsorizzazioni quando la volontà popolare l’ha cancellata? Chi ne permette la sponsorizzazione è collusa con la “zona grigia” che sta ai limiti della legge…
Il guaio è che sono in tanti add accogliere la defunta provincia tra gli sponsor: anche la chiesa con le varie sagre paesane (vedi s.Ignazio). In quest’italietta delle varie “trattative” tutti i compromessi sono possibili. Alla faccia della verità. Insomma vvige il detto: “Volemose bene” (detto tipico della mafia)
Nota per i censori dell’ultima tacca: “italietta” è stato scritto volutamente minuscolo…
Ma i referendum popolari servono a qualcosa? MI SENTO PRESO PER IL CULO. Mi spiego: il recente referendum, per VOLONTA’ POPOLARE, ha abolito le provincie. Ebbene, nelle diverse locandine che annuncuiano sagre, premi letterari, feste religiose e civili che ci piombano sulla testa d’estate, tra gli sponsor immancabilmente è presente la provincia del Medio Caampidano. Come se non fosse successo nulla. Come se non ci fosse stato alcun pronunciamento popolare. Il grande Totò direbbe: “Ma siamo uomini o caporali?” Faccio solo due esempi: come fa la chiesa locale a sponsorizzare la festa di sant’Ignazio e la fondazione Dessì a sponsorizzare il Premio Letterario mettendo tra gli sponsor la Provincia del Medio Campidano? Come fanno, cioè, a farsi sponsorizzare da uno zombie? Ma in che mondo viviamo? Nel mondo degli imbrogli? Nel mondo di Alice nel paese delle meraviglie? SVIEGLIAMOCI E INDIGNAMOCI!
Forse perchè lo scioglimento delle province non è ancora esecutivo?
saluti
Ecco… A molti non è ancora chiaro questo!!!
Suuvia, siate clementi!
La provincia del Medio Campidano in questo caso non ha sponsorizzato, credo.
Cioè non ha messo soldi(oppure sì?), ha solo messo il patrocinio, che come sappiamo è un dono che non si nega a nessuno (purchè siano “amici” o della stessa “famiglia”). Così si può spiegare anche il patrocinio a S. Ignazio, no?
Il Premio Dessì è altra cosa. Il “Dessì” è finanziato dalle PP.AA. dal denaro dei contribuenti (il nostro denaro, – cioè quello prodotto dal nostro lavoro – e viene elargito dalla “politica” a chi è solidale con i politici di turno nelle plancie di comando, dal governo centrale fino al più piccolo comunello.
L’aspetto che indigna il contribuente non è che si spendano i suoi soldi finanziando la Cultura, che è cosa lodevole, ma che si usino le iniziative culturali per dar denaro agli amici degli amici politici.
Quel Fiorito (PdL) della Regione Lazio è quasi più “tollerabile” di certi politici nostrani. Lui ha mostrato ricevute vere, di ristoranti, di venditori di SUV, di alberghi de Luxe…insomma non ha fatto finta di pagarsi attività politiche per cercarsi i voti. Ha offerto pranzi, cene, feste, e le ha “documentate” opportunamente. Altra cosa è distribuire denaro pubblico agli amici (di partito, di colore, di “famiglia”, di gang etc. etc.) E per la Cultura? – Del resto, che “colpa” possono avere il Comune, la Provincia Medio Campidano(oltretutto già morta), la Regione Sardegna e lo Stato centrale se per accrescere l’interesse alla Cultura e la cultura stessa dei paesani del Paese d’ombre non ci sono soldi?