I vandali tornano in azione nel parcheggio mai usato

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Teatro dell’ennesimo atto vandalico il parcheggio non ancora inaugurato, in via Fluminera dietro gli uffici postali.

Olio esausto nel pozzo con un bidone da 10 litri, quadro Enel divelto, danneggiato l’impianto di illuminazione e imbrattato i muri. Nel fine settimana ignoti hanno nuovamente preso di mira il parcheggio non ancora ultimato nei pressi dell’ufficio postale in via Fluminera.
I teppisti, che neanche tre mesi fa avevano divelto il coperchio del pozzo e imbrattato i muri, questa volta hanno prima sversato una decina di litri di olio esausto all’interno del pozzo, poi, come si vede dalle foto, sono saliti sopra il coperchio e sono andati in giro lasciando le loro orme sull’asfalto ma anche sul muro. Come se non bastasse hanno lanciato sull’asfalto la ghiaia bianca presente nelle aiuole. Per finire si sono accaniti sull’impianto di illuminazione danneggiando il quadro e i pozzetti di derivazione.

Generated imageIl gesto ha tutto il sapore di una ragazzata, forse messa in opera da alcuni minorenni, che potrebbe mettere nei guai seri gli incauti baby-vandali.
Sul caso indaga la polizia locale.

I tecnici dell’Enel intanto stamane hanno dovuto eliminare gli interruttori magnetotermici del quadro luci lasciati penzolanti dai vandali per evitare che qualcuno si faccia male sul serio.

Villacidro.info – 15 ottobre 2012

12 COMMENTI

  1. Vandali, vandali!
    I Vandali veri, negli 80 anni che hanno trascorso in Sardegna, non hanno compiuto vandalismi…e dopo quasi un millennio continuano a pagare loro!
    Questi quì invece sono i nostri ragazzi, ragazzi ben vestiti, un pò annoiati ma ben organizzati e magari “di buona famiglia”. E oltretutto lasciano tracce chiare,lasciano anche la firma(hanno fatto dei “disegni”).
    E’ così difficile individuarli? E il Comune non può proprio far niente con i tutori dell’ordine pubblico? O queste si considerano delle semplici “bravate” e si lascia correre…tanto Pantalone paga?

  2. Se magari il parchetto fosse attivo la possibilità di avere una zona illuminata e magari utilizzata da varie persone potrebbe creare una situazione di deterrente contro questi ragazzi . hmm apritelo presto si rischia di creare veramente una zona di aggregazione di questi individui.

    • non si capisce perche non sia ancora aperto visto che di lavori non si vede niente,poi mettere l area videosorvegliata consentirebbe di scoprire gli autori di queste bravate e far pagare loro e le famiglie il ripristino delle del intera area.visto che e facile mettere al mondo figli ma sembra impossibile educarli.

  3. sono d’accordo all’apertura del parcheggio ma non deve essere fatto solo per evitare che questi ragazzi si aggreghino lì e facciano dei danni..le persone si devono comportare bene a prescindere dall’apertura o meno di quel parcheggio..e sul serio: educhiamo bene i giovani.. anch’io son stata ragazzina e anch’io andavo in giro per Villacidro ma non mi sono mai permessa di distruggere qualcosa, di sporcare i parchetti con la mia immondezza etc etc.. ho 21 anni, ma vi giuro che mi vedo lontana anni luce dai sedicenni e giù di lì, di ora!!

  4. Tempo fa, io e i miei amici siamo stati aggrediti da alcuni minoretti (minorenni + minorati) nella zona in questione, i quali hanno iniziato a lanciarci sassi.
    Unica colpa?Esserci trovati vicini a loro dopo che avevano bevuto.
    Dopo che ne abbiamo trascinato con forza uno dai genitori, ci è stato intimato di non permetterci mai più a toccare il figlio, che mai avrebbe fatto una cosa simile.
    Morale della favola
    Molto spesso sono i genitori a dover essere educati per primi…

  5. Diverse volte a Milano sono stati individuati e presi i ragazzi che imbrattavano i muri con scritte e disegni. Non li hanno messi in galera, li hanno obbligati a cancellare scritte e disegni con i solventi che hanno dovuto pagarsi loro. Ora molti di quei “pittori”, se vogliono disegnare sui muri, lo possono fare quasi liberamente, dopo ottenuto il permesso del Comune e il consenso dei proprietari dei muri.
    Nel caso dei “nostri”, se le autorità addette si degnassero di individuarli, si potrebbero obbligare, ragazzi e loro famiglie a ricomperare le attrezzature rotte e pagare la manodopera specializzata per reimpiantarle, a cancellare scritte e disegni,e ripulire il tutto. Solo aggiungerei una cosa: farei sfilare davanti a loro tutti gli scolari e gli studenti di Villacidro mentre eseguono i lavoro.

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