Maiali e capre liberi nel Parco di Castangias e chiavi in mano ad un privato: a quale titolo?

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Ci ritroviamo ancora una volta ad affrontare l’annosa problematica degli allevamenti suinicoli non a norma: questa volta parliamo del Parco di Castangias, dove sono stati avvistate delle capre e dei maiali di grossa stazza circolare liberamente all’interno del Parco stesso. Abbiamo scoperto (vedi il video qua sotto) che un privato cittadino è in possesso delle chiavi della struttura e pare non ci sia nessuna autorizzazione depositata negli uffici della Polizia Municipale.

“Nella zona del Parco di Castangias pascolano allo stato brado dei suini che potrebbero arrecare danni all’incolumità delle persone che quotidianamente visitano la zona”- si legge in una interrogazione del consigliere di minoranza Gessica Pittau – “Diversi cittadini lamentano la situazione di pericolosità della zona e sono portati ad allontanarsi dalla stessa per paura degli animali”. Nel video si può notare che alcuni maialini camminano lungo la strada asfaltata creando pericolo per automobilisti e ciclo amatori che frequentano la zona.

Come si evince dalle fotografie, non solo maiali all’intero del complesso, ma anche delle capre. A confermarlo anche il comandante dei Barracelli Antonello Cadoni: “A cavallo tra settembre e ottobre siamo stati contattati dalla Polizia Municipale per portare fuori dal Parco dei maiali”.

Gessica Pittau, sempre nella stessa interrogazione presentata il 6 luglio 2012, chiede un “intervento immediato dell’Amministrazione comunale in modo che si evitino possibili incidenti”. La stessa Pittau, a distanza di 5 mesi, afferma di “non aver ricevuto risposta”.

Generated imageProbabilmente la vicenda potrebbe avere dei risvolti penali e come si desume dalla lettura combinata degli articoli 633 e 639 bis del Codice Penale, l’attivazione di un procedimento è perseguibile d’ufficio.
Resta da capire: di chi sono gli animali trovati all’interno di una struttura pubblica? Stando ad alcune indiscrezioni emerse in questi giorni, sembrerebbe che in tanti fossero a conoscenza che un privato cittadino è in possesso delle chiavi del Parco di Castagians.

Il comune di Villacidro possiede diverse strutture pubbliche inutilizzate: il “caso Castangias” è un caso isolato oppure anche altre strutture sono in mano a privati cittadini senza alcun titolo per utilizzarle?

26 COMMENTI

    • non si capisce tutto questo pericolo io ci vado spesso e non ho mai avuto nessun problema eppure erano ospiti dei ragazzi non sarebbe meglio che qualcuno prima di parlare lasciando da parte l invidia dovrebbe accetare il fatto che la persona in oggetto non disturba affato anzi controlla che il parco non venga distrutto dai ragazzi un po troppo vivaci.

      • La persona che fà da controllore,però senza nessuna autorizzazione, è una persona fidata e rispettosa del luogo; ci mancherebbe altro.Il problema è un altro? se gli chiediamo chi gli ha dato le chiavi, forse manco si ricorda, forse un’assessore attuale o delle vecchie amministrazioni; penso che le abbia da tanto tempo ( fà un servizio di volontariato? è retribuito? è come…..). Sveglia caro SINDACO vedete di metterci un pezza , la situazione non regolarizzata non è normale quando si ha che fare con beni pubblici…. se è autorizzato fattevi sentire.

    • risponendo a tonino non capisco a quale asessore dici .basta andare per vedere chi e la persona menzionata .a villacidro tutti lo conoscono invece delle critiche andate a verificare di persona e meglio potreste conoscere e visitare il parco.

    • Chi deve controllare il patrimonio del comune,amministratori attuali e passati, funzionari,vigili… fanno finta di non sapere nulla.Castangias è un esempio, la stessa cosa succede nella CANTINA di NARTI dove un gruppo di persone ha le chiavi della strutura e non ci sono atti comunali dove risulti l’affido;anni scorsi si sono fatti dei lavori interni senza autorizzazione del comune, da parte di queste persone che detengono le chiavi di un bene pubblico “ABUSIVAMENTE”.Locali usati anche per cene e pranzi dove hanno partecipato politi e funzionari comunali.E’ giusto tutto questo? I locali comunali non possono essere dati così alla carlona, ci devono essere degli comunali e dei contratti di affido.Sarebbe ora di rompere questa “cattiva” abitudine, e vengano regolamentati a norma di Legge.

  1. Adesso dopo aver visionato questo video mi chiedo se i vigili urbani e i forestali del corpo forestale di vigilanza ambientale regionale abbiano ancora voglia di far finta di non vedere. Perchè se non intervenissero allora potrebbero essere tutti incriminati per omissione di atti d’ufficio. Questa situazione sta assumendo connotati tanto grotteschi quanto inquietanti per le ormai palesi omissioni e complicità che facilmente emergono. Qui sia il comune e sia gli agenti adetti alla vigilanza non possono continuare a fare il gioco delle tre scimmiette, non vedo, non sento, non parlo. Ma è mai possibile che anche i consiglieri all’opposizione invece di fare bau, bau all’amministrazione non siano in grado, al pari di un generico comitato di abitanti della zona di Castangias, di inoltrare un esposto-querela alla stazione dei carabinieri, o anche loro fanno il gioco delle scimmiette??? Tutto ciò è semplicemente vergognoso! Se al sindaco i maiali stanno cosi a cuore se li portasse tutti a casa sua! <<Il rifiuto atti d'Ufficio o omissione art. 328 del C.P.
    “Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità,deve essere compiuto senza ritardo, è punito con la reclusione da sei mesi a due anni.Fuori dei casi previsti dal primo comma il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio,che entro trenta giorni dalla richiesta di chi vi abbia interesse non compie l'atto del suo ufficio e non risponde per esporre le ragioni del ritardo, è punito con la reclusione fino ad un anno o con la
    multa fino a 1.032 euro.

  2. Lasciando da parte gli aspetti giuridici, quello che mi sconforta è il fatto che si siano spesi consistenti fondi pubblici in strutture che rimangono inutilizzate o nelle mani di “volontari”. Castangias non costituisce l’unico esempio del modo di “investire” in infrastrutture e non gestirle, che purtroppo si perpetua da troppi anni a Villacidro.

  3. No,no gli aspetti giuridici non sono assolutamente secondari. Se si è arrivati a questa sistuazione è per via delle omissioni che gli addetti alla vigilanza hanno commesso fin ora, con “buona pace” delle varie amministrazioni.Questo non è un problema limitato a Castangias, o limitato a Villacidro, il problema pascolo abusivo e peste suina/trichinellosi, è un problema di tutta la Sardegna. Lo si può risolvere solo rimboccandosi le maniche e facendo rispettare la legge anche se questo significa “impopolarità” per gli amministratori locali. Il prezzo che l’intera comunità paga e pagherebbe in caso di scoppio di epidemie è molto più alto. Ha detto bene il consigliere G.ECCA, non dimentichiamo che nel territorio insistono parecchi allevamenti industriali regolari che pagherebbero loro malgrado il blocco alle macellazioni, con abbattimento di animali e tutte le conseguenze del caso. Una linea selezionata di animali come nel caso della razza sarda, mica si rimpiazza dall’oggi al domani! Ci sono voluti anni di sacrifici e i risultati si sono consolidati generazione dopo generazione di animali. L’amministrazione deve per forza farsi carico del problema, non è possibile ancora sperare di risolvere la situazione con altri soldi pubblici. Gli abusivi, di cui molti sono pensionati che “arrotondano” la pensione, devono accettare che per continuare qualla attività devono accettare le nuove regole e sloggiare dalla montagna. Tutto il resto sono solo chiacchere.

    • non intendevo dire che gli aspetti giuridici sono secondari, ma che ci sono molti altri aspetti che andrebbero risolti con il buon senso e contro cui la legge può fare ben poco: a meno che non ci sia sottrazione e distrazione di fondi, o palesi violazioni delle normative, penso che nessun giudice abbia mai emesso condanne per la spendita di finanziamenti per realizzare opere inutili e per non averne previsto la custodia e la manutenzione.

  4. Ragazzi ma stiamo scherzando??
    Son allibito nel leggere un articolo del genere.
    Capisco che in periodo di crisi, anche i giornalisti siano in crisi, ma non penso di notizie! Ma quando mai una capra ha creato un rischio?
    Ci ricordiamo quando i nostri monti erano belli e verdi?
    A chi si ringraziava? Al Corpo Forestale, oppure il Comune? Mi dispiace, ma bisogna aprire gli occhi e ricordarsi che prima i veri padroni delle montagne erano i pastori con i loro animali, conoscevano ogni angolo della montagna, adesso i veri padroni chi sono?!
    Morale della favola?
    Meglio un bosco verde con le capre che ci pascolano che un bosco bruciato con i piromani che ogni anno ci prendono per il culo!

    • ma non dovevano iniziare i lavori per adibire la struttura di castangias per la locandalas o meglio quella facente parte del progetto andalas gestita da ragazzi malati e dove si parlo in tutti i giornali e tv regionali e anche villacidro info fece un articolo bellissimo intitolato la nostra locanda ?una pazzia , questo era il titolo ….ma la pazzia di chi ? nascondetevi gente che manipola questi poveri ragazzi e famiglie per fare i loro interessi …prr prrrr..

  5. La persona in questione in effetti ha fatto anche la guardia ad un bene pubblico(abbandonato a se stesso da chi di competenza), ma che lo utilizzi per farci pascolare gli animali o gestisca gli “ingressi” e gli “orari” di visita non è cosa di sua competenza.
    Riepilogando :
    Cantina Coxinas : bene pubblico in mano ad allevatori del luogo;
    Cantina Narti : bene pubblico in mano a qualcuno di non bene identificato:
    Castangias : bene pubblico “custodito” da un allevatore del luogo.
    Ho dimenticato qualcosa ?
    Secondo me ci sono gli estremi per qualche bella denuncia e come scritto in qualche post precedente, sarebbe cosa buona che la minoranza cominci a trasformare le parole in azione.

  6. Ancora mi tocca leggere di “accorate” difese di chi,abusivamente, avrebbe custodito e difeso dagli incendi i boschi villacidresi. Ma a chi la volete dar a bere??? E chi sarebbero questi benefattori??? Bene bravi facciamo nomi e cognomi allora! Ma fatemi il piacere!!! Se andiamo a vedere le statistiche degli incendi e soprattutto se andiamo a vedere le poche volte che qualche “piromane” è stato pizzicato troviamo che si trattava o di minorenni annoiati residenti pergiunta della stessa zona di Castangias, o di persone disturbate mentalmente o peggio di persone vendicative che (a spese di tutta la comunità) la facevano pagare a qualcuno (o qualche istituzione???) per qualche torto subito…Ma come mai non vengono quasi mai appicati incendi alle aree dei privati ma sempre, e chissa perchè nelle aree pubbliche??? Come si dice a pensar male spesso ci si azzecca! Sembrerebbe che ci sia un esercito di piromani (Villacidresi???) pronto ad aggredire la montagna ad ogni angolo e che i “nostri” caprari e porcari invece stoicamente erano sempre li a difendere il territorio dal fuoco. Ma non diciamo fesserie di dimensioni bibbliche!!!!Inutile continuare a nascondersi dietro un dito; qui c’è una rete di omissioni e di complicità a vari livelli! E poi ancora sentir parlare di ipotesi di soldi pubblici spesi per costruire caprili e chissà cos’altro per continuare a “salvaguardare” il pascolo brado e adirittura perchè no a Villascema…Ma insomma si vuol capire o no che la chiave della valorizzazione e del rispetto del territorio passa per una gestione razionale della risorsa bosco. Certi carichi di bestiame in certe zone non possono starci e basta! Visto che ci siamo allora le capre ed i maiali facciamoli pascolare tranquillamente anche al parco e in tutti i giardinetti e prati verdi (pubblici) del centro abitato…tanto ormai.Un suggerimento agli addetti alla vigilanza: ma quante strade ci sono per andare e uscire da Castangias,da Villascema, da Narti? Ma come non ci…

  7. avevate pensato ad un posto di blocco? Ma dai…non ci credo. Magari un controllino davanti a qualche macelleria a fine serata? Nooooo neanche questo? Un ultimo suggerimento ai vigilatori, quanto andate in montagna contateli bene i maiali perchè mi sa che molti vi sono sfuggiti, e già camminare in salita è faticoso…

  8. Scusate, ma questo non dovrebbe essere un problema dell’assessore all’ambiente? Ma come , il più votato, il più amato,non ci da il suo illuminasto parere? o lo ha già dato in giro per i bar? Forse non quelli frequentati da chi preferisce l’allevamento BradO,o per meglio dire selvaggio,così selvaggio che lo temono persino i nostri valorosi amministratori, che preferiscono tenersi buoni questi selvaggi piuttosto che predoccuparsi di far rispettare la legge, o per meglio dire il normale senso della igene. Forse è più conveniente usare la famosa regola che recita che
    “per gli amici la legge si interpreta, per gli altri si applica”
    Così preoccupati degli affari verso la pianura, la banda d’affari vede come una seccatura la montagna e le sue problematiche, se ne ricorda solo quando c’è qualche bel appalto da rosicchiare, e lasciano agli scartini di rompersi la testa e la faccia con queste questioncine, tanto di assessori se ne trovano tanti, quasi come teste di legno.

  9. Hai ragione Barby, le zone turistiche…peccato che di “turistico” ci sia ormai ben poco…si salva solo San Sisinnio, per il resto la situazione è a dir poco penosa, almeno per le località più vicine al paese.
    Parlo di Santu Miali, di Narti, di Villascema… è veramente un disgusto arrivarci e trovarsi in mezzo alle baraccopoli ed ai maiali onnipresenti…per non parlare dei rottami, delle baracche fatiscenti,dei rifiuti di tutti i tipi, dei sacchi e dei secchi appesi agli alberi, manichette, tutto quello che c’era di turistico anche a causa della passata alluvisione è stato spazzato via, ma se pure potesse essere fruibile chi ci andrebbe a mangiare all’aperto sapendo che i maiali girano liberi dappertutto? Insomma un bel biglietto da visita…e vabbè accontentiamoci del centro commerciale…

  10. Per tutti quelli che hanno blaterato qui sopra:
    1) Il SIGNOR Capraro-Porcaro (notate le maiuscole)(ex custode del Parco per conto dell’impresa esecutrice dei lavori), molto più signore di tutti quelli che inorridiscono (per cose di cui non hanno la più pallida idea), perchè una capra o un maialino hanno scorreggiato, ha le chiavi di Castangias da prima che gli attuali assessori finissero le elementari o le medie.
    2) Tutti quelli che criticano l’operato degli altri potrebbero:
    – candidarsi per sostituirli (se non sono stati trombati nelle precedenti elezioni);
    – spiegare a chi legge di cosa si occupano nella vita e se, oltre a misurare giornalmente l’ombra del campanile e a giocare a poker con le targhe delle macchine che passano in Piazza Zampillo, riescono a lavarsi la bocca prima di straparlare e scrivere, con quei toni, di gente che ha il coraggio di mettersi in gioco tutti i giorni, anche sbagliando talvolta.
    3) Caro onlythetruth, visto che sei così esperto di codici e codicilli, perchè non la fai tu la denuncia, così mi divertirò a vederti imputato di diffamazione e/o calunnia. Magari sei stato proprio tu a sollevare la rete (reato di danneggiamento di opera pubblica, controlla qual’è la pena che ti spetterebbe), indirizzando gli animali all’interno del Parco.
    4) Se qualcuno di voi da ragazzo è andato (a piedi) a fare la “merenda” di pasquetta a Giarranas o Narti o Castangias ( senza lasciare traccia del suo passaggio) deve ringraziare le persone come il Capraro-Porcaro, che, gratuitamente, in questi ultimi anni, ha sorvegliato il territorio di Castangias, innaffiando le piantine, allontanando più volte vandali e piromani dall’interno del Parco e dalle vicinanze.
    5) Egli si è sostituito ai funzionari e amministratori che non sono stati informati che il Parco è provvisto della Casa del Custode, in grado di ospitare un senzatetto, che potrebbe, con la sua presenza fungere da deterrente per i malintenzionati e tenere in efficienza gli impianti di…

  11. Adesso ci mancava solo il complottista…Mi dispiace deluderLA, per primo perchè non svelerò nè peccatore,e tanto meno il peccato…Seconda cosa sorrido all’idea che io possa passare per colui che va in giro a sollevare reti e a “pascolare” animali archittettando non sò quale piano diabolico. Lei caro Redivivo si che mi stà diffamando e calunniando pubblicamente, perchè offende la mia reputazione e scrive qui davanti a tutti che io potrei essere quello responsabile di un reato ai danni della cosa pubblica. Per cui sfide a parte La invito pubblicamente alla cautela caro Redivivo e pensi bene alle cose che scrive Lei. Sono contento che qui nel blog di villacidro info Lei scriva qualcosa che contribuisce a chiarire la situazione del parco e la posizione del custode. Comunque io non blatero e non gioco a poker con le targhe in piazza zampillo. Ho solo il coraggio di dire a chiare lettere che TUTTE le passate giunte comunali (questa vedremo…) con questa storia del pascolo abusivo e le derive relative (vedi animali a Castangias dentro e fuori il parco) si sono rese complici di questa situazione che pergiunta è sotto gli occhi di tutti, questa Lei la chiama diffamazione? e calunnia? La delibera regionale sul pascolo brado non si aggira con generiche richieste del comune per ridelineare il territorio e includere Villacidro in una sorta di zona franca. Per cui adesso sono io pubblicamente ad invitarLa a stare attento a quello che scrive.

  12. La giente deve sapere che dietro tutto ce una lotizzazione per costruire villette per vecchi richi e cualquno si vuole arrichire alle spalle di tutti i villacidresi che dormomo e non ne sanno. E i nostri politici si rienpono le tasche e girano con i gipponi. Fate GIRARE E’ UNO SCANDALO!!!!

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