1° Concorso Olio Extravergine di Oliva Villacidro

16

La Pro Loco di Villacidro in occasione della manifestazione “GUSTOLIO” che si terrà nei giorni 16 e 17 marzo 2013 istituisce e organizza il concorso “Su mellus ollu de bidha” riservato agli oli extravergine tipici prodotti nell’agro di Villacidro.

Il premio, promosso dalla Pro Loco in collaborazione con l’Agenzia Laore di Guspini, ha come finalità la valorizzazione, la conoscenza e l’apprezzamento da parte dei consumatori dei migliori olii extravergine prodotti nel territorio villacidrese, oltre che sensibilizzare gli olivicoltori al miglioramento e alla commercializzazione del prodotto.

Il concorso è suddiviso in due categorie:

 

–       “S’ollu de domu” : riservata unicamente ai produttori non professionisti;

–       “Oli etichettati” : (minimo 10 partecipanti) riservata ai produttori certificati.

Sono ammessi al concorso tutti gli oli extravergine d’oliva prodotti nell’agro di Villacidro nella campagna olearia 2012-2013.

Ogni produttore può partecipare con uno o più campioni. Il concorso è in una unica sezione di valutazione dove sarà data priorità alla irreprensibilità del prodotto (assoluta assenza di difetti) e alla intensità ed armonia olfattiva-gustativa e tattile; il Panel test è a cura dell’Agenzia Laore di Guspini. Verranno premiati i primi tre oli per ciascuna categoria che avranno ottenuto il miglior punteggio, mentre per i primi cinque oli classificati  nella sezione “ s’ollu de domu” verrà eseguita gratuitamente e comunicata a posteriori l’analisi chimica di acidità e numero di perossidi.

Il produttore che intende partecipare al concorso deve compilare la scheda di adesione disponibile presso i frantoi che aderiscono al concorso e consegnare il campione di olio in una bottiglia quadra di vetro scuro da 500 ml. ;
Per ogni campione iscritto al concorso si richiede un contributo di euro € 10,00 da versare al momento della consegna dei campioni.

Termine ultimo per la consegna:
–      30 Gennaio 2013 (presso i frantoi aderenti all’iniziativa);
–       mercoledi 23 e 30 Gennaio 2013 dalle 19.30 alle 20.30 presso la sede della Pro Loco

Nella prima settimana di Febbraio si procederà presso la sede della Pro Loco all’anonimizzazione dei campioni e all’attribuzione di un codice da parte dell’Agenzia Laore al fine di garantire la regolarità del concorso. La proclamazione dei vincitori e la consegna dei premi sarà resa pubblica il 16/17 marzo 2013 in occasione della manifestazione “GUSTOLIO”.

Per maggiori informazioni:  Luciano Muscas:  3466001646 – Antonio SABA:  3406417113 – G. Antonio NURCHIS:  3494941158

16 COMMENTI

  1. forse la pro loco non ha niente da fare. visto che a gonnos e d aparecchi anni che si svolge il concorso olio nuovo a parte i soliti che vingono sempre chi sa perche non riesco a capirne l utilita visto che non si riesce a vendere l olio oltre i 5 euro in frantoio addiritura viene pagato a 4 euro il kg.non sarebbe meglio dedicarsi con una buona propaganda alla vendita forse sarebbe meglio di una targa. un olivicoltore i…….o.

    • Caro Batman, onestamente non riesco a capire le tue lagne: prima scrivi una cosa poi l’esatto contrario! Quindi secondo te, poichè a Gonnos esiste già il concorso “olio nuovo”, non lo si può fare a nessuna altra parte, chi l’ha detto. Ma tu sai, anzi lo sai certamente, visto che ti lamenti dei prezi, quanto olio si produce a Villacidro? Lo sai quanti produttori ci sono? Non credi che la Pro Loco stia valorizzando o cercando di valorizzare anche il tuo olio?”… ha come finalità la valorizzazione, la conoscenza e l’apprezzamento da parte dei consumatori dei migliori olii extravergine prodotti nel territorio villacidrese, oltre che sensibilizzare gli olivicoltori al miglioramento e alla commercializzazione del prodotto.” Dov’è scritto che bisogna concorrere con 100 litri di olio? Sei sicuro di aver letto tutto bene? Ripassa dai….

      • x pro loco forse concorsi ne ho visti forse di piu di quanto credi;e in ne3ssun concorso ho visto risultati con un prodotto abbastanza ottimo,quello che e rimasto a parte l’olio sono le pergamene e targhe.non sarebbe meglio fare come si fa con le ciliegie le arance ecc.una sagra con degustazioni in modo da poter conoscere e valorizzare il nostro prodotto,ha dimenticavo villacidro produce intorno ai 90.000qli.120.000 mila qli.con le olive lavorate dai paesi limitrofi.

        • Troppa fretta batman, se i produttori parteciperanno, non ci sono problemi.
          Tu parteciperai?
          Ah, dimenticavo, partecipare ai concorsi non ci interessa, organizzarli e in modo adeguato sì. Questo lo sappiamo fare e anche discretamente bene…..

          • x pro loco sicuramente non partecipo perche non vedo riscontri utili.in quanto alla vostra di organizzare concorsi ho i mie dubbi,specialmente in un concorso dove non ci si improvisa,non stiamo organizzando una sagra ho una festa.comunque vada vi faccio i miei sinceri auguri augurandovi che i produttori partecipano numerosi ottenendo i risultati utili in modo di potermi ricredere e magari partecipare al prossimo concorso.

  2. x G.A.M. io critico perche so cose partecipare ad un concorso come questo.ma tu credi che sia meglio avere una targa ho un foglio ed avere tutto il prodotto invenduto? forse e meglio degustazioni e fiere x far conoscere il nostro prodotto non credi.

  3. e chi ti ha detto che non ci saranno anche le cose che stai chiedendo??? se poi leggi bene il concorso, è rivolto in particolare all’olio di casa, e agli oli etchettati di villacidro, e sono inseriti in una manifestazione GUSTOLIO, con lo scopo lproprio di far conoscere il nostro prodotto, in pratica quello che stai chiedendo:-)))

    • )x G.A.M. il concorso lo visto,uno e il concorso per l’olio di casa (ollu de bidda)uno e il concorso di olio con ettichette un concorso molto diverso .il primo e solo hobistico il secondo e molto diverso serve,a far conoscere il proprio prodotto e non puoi farlo con un concorso dove tu porti il tuo olio gia confezionato ma dovrebbero esserci delle persone esterne a prendere i campioni e vedere la quantita che ai.non si puo concorrere con 100 lt.d,olio dimmi a che serve?

  4. Non si può criticare a priori una manifestazione che per ora ha una valenza molto limitata sul territorio ed è vero scimmiotta altre leggermente più blasonate…Però c’è da dire una cosa:indubbiamente a seconda del risalto che i vari media daranno ai vincitori, ad avvantaggiarsene (forse) saranno solo ed esclusivamente gli oli etichettati perchè solo quegli imprenditori che hanno deciso di avviare l’attività di commercializzazione con tutte le autorizzazioni del caso saranno in grado di far fronte alle richieste di altrettanti e speriamo tanti, clienti qualificati che domanderanno olio. Ma costoro ne son sicuro non se ne stanno con le mani in mano ad aspettare il 1° Concorso di olio Villacidrese perchè di questi tempi vender olio è cosa ardua. Detto questo gli altri, ovvero i non professionisti (ollu de dommu…) ma cosa vogliono? Lamentarsi dei prezzi o del fatto che l’olio rimane invenduto è puramente demagogico.Cosa volete che altri vengano da voi che siete in nero e vi prendano l’olio per venderlo a chissà quali prezzi??? Ma in che mondo vivete??? Se demandate ad altri allora accettate le condizioni e le regole che gli altri fanno per voi. E’ vero a Villacidro si produce molto olio e potenzialmente di qualità, ma quanti non fanno il grande passo, ovvero mettersi in regola per vendere l’olio non più sottobanco? Avete mai messo google eart sopra la Tunisia, sopra le regioni olivicole della Spagna, della Grecia e nel sud d’Italia? Bene se non l’avete mai fatto fatelo e capirete perchè non si vende olio (quale olio??? quello in nero o quello regolarizzato???). L’Italia è il 2° produttore a livello comunitario, la Spagna che ha avuto un forte calo ha scorte d’olio che non riusciamo neppure ad immaginare. Allora quelli che si lamentano prima di lamentarsi dovrebbero sciaquarsi la bocca e smetterla di prendere in giro se stessi.

    • x onlythetrulh prima di parlare e dire fesserie collega prima il cervello forse e meglio,io rispondo di una piccola impresa agricola dove l’olio si fattura e non si vende in nero,poi non so di te,e poi parli di spagna ,grecia .tunisia,perche tu credi che un lt.d’olio a 2.49 euro sia un prodotto italiano?ho forse credi che un concorso ti permettera di vendere l’olio a 7 euro ?

  5. Qui c’è troppa gente che soffre di permalosità! Non sono non dico fesserie, ma le accuse di dire fesserie le rimando al mittente. Lei sarà pure un impresa agricola e per questo la rispetto perchè sò non bene ma benissimo cosa vuol dire stare sul mercato in questi anni di crisi, ma io, mi perdoni sò il fatto mio. Detto questo dove mai ho scritto che grazie ad un gagliardetto l’olio si sarebbe venduto a 7 €/L? Detto questo c’è poco da lamentarsi, siamo in un mercato libero e il prezzo lo fa la domanda e l’offerta. Villacidro, ma il discorso vale anche per Gonnosfanadiga, o Dolianova o Seneghe ecc può anche innondare il mercato di olio (quale olio?) e poi? Basta l’origine Villacidrese a vendere di più? E dove? A chi? Sardegna? Continente? Basta la nomea? Basta la fiducia attribuita a chi vende? Mi dispiace per chi ha risposto, ma non capisco che genere di interventi (pubblici???) potrebbero regolare il libero prezzo di mercato quando questo per definizione è libero. Oggi caro Lei, solo una quota molto piccola di consumatori destina le proprie scelte verso un olio strettamente legato al territorio, ma è solo il prezzo e brand quello che fà riempire il carrello…I consumatori dei giorni nostri si fidano prima del brand e poi dopo di quello che c’è dentro. Ecco perchè in Italia prosperano tanti grandi anzi enormi confezionatori. Quanti leggono l’etichetta e scoprono di comprare oli di origine comunitaria, embè? Quelli prima ci hanno abituato ad un certo gusto e adesso noi consumatori dovremmo cambiare perchè Villacidro è meglio??? Se il mercato li premia buon per loro. Gli altri non possono competere ne per prezzo e ne per quantità. E allora che si fà? Lo sà Lei che negli anni 60 nel Nord d’Italia non si vendeva un litro di extra vergine del sud perchè il gusto del consumatore non era abituato a quei gusti che definiva troppo forti? Troppo piccante! Ci son voluti decenni di marketing e lavorio per fargli cambiare idea… e chi l’ha fatto il markenting e gli…

  6. studi sui consumatori? solo chi se lo poteva permettere ed era fortemente orientato a crearsi il mercato. Per quanto sorprendente potrà sembrarle dentro una bottiglia anche in plastica di olio extra vergine da meno di 3 €/l c’è olio extravergine di oliva che rispetta i parametri stabiliti, una quota molto bassa è irregolare. I politici ci fanno credere che ci siano non sò quante frodi, quanti casini ma sono quasi tutte accuse strumentali che servono solo a giustificare regolamentazioni interne e più restrittive tutte italiane, come l’obbligo di mettere l’origine in quasi tutti i prodotti alimentari, Tutte stronzate che sistematicamente la Comunità Europea ci contesta. Gli Spagnoli nel 75 appena morto Frando Caudillo avevano le pezze al culo ed oggi il culo l’hanno fatto a noi e lo sà perchè? Perchè nel giro di vent’anni hanno ristrutturato l’olivicoltura e non solo hanno anche le più grandi raffinerie d’Europa e a chi vendono l’olio a noi poveri peones Italiani, nonostante siamo i 2° produttori comunitari. Inutile ragionare con chi non vede oltre la punta del proprio naso…

  7. Un appunto lo voglio proprio fare ai villacidresi: Criticate sempre chi fa, giusto, perchè criticare chi non fa non rende! ringrazio la Pro Loco Villacidro per tutte quelle manifestazioni che riesce a fare senza contributi e con il duto lavoro dei soci(nessuno li paga). Detto questo un altro appunto, villacidresi consorziatevi se volete avere un risultato.Lamentarsi e criticare chi vuole evolversi non vi riempie il portafogli o vi fa vendere l’olio. Basterebbe che tutti i piccoli produttori portassero l’olio ad un frantoio, etichetandolo solo con un nome, avrete il marchio dop e più credibilità nel mercato, nonchè la vendita sicura. L’arborea produce le mozzarelle Santa Lucia e il latte Parmalat, non vi dice nulla?

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.