Incrocio di S’Acqua Cotta: tragedia sfiorata

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Ancora un incidente nell’incrocio maledetto sulla statale 196. 

A farne le spese questa volta è stato un motociclista che, secondo alcuni testimoni, sembrerebbe essere scivolato con la moto andando ad impattare su una Opel Corsa proveniente da Villasor, guidata da una donna, P. E. 42 anni di Vallermosa, ferma in attesa di avere la carreggiata libera per poter svoltare a sinistra. Il centauro, S. A. 52 anni di Guspini, giungendo anch’egli da Villasor, avrebbe perso il controllo del mezzo a due ruote finendo a terra con una scivolata conclusasi sul lato posteriore della Opel Corsa.

Ad avere la peggio il ragazzo alla guida della moto che è stato immediatamente soccorso e accompagnato, insieme alla conducente della Opel Corsa, all’ospedale con due ambulanze del 118. Intervenuti sul posto anche due pattuglie della Polizia Stradale del distaccamento di Sanluri che hanno effettuato i rilievi per determinare le dinamiche dell’incidente.

L’incrocio di S’Acqua Cotta è considerato, da chi percorre giornalmente la S.S. 196, uno dei punti più pericolosi dell’intera arteria con una carreggiata molto stretta, un incrocio posto a pochi metri da un dosso e con la strada orientata Est-Ovest con problemi di abbagliamento e riverbero, sia all’alba che al tramonto. Da anni gli abitanti di Villacidro chiedono che venga realizzato un cavalcavia o, in alternativa, una rotatoria.

Villacidro.info

23 COMMENTI

  1. Esatto, da anni chiediamo la rotatoria ma non lamentiamoci, era più importante quella per l’ippodromo. Mi chiedo se qualcuno in coscienza sua non si senta corresponsabile di fattacci come questo e purtroppo anche ben peggiori.

  2. La rotonda nell’incrocio di s’acqua cotta sarebbe stata utile anche per l’ingresso dell’ippodromo. Purtroppo il modo unilaterale di concepire le opere pubbliche porta allo sperpero di denaro pubblico. Qualcuno spera forse in un altro finanziamento. La realizzazione della rotonda nell’incrocio di s’acqua cotta è veramente necessaria ed improcrastinabile. Ciò porterà a mangiare altri politici che si prenderanno i meriti ed altri tecnici a gonfiarsi le tasche con i soldi pubblici. Resta l’amarezza che i tempi saranno biblici, sperando che l’incrocio non sia ancora luogo di altri lutti.

  3. la soluzione forse sarebbe questa , spianare con una bella ruspa quel mucchio di terra per non usare altri aggettivi , far finta che c’era stato un errorre di posizionamento e spostare il tutto dove serve , perche’ li cari ingegnieri e compani non serve … siamo stati chiari con poche parole ?

  4. I nostri soldi spesi per una rotonda inutile. Dove abbiamo estrema esigenza ancora un pericolosissimo incrocio a raso… Chi riesce a trovare un’aggettivo positivo per la rotonda dell’ippodromo? Ne sono alla ricerca da mesi. Forse dovremo chiederlo direttamente agli interessati.

  5. ahahahah ma ki e ke scrive ke la rottatoiia e stata fatta x il progresso dell ipodromo?ahahahah ma xke nn la smetti di drogarti ahahahah ,voleva fatta all incrocio e nn x entrare all ipodromo ke dei cavalli nn ce ne neanke l ombra e nn ce ne frega di vederne ,fina a quando nn ci scappa il morto poi ne riparleremmo

    • Ne “volevano fatte” di cose… ke dei cavalli nn ce ne neanke l ombra e nn ce ne frega di vederne nn è vero. Ce ne frega, kon tt i soldi che hanno $pe$$o ke lo tengo a fare kiu$o? Kome kavolo e possibile? Sicuramente si sono mangiati tt i $oldi ma però noi lo sapiamo…

  6. Cari ragazzi abbiate fede primo o poi la faranno la rotatoria nell’incrocio maledetto, il nostro concittadino con la sua seconda legislatura a Roma ha sicuramente imparato a capire dove è la sede centrale dell’ANAS; ora se non scioglieranno anzi tempo le Camere, forse farà trovare i soldi per realizzarla, sperando che l’ascolti qualcuno. Può sfruttare la prossima corsa nel nostro ippodromo, per invitare i funzionari e far fare anche il sopraluogo. A parte gli scherzi si capisce come mai non si pressato in modo serio per risolvere questo annoso problema;la sorte dei cittadini non interessa ai politici “romani”.

  7. Calma e “sangue” freddo, con l’aprossimarsi delle future corse(a scaso di euioci non di cavalli) amministrative si cercherá di spostare mandrie(per restare in tema non di cavalli) di elettori verso il proprio maneggio(po no mai manixiu) con le solite promesse.ovviamente ognuno è libero di rovinarsi come meglio crede,quindi come si dice:campa cavallo che il cavillo cresce….

  8. La realizzazione di quello SCHERZO di rotatoria per quello Scherzo di ippodromo, è la dimostrazione evidente che “qualcuno” alla ANAS centrale ci è già arrivato, se è stata realizzata (a spese nostre) prima di quella sacrosanta al quadrivio….. Chissà se anche i conti della “Pazzia di S.”
    saranno mai resi disponibili ai cittadini…?

    • Lo sappiamo caro efisio ma non dimenticarti che Villacidro ha dato al nascita a On.li sia a livello Regionale e anche a Livelloo di Deputato, gli abbiamo eletti per fare che cosa? per prendersi solo i soldi pubblici

  9. Che poi la rotatoria dell’ippodromo vi pare fatta bene? A me sembra troppo stretta per una strada statale. Opera inutile, dispendiosa e fatta pure male… Se fossimo un popolo che si fa rispettare dovremmo denunciare queste oscenità; che sia colpa del comune o di chicchessia. Non è una questione politica, è una questione di civiltà.

  10. Mamma mia!!! Tra decine di commentatori solo uno ha capito come stanno le cose. Dice bene Efisio, come risulta dalle delibere la rotatoria è un’opera comunale legata all’ippodromo e non alla strada statale.

    Opera utile al completamento della struttura che, anche se poche, ad oggi ha in calendario 4 corse l’anno. Tutte il resto sono solo stupidaggini senza senso di “genti de nuda” che parla a vanvera solo perché si sente in diritto di dire qualcosa. La rotonda è in regola, fatta bene, serve solo ad agevolare l’ingresso e l’uscita dall’ippodromo, è un’opera COMUNALE costruita con i fondi destinati all’ippodromo è non si potevano utilizzare i soldi per costruire la rotonda da un’altra parte.

    • E quindi? E’ e resta un’opera senza senso. Il comune, anzi i comuni collegati dalla 196 dovrebbero interessarsi all’incolumità dei cittadini e fare in modo che quel maledetto incrocio venga messo in sicurezza. L’ippodromo era l’occasione, visto che i soldi andavano spesi comunque, per indirizzare finalmente una parte di soldi per fare una cosa giusta.
      Quella rotonda lì, a 100 metri dal posto in cui realmente ne serviva una, suona come una presa per i fondelli al buonsenso. Poi potete trovare tutte le argomentazioni politiche che volete per giustificare una simile idiozia; tutto questo serve solo a dimostrare quanto sia lontana la politica dai cittadini e dalla realtà.

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