Slalom di una disabile tra barriere architettoniche e noncuranza dei normodotati

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Ancora una lettera firmata da parte di una nostra concittadina che chiede solo più rispetto per chi ha difficoltà motorie.

Sono una ragazzina disabile costretta su una sedia a rotelle dalla nascita per una grave malattia. Vorrei segnalare il mio sdegno per ciò che mi succede tutte le volte che esco di casa. Si parla tanto di integrazione dei disabili nella società, ma puntualmente mi ritrovo a dover affrontare, o chi per me, litigate per un MIO diritto.
Macchine parcheggiate negli spazi riservati ai possessori dei pass, marciapiedi privi di scivoli e per ultimo un fatto che quasi tutti i giorni mi fa arrabbiare: con la bella stagione esco spesso e volentieri a piedi per godermi un po il mio bel paese, ma salendo per la via Repubblica (sempre sul marciapiede) arrivo all’ingresso di un grosso supermercato utilizzato per scarico merce e parcheggio.
I proprietari portano fuori (come giusto) i bidoni della spazzatura, fin qui tutto normale se non fosse che impediscono il passaggio di una sedia a rotelle o passeggini perché attaccando i vari bidoni (più di 3) al cartello di indicazione stradale ostruiscono del tutto il passaggio e devo puntualmente cercare qualcuno che mi aiuti a spostarli per dover passare.

Spero che i proprietari del negozio, da ora in poi, spostino i bidoni un po più su visto che lo spazio c’è.
Scusate per lo sfogo ma credo che tutti i cittadini abbiano il diritto di poter uscire di casa. GRAZIE

Lettera Firmata

4 COMMENTI

  1. “I proprietari portano fuori (come giusto) i bidoni della spazzatura”

    Non ho capito, trovi giusto che alle 10:00 dal mattino i bidoni siano ancora sul marciapiede quando la nettezza urbana è passata già da ore?

  2. bell’articolo..
    e aggiungerei cespugli che sporgono dalle case che costringono a.scendere dal marciapiede, cani giganteschi che scorrazzano in libertà, macchine e moto che sfreciano a 200 all’ora e macchine che “parcheggiano” sopra i marciapiedi!!
    questa è Villacidro.

    • da poco in via san gavino c’era una macchina parcheggiata in controsenso davanti all’edicola ad un metro e mezzo dal marciapiede ,incuriosito mi sono fermato a vedere se era successo qualcosa, invece no….. era solo andato all’edicola il padrone della “strada” …..

  3. Bidda de cogas. E Bidda di vigili inesistenti, politici che pensano a tutt’altro che al bene comune. Ma vedete mai un vigile urbano a piedi percorrere le vie del borgo? Vedete mai un politico camminare per le strade e fermarsi a dialogare con la gente? Il Siro ha il suo pied-a-terre in un bar di via san Gavino. Mai ho incontrato Sisinnio Piras, assessori, consiglieri, preti, insomma chiunque ricopra cariche di qualsivoglia potere, spendere il loro tempo per incontrare la gente. Totò direbbe a tutti costoro: “Ma mi facciano il piacere!” E lancerebbe verso di loro una sonora pernacchia! Ma tanto va la gatta al lardo, che ci lascia lo zampino…

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