Notte di fuoco nelle campagne di Villacidro.
Poco prima delle tre un incendio è scoppiato nell’azienda agraria di Tito Cadeddu, 68 anni, in località Santu Miali. Sono bruciati tre capannoni con dentro 500 balle di foraggio, un trattore e una vecchia Punto in uso esclusivo all’interno dell’azienda. I danni complessivi sono ingenti, di certo superiori ai 100mila euro. I carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Villacidro e i Vigili del fuoco del distaccamento di Sanluri non hanno trovato tracce di dolo, ma l’ipotesi che sia stata opera di un ignoto incendiario è tenuta in massima considerazione.
Dopo un’ora e mezzo, a distanza di tre chilometri, le fiamme hanno aggredito l’azienda agraria di Francesco Piras, in località Su Tasuru, dove è bruciato un capannone pieno di balle di foraggio. Anche qui carabinieri e vigili del fuoco non hanno trovato elementi che portino all’incendio doloso.
Il video girato questa notte presso le due aziende.
Che disperazione, un sacrificio di una vita perso in un istante. Povera gente, non ci sono parole.
sull’unione sorda di oggi Antonello Cadoni. «Tutte le forze dell’ordine sono al lavoro per monitorare il territorio. Non ci sono pericoli per le aziende. Non servono ora inutili allarmismi».
Ma come si fa a dire queste cose????? c’è gente libera di fare questi danni, li ha già fatti e questo se ne esce con una scemenza grossa come una casa…..boh………..non ci sono pericoli per le aziende….ha ragione, per le aziende che hanno già messo fuoco non ce ne sono più di pericoli….ma si può essere più ridicoli?????
Fare il Barracello in modo serio e produttivo, oggi senza risorse ecomomiche non è facile. Controllare le proprietà, le aziende nelle campagne di Villacidro è un puro miraggio;moltissimi proprietari di terreni agricoli non pagano più l’assicurazione ai Barracelli come una volta, senza forza economica non si può mettere neanche il carburante, per i mezzi, che servono per pattugliare le campagne.Gli uomini di buona volontà ci sono, ma senza questo che ho detto prima, chiunque si scoraggerebbe, fanno già troppo.Non sò cosa ci fosse riportato nel giornale, Lambretta, ma la dichiarazione fatta, forse non sono proprio come la riporta il giornale. Antonello mi sembra una persona pacata e seria, e prima di fare certe affermazioni ci avrebbe pensato bene.Non dimenticatevi che sono dei volontari e molti di essi sono anche senza lavoro,ma vogliamo smettere di fare i disfattisti e rimborcaci le maniche tutti, e dare una mano d’aiuto , la situazione non è delle migliori.Io proporrei di fare una sorta di raccolta fondi per il Barracellato, in modo da avere un fondo cassa decente,è far funzionare meglio il SERVIZIO DI CONTROLLO DELLA CAMPAGNE.C’è gente che regala tutto a molte associazioni, a ospizi privati ect, ect,per carità è giusto che lo facciano a chi decide di farlo; aiutiamo il Barracellato pagando l’ASSICURAZIONE come una volta, questo è il binario giusto, sperando che Regione e Comune facciani altrettanto, si intende riservando loro contibuti economici e mezzi.