Inquietanti retroscena sulla morte di Marta Deligia

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Strangolata dall’ex fidanzato, la donna era perseguitata da mesi dal suo assassino.

Col passare delle ore stanno venendo a galla i retroscena più inquietanti. La vittima di questo ennesimo femminicidio, Marta Deligia, 27 anni di Villacidro, aveva già denunciato l’uomo, Giuseppe Pintus, anch’egli di Villacidro, per i continui pedinamenti e telefonate minatorie sino ad arrivare al tragico epilogo di questa mattina quando, la giovane donna, è stata strangolata dall’ex fidanzato, nove anni più grande, con la quale aveva avuto una relazione sentimentale durata circa 4 anni e finita pochi mesi fa a causa degli atteggiamenti violenti dell’uomo.

Da fonti investigative è emerso che l’uomo, stamane, avrebbe aspettato la vittima sotto casa sua e, dopo un diverbio, le avrebbe messo le mani al collo strangolandola. A questo punto, caricato il corpo nella sua auto, lo avrebbe portato nel luogo del ritrovamento. Da qui la telefonata al 112. Un carabiniere sarebbe rimasto in contato con lui convincendolo a costituirsi e abbandonare l’idea del suicidio.

Giuseppe Pintus si trova ora sotto interrogatorio davanti al pubblico Ministero di Cagliari, Danilo Tronci, titolare dell’inchiesta.
Conoscenti e amici della vittima si sono radunati fuori dalla caserma, dove Pintus è rinchiuso, per inveire contro l’uomo con urla di rabbia e vendetta con il tentativo di un vero e proprio linciaggio.

Villacidro.info

9 COMMENTI

  1. Quì signori miei,ci sono anche altri responsabili. chi ha raccolto le denunce e chi doveva intervenire x evitare questo aveva il dovere giuridico e morale di attivarsi subito. tutta la cittadina di villacidro dovrebbe costituirsi parte civile affinchè venga fatta piena luce. questo non riporterà in vita Marta,ma serve ha renderle giustizia.

  2. Una tragedia assurda … Condoglianze a famiglia della vittima, non ha senso ciò che è successo e serve giustizia.. Ma giustizia vera.
    Vorrei esporre anche la mia solidarietà alla famiglia di lui, che conosco e vivono un dramma più grande di loro, persone rispettate da tutti

  3. Ma non ce una volta che si intervenga prima che succedano le tragedie la giustizia dov e le denuncie della ragazza da chi sono state ascoltate dal vento come sempre si interviene sempre quando il danno e fatto e nessuno ha alzato un dito per fermarla quando si potteva evitare se solo la cosa sarebbe stata presa piu in considerazione

    • Anch’io mi domando dove sono finite le denunce di Marta …..si..cmq i carabinieri di questo commando ..hanno troppo lavoro e quindi le dimenticano nel cassetto…a me è successa la stessa cosa …mi sono sentita rispondere : lo faccia arrivare .. e poi ci richiami…in un’altra occasione un maresciallo sempre di villacidro …mi ha detto , che i cc non sono tenuti ad intervenire…ameno chè…non ci sia contatto fisico…Marta purtroppo l’ha avuto ………Queste sono le forze dell’ordine????’ Hanno tutelato un’assassino …per Marta un bel funerale …………………

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