Liceo Piga, Macchis: “Abbiamo bisogno di quelle aule”

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Non è ancora stata trovata una soluzione per la vicenda del Liceo, in deficit di aule, che chiede una mano al Comune per ottenere degli spazzi in un qualunque plesso cittadino. Il dirigente è stato molto chiaro e per lui, elementari, medie, uffici ex consiglio provinciale, vanno tutti bene: “La cosa più importante e che gli studenti abbiano dei locali per seguire le lezioni”.

Antonio Macchis, preside del Liceo Classico Piga di Villacidro, raggiunto telefonicamente, ci illustra l’attuale situazione in cui versa l’istituto superiore: “La scuola, dopo aver appreso il numero degli iscritti fa una previsione di organico per l’anno successivo. Questa proposta, che contiene il numero di alunni che si prevede di avere per l’anno successivo, viene inoltrata al Ministero della Pubblica Istruzione il quale, nell’ufficio del direttore generale della Sardegna, definisce gli organici di diritto che vengono definiti esattamente ai primi del mese di giugno. Infatti – spiega Macchis – appena abbiamo saputo che il nostro organico approvato dal Ministero comprendeva 29 classi ho provveduto immediatamente a comunicare sia alla Provincia, sia al Comune la situazione”.

“Noi stiamo già vivendo un disagio – prosegue Macchis – abbiamo tre classi ospitate nei laboratori, due di informatica e uno di chimica. Disagi che stanno vivendo sia gli studenti che gli insegnanti, sia perché queste aule laboratoriali non sono adatte per le normali attività didattiche, sia perché i laboratori vengono sottratti al loro uso per cui sono nati. Noi abbiamo assolutamente bisogno di queste tre aule: dove ce le diano a noi poco importa. Sono del parere, essendo stato preside della scuola media per ben 6 anni, che la scuola media ha disponibilità di queste tre aule avendo 18 classi in due edifici che ne contenevano il doppio. Io mi auguro di avere le aule – conclude il Dirigente Scolastico – ci spero tantissimo, anzi sono convinto che le avremo, non so dove, nella scuola media o da un’altra parte.” Insomma il dirigente scolastico è stato molto chiaro e per lui, elementari, medie, uffici ex consiglio provinciale, vanno bene tutti: “La cosa più importante e che gli studenti abbiano dei locali per seguire le lezioni”.

Intanto si attende l’esito del tavolo convocato dal Prefetto di Cagliari, su richiesta del primo cittadino villacidrese, a cui hanno partecipato Bianca Meloni, dirigente reggente della scuola media, Pasquale Onida, commissario dell’ex Provincia del Medio Campidano, e Teresa Pani. Da indiscrezioni pare che il Prefetto non abbia nessuna intenzione di “obbligare” le medie a lasciare libere le tre aule e che la riunione abbia sortito un effetto opposto a quello atteso dalla moglie del Parlamentare Siro Marroccu.

Villacidro.info

11 COMMENTI

  1. Penso che chi ha scritto l’articolo poteva fare a meno di sottolineare la parentela tra il sindaco e il parlamentare, dovrebbe sapere bene che non ci si discosta dal tema principale a meno che non si voglia ironizzare su qualcosa che non c’entra nulla!!!!

    • E’ un dettaglio irrilevante quello che tu poni CAPI, sono delle posizioni politiche che si hanno e non si possono nascondere, comunque la discussione pone un altro serio quesito, come risolvere questo marasma che si è creato nel Liceo classico…mancano aule. Io direi che si deve trovare una soluzione mediata , tra le parti, al più presto.
      Le aule servono subito, il preside MACCHIS la prossima volta si deve svegliare prima, che le situazioni precipitino.

      • Il preside Macchis credo le soluzioni le abbia, qualche aula potrebbe reperirla facilmente a scapito di qualche sacrificio, ma forse non vuole scontentare i suoi insegnanti… o forse vuole ottenere una vittoria politica, chissà…

  2. GRUPPO CONSIGLIARE “ANCH’IO PER VILLACIDRO”
    ALLA CORTESE ATTENZIONE DEL SINDACO
    DELLA GIUNTA e DEL CONSIGLIO COMUNALE

    Oggetto: Richiesta convocazione Consiglio Comunale straordinario con la partecipazione dei dirigenti scolastici operanti a Villacidro e il commissario della Provincia, in relazione al problema della carenza di aule nel Liceo “Piga”.

    VISTO l’art. 20 comma 4 dello Statuto del Comune di Villacidro;
    VISTO l’art. 9 comma 2 e 6 del Regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale;
    VISTO le leggi: n° 517, art. 12 del 4 agosto 1977 – n° 59, art. 21 del 15 marzo 1997 – L. R. Sardegna n. 9, Art. 73 del giugno 2006 – D-lgs. n. 112, art 139 del 31 marzo 1998.

    PREMESSO

    • che garantire agli studenti delle scuole di Villacidro gli spazi necessari allo svolgimento delle attività didattiche è la nostra priorità assoluta;
    • che la responsabilità logistica e gestionale degli istituti superiori appartiene alla
    provincia;
    • che, in seguito all’abolizione della provincia del Medio Campidano e al suo
    commissariamento, le pertinenze in precedenza in capo a quell’ente sono ancora
    da definire con chiarezza;
    • che, pertanto, il Dirigente scolastico del liceo “Piga”, con nota del 14-06-2013 – prot. N°1868/A35 – comunicava al Sindaco di Villacidro l’esigenza di tre aule, in quanto da quest’anno il numero delle classi è passato da 26 a 29;
    • che il Sindaco di Villacidro solo dopo circa cinquanta giorni, e precisamente il 04-09-2013, comunicava verbalmente al Dirigente scolastico della scuola secondaria di primo grado “Satta-Loru” l’esigenza manifestata dal D. S. del Liceo “Piga”: un modo quantomeno tardivo e inusuale di affrontare un’emergenza;
    • che una situazione analoga si è già verificata in passato e anche allora si trattava di un’emergenza che avrebbe richiesto pochi mesi, ma che invece si è protratta per anni;
    • che,…

    • • che una situazione analoga si è già verificata in passato e anche allora si trattava di un’emergenza che avrebbe richiesto pochi mesi, ma che invece si è protratta per anni;
      • che, nonostante le esperienze del passato, nulla è stato fatto per risolvere il problema, da parte della Provincia.

      CONSIDERATO
      che non possono essere gli studenti delle due scuole a pagare le conseguenze delle scelte miopi e degli errori delle Istituzioni e che riteniamo scorretto e infruttuoso il metodo del muro contro muro, che non ha niente a che vedere con una dialettica costruttiva volta alla risoluzione dei problemi,

      invitiamo le parti interessate ad avanzare delle proposte in relazione alla situazione contingente, ma soprattutto chiediamo che si affronti in maniera seria e approfondita il grave problema degli spazi scolastici, per poter arrivare a una sua soluzione definitiva, che metta al riparo, per il futuro, dal riproporsi di situazioni analoghe.

      Noi consiglieri del Gruppo Consigliare “Anch’io per Villacidro”

      CHIEDIAMO
      che venga convocato un Consiglio Comunale aperto alla presenza dei Dirigenti scolastici
      delle scuole di Villacidro, per affrontare l’emergenza e, contemporaneamente, per
      affrontare e risolvere definitivamente il problema della carenza di aule nelle scuole del
      nostro Comune.
      Qui di seguito riportiamo la nostra proposta:

      • Riteniamo prioritario che i nostri ragazzi abbiano a disposizione tutti gli strumenti necessari per poter affrontare l’anno scolastico senza disagi e proficuamente, pertanto, facciamo appello al buon senso del Dirigente scolastico della Scuola “Satta-Loru”, di tutto il corpo docente e del Consiglio d’Istituto perché facciano un passo indietro rispetto alle loro recenti deliberazioni e mettano a disposizione le tre aule che permetteranno ai ragazzi del Liceo “Piga” di iniziare senza…

      • di iniziare senza disagi l’anno scolastico.
        • Riteniamo altresì doveroso fornire al Dirigente scolastico della scuola “Satta-Loru” tutte le garanzie sulla provvisorietà di questa situazione e indicare tempi brevi per la soluzione del problema.

        Chiediamo al Sindaco, alla Giunta e a tutto il Consiglio comunale
        • di adoperarsi affinché si riesca ad affrontare questa emergenza con il dialogo e con l’impegno di verificare e trovare le soluzioni future per impedire che fatti del genere continuino a verificarsi ad anno scolastico ormai iniziato;
        • uno studio attento in vista della riorganizzazione della logistica scolastica generale, in considerazione del sempre minore numero di nuovi nati, dandosi il tempo massimo di 3 anni per una completa rimodulazione degli spazi, di concerto con gli attori principali, con la speranza che al tavolo del confronto ci si sieda con la convinzione che l’obbiettivo da raggiungere sia quello di creare una scuola sempre più funzionale al servizio dei nostri figli.
        Noi riteniamo, come più volte affermato in Consiglio comunale, che la dislocazione della nuova biblioteca nei locali comunali di via Regione Sarda non sia la scelta ottimale; continuiamo a sostenere, e sempre più convintamente, che, in seguito all’abolizione della Provincia del Medio Campidano, la cui sede consiliare era l’ex pretura, questo edificio rappresenti la sede più adatta per accogliere la biblioteca comunale, consentendo la creazione di un polo bibliotecario completo e funzionale. Essa, inoltre, offrirebbe alla nostra cittadina la possibilità di fruire di una sala convegni di cui a tutt’oggi è sprovvista.
        Sosteniamo che i locali di via Regione Sarda, una volta ristrutturati, potrebbero degnamente ospitare le aule per il Liceo e che la loro ristrutturazione potrebbe essere effettuata in un periodo di tempo sufficiente perché il problema non si ripresenti l’anno prossimo e negli anni a venire.
        Naturalmente, una più ampia riorganizzazione…

        • Naturalmente, una più ampia riorganizzazione della logistica scolastica va affrontata con i dati che servono a individuare al meglio la strada da percorrere. Risulta necessario, pertanto, avere un quadro chiaro:
          • sulla proiezione delle nascite;
          • sul numero delle aule effettivamente utilizzate in ogni sito scolastico;
          • sulla possibilità che a Villacidro si realizzino uno o due istituti comprensivi o se si preferisce lasciare lo status quo, che vede la scuola media perdere l’autonomia, perché non ha i numeri sufficienti per avere la dirigenza: questi sono gli scenari che si dovranno affrontare adesso e non ad anno scolastico iniziato.

          Quanto maggiore sarà la volontà di proiettare lo sguardo verso il futuro, nell’interesse sommo degli studenti delle scuole di Villacidro, tanto maggiore sarà la possibilità di trovare la soluzione definitiva, ormai improcrastinabile.

          I consiglieri di minoranza: Gruppo Consigliare Anch’io per Villacidro

          Leo M. _______________________
          Ecca G. _______________________
          Orrù G. _______________________
          Chia F. _______________________

          I consiglieri di minoranza: Gruppo Consigliare Villacidro Futura

          Pittau G. ______________________

          I consiglieri di minoranza: Gruppo Consigliare Misto

          Silanos A. ________________________
          Piras D. ________________________

          Villacidro 24 09 2013

  3. Il disagio degli studenti nasce nel momento in cui il dirigente scolastico a fronte di una crescita di iscrizioni, anziché trovare soluzioni in casa propria, e c’è ne sono… scarica la patata bollente sulle istituzioni. E’ facile fare così, prima persuadi i genitori ad iscrivere i figli nella scuola che ti onori di dirigere, poi, se nascono problemi e non sai gestire gli spazi e gli orari senza “irritare” gli insegnanti, te ne lavi le mani e scarichi il problema sul sindaco, sulla provincia, sulle medie… Ma i dirigenti allora cosa servono?

  4. Personalmente ritengo che si stia perdendo il senso di appartenenza al nostro paese. Le scuole, e in particolare gli Istituti Superiori di II grado, sono occasione di crescita per Villacidro, sotto tutti i punti di vista. Una scuola che funziona ed è apprezzata dovrebbe essere motivo d’orgoglio per tutta la comunità. Si dovrebbe,perciò, trovare una soluzione nel più breve tempo possibile, al di là dei particolarismi.

    • Sono pienamente in linea con la presa di posizione di Cittadina, bisogna lasciar da parte i personalismi e trovare SUBITO, un accordo tra la posizione del consiglio d’istituto delle scuole medie la richiesta del preside del Liceo.
      Chiedo al presidente del collegio d’istituto, il signor Sergio Onidi di fare un passo indietro, e rivedere le loro posizioni, e fare subito in incontro in tempi brevi con il Sindaco PANI. Lasciamo perdere le contrapposizioni sterili e di bottega, e trovare subito una soluzioni intelligente.
      E’ in gioco il prestigio dell’istituto del nostro Liceo, un fiore all’occhiello del territorio, senza con questo danneggiare i lavoro didattico delle scuole medie di via Stazione.

  5. Chiedo un passo indietro di tutte componenti, un’ accorato invito al Presidente d’istituto delle scuole medie di fare subito un incontro, con il Sindaco Pani e trovare una soluzione immediata.
    E’ in gioco il prestigio didattico di Villacidro.

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