Come i famosi rotoloni di carta, non finiscono mai le perdite d’acqua nella rete colabrodo.
Non passa quasi giorno nel “borgo dei cedri” non affiori uno zampillo, una polla, un rigagnolo. Riparata la perdita di via Amsicora e via Iglesias, permangono quelle di via Regione Sarda e via Nuoro, cui se ne deve aggiungere un’ennesima in via Siotto Pintor.
Insomma è una storia infinita. “Usque tandem?” (direbbe Cicerone)…
Gian Paolo Marcialis