Depositate oggi in Tribunale a Cagliari le firme del referendum per abrogare Abbanoa.
Sono 12.259 le firme per chiedere il referendum abrogativo della legge istitutiva di Abbanoa, il gestore unico dell’acqua, presentate in Tribunale dal Comitato dei sindaci presieduto da Angelo Deidda, primo cittadino di Domusnovas.
Con lui anche Ferdinando Pellegrini (Fluminimaggiore), e Roberto Lallio (Nuxis).
“Non è stato facile raccogliere le firme durante l’estate ma siamo riusciti – ha detto Deidda – ora se il presidente non ci concederà il referendum faremo una rivoluzione popolare“.
Villacidro.info
si deve ricorrere ad un referendum perchè i politici non vogliono perdere il proprio potere e la loro poltrona che corrisponde a ricche prebende e benessere personale ? è ora di finirla ed alle prossime elezioni pensare bene a chi dare il voto e mandare a casa questi ladri che ora dicono di governare nel nostro interesse .
con molta cautela qualcuno riavrà la sua acqua nel proprio mulino ……..cambiare nome di ditta non servirà a niente tanto chi ci lavorerà di prima persona saranno sempre le stesse persone quindi occhio al voto per chi vota il santo protettore dell’acqua ….. sempre se santi dalle bestemmie gli hanno fatti viste le bollette e le perdite di acqua ecc… eccc….
Ma non ci sono già stati dei referendum che hanno abrogato la legge del gestore unico per l acqua? Se non mi sbaglio è stato votato insieme all’abrogazione delle province.Se non hanno fatto niente allora,perché fare un altro referendum?
I referendum sono uno specchietto per le allodole e non vengono quasi mai messi in pratica i risultati. Basterebbe solo onesta’ e buonsenso per cambiare un gestore e una gestione che non funziona e danneggia solo i cittadini.