A Villacidro fioriscono nuove idee come il “Maiemi Cafè”

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In tempo di crisi, dove molte attività commerciali chiudono, c’è chi va in controtendenza.

Il nuovo “Maiemi Cafè” è un esempio. Proprio stasera, infatti, verrà inaugurato il locale di Massimo e Michela, due giovani villacidresi che provano a scommettere su una nuova iniziativa imprenditoriale rivolta ai giovani ma non solo.
Il bar-caffetteria, in via Grazia Deledda 68, è un locale pubblico che ha come vocazione quella di essere un ambiente molto accattivante e colorato, rivolto in particolare ai giovani e a tutti quelli che vogliono passare qualche ora in compagnia di amici in un ambiente confortevole e coinvolgente.
In un periodo di recessione – ci spiega Massimo – è necessario reinventarsi un lavoro e mettersi in gioco per aggredire la crisi. Abbiamo voluto creare un locale, unico nel suo genere, per attrarre anche tanti giovani che spesso cercano svago e intrattenimento in altri paesi del circondario.
Prima serata live e di intrattenimento: domani, dopo la mezzanotte, per ritrovarsi tutti insieme e scambiarsi gli auguri di Natale in un locale amichevole e accogliente come il “Maiemi Cafè” di Massimo e Michela.

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Villacidro.info

7 COMMENTI

  1. Perchè il comune non regolamento l’orario di apertura e chiusura dei bar?E’ vero che le liberalizzazioni di mario Monti hanno eliminato restrizioni di orario, però il comune ha il potere di regolamentarlo per evitare disagi ai residenti. Ci sono bar aperti praticamente 24 ore su 24…sfido l’amministrazione comunale a riposare in determinate condizioni (senza considerare il disagio creato da risse, caos macchine, ragazzini ubriachi, ecc). Il diritto al riposo è sempre prevalente rispetto a quello del lavoro (se così si può chiamare quello che compiono alcuni baristi)

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