VILLACIDRO. Viene demolita una vecchia casa e crolla quella attigua: tragedia sfiorata questa mattina a Villacidro durante i lavori di demolizione di una vecchia casa, in via Giuseppe Pinna 9.
La benna di un piccolo escavatore al lavoro nel vecchio immobile da abbattere, ha scalzato le fondamenta dei muri di due camere al piano terra dell’abitazione confinante, facendoli venire giù interamente. Fortunatamente in quel momento gli anziani padroni della casa danneggiata, una coppia di 87 e 85 anni, si trovavano in cucina. Le conseguenze sarebbero potute essere tragiche.
Il crollo è avvenuto intorno alle 10,30. Di buon’ora erano cominciati i lavori di demolizione di un vecchio immobile affiancato all’abitazione della famiglia Muscas, dove al piano terra abita l’anziana coppia e al primo una loro figlia con la sua famiglia.
Sotto l’opera di un piccolo escavatore, sono improvvisamente venuti giù i muri in comune fra la casa dei Muscas e quella in demolizione. Scampato il pericolo per le persone, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Sanluri che hanno transennato per sicurezza entrambe le abitazioni.
Poco più tardi in via Pinna sono arrivati anche un ingegnere del comando provincia di Cagliari degli stessi vigili del fuoco e il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune Francesco Pisano. Al termine del sopralluogo è stata dichiarata l’inagibilità dei due appartamenti abitati. Il Sindaco di Villacidro Teresa Pani, giunta prontamente sul posto in compagnia del suo vice Federico Sollai, e seguito della relazioni tecniche, ha emesso un ordinanza di sgombero. Ora due famiglie si ritrovano costrette a chiedere alloggio a parenti e amici.
tutti questi scavi e demolizioni da chi sono,se sono,autorizzati ? non siamo ancora convinti ,con tutto ciò che accade in italia, dei pericoli che corriamo con questa edilizia senza controlli,o con pseudo controlli che spesso provocano fatti molto gravi? amministratori controllate con molta serietà e severità all’operato degli uffici tecnici.
c e da dire che le case adiacenti dei signori se non sbaglio sono senza fondamenta …in piu sono dei veri ruderi perche gia da fuori si puo notare che non hanno avuto da tantissimo tempo nessuna manuntenzione…
Proprio le condizioni precarie dell’edificio avrebbero dovuto allarmare i “demolitori”. Le amministrazioni, almeno in questo caso, c’entrano ben poco. Non ti pare? Troppe imprese disattente o improvvisate….?
caro nico non è pensabile che una impresa possa demolire un immobile nel centro abitato senza autorizzazione del comune.
…e cosa dovrebbe fare…. mettere un vigile urbano in ogni casa? Via le imprese non dovrebbero avviare lavori senza concessione!!!! Ti risulta che il comune abbia avuto notizia dell’abuso prima dell’accaduto? In tal caso avresti ragione.
a milano queste imprese le chiamano…..casca e biusca…..