Sono stati revocati ieri anche gli arresti domiciliari all’ex consigliere regionale Sisinnio Piras.
Dopo la richiesta dei difensori, Guido Manca Bitti e Nicola Floris, di presentare una richiesta di patteggiamento, il giudice per le indagini preliminari Giampaolo Casula ha deciso di rimettere in libertà l’esponente politico accusato di peculato nell’ambito dell’inchiesta sull’uso dei Fondi ai Gruppi in Consiglio regionale.
Secondo gli gli inquirenti avrebbe speso una parte dei fondi destinati al Gruppo per organizzare dibattiti sulla medicina sportiva nella palestra della moglie. In precedenza, Piras aveva restituito al Gruppo consiliare i soldi contestati dalla Procura che, nelle scorse settimane, aveva chiesto il giudizio immediato dopo aver chiuso le indagini di una parte dell’inchiesta-bis sui fondi. Ora Piras dovrà attendere la decisione del Gip sulla richiesta di patteggiamento, ma potrà farlo in stato di libertà.
lei non sa chi sono io….e mancu malli
Si vabbè, ora che siamo liberi una domanda?
A quanto sono i maialetti?