Online il bando per la nuova edizione del concorso letterario in programma a settembre a Villacidro.
Primo passo ufficiale per il ventinovesimo premio “Giuseppe Dessì”: è infatti online il bando di partecipazione alla nuova edizione del concorso letterario intitolato allo scrittore sardo (nato a Cagliari nel 1909 e scomparso a Roma nel 1977), che il prossimo settembre, dal 16 al 21, vivrà il suo clou a Villacidro. Un appuntamento che si rinnova annualmente dal 1986 nella cittadina del Medio Campidano dove Dessì visse da giovanissimo e a cui guardò sempre come luogo delle proprie radici. E saranno, ancora una volta, cinque giornate dense di eventi e iniziative – incontri letterari, spettacoli, mostre – che culmineranno con la proclamazione e la premiazione dei vincitori.
Per partecipare alla selezione, gli autori o le rispettive case editrici dovranno spedire nove copie delle loro pubblicazioni alla segreteria del concorso (Fondazione Giuseppe Dessì, via Roma, 65 – 09039 Villacidro) entro il prossimo 15 giugno.
Il ventinovesimo Premio Dessì è organizzato dalla Fondazione “Giuseppe Dessì” e dal Comune di Villacidro col patrocinio del Consiglio Regionale della Sardegna, dell’Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Fondazione Banco di Sardegna.
Mi auguro che anche i cittadini, gli operatori dei diversi settori: cultura, sociale, economia, vivano la settimana dessiana con l’entusiasmo che il premio letterario merita. L’amministrazione comunale dovrebbe ripristinare con segnaletica e guide, il Parco letterario, almeno i siti in territorio villacidrese, ripulire piazzole, cunette e slarghi dall’immondizia, lustrare la città e abbellirla di fiori e alberi nei viali ora abbandonati. I ristoratori farebbero bene a offrire la cucina descritte nelle opere di Dessì; gli artigiani mostrare in strada le loro capacità; gli agricoltori i prodotti genuini delle loro terre e fatica. Penso sarebbe il modo migliore di essere riconoscenti con lo scrittore Giuseppe Dessì per il patrimonio culturale che ci ha lasciato.
Un parere: allestire una bancarella di libri degli autori villacidresi (che non sono pochi…). Mettere a disposizione un pianoforte per chi volesse esibirsi in una performance musicale….
Ottimo suggerimento.