Il ricorso presentato dal Consiglio Provinciale del Medio Campidano è stato respinto perchè in una sua parte infondato e in altre due inammissibile.
I giudici del Tar della Sardegna hanno bocciato il nuovo ricorso contro il commissariamento delle ex Province deciso dal Consiglio regionale della scorsa legislatura presentato dal Consiglio della soppressa Provincia del Medio Campidano.
La prima opposizione dei ricorrenti, ritenuta non accoglibile dai giudici amministrativi, era contro la durata in carica del commissario straordinario nominato dalla giunta regionale. Gli oppositori sostenevano che non potesse rimanere in carica più di sessanta giorni dall’insediamento, mentre i giudici hanno ritenuto che possono rimanere per un tempo indefinito, fino all’approvazione della legge di riforma organica degli enti locali da parte della Regione.
Il secondo motivo del ricorso, ritenuto dal Tar inammissibile, riguardava invece presunte applicazioni da parte della Regione di provvedimenti non disposti nella legge regionale 7 ottobre 2005 numero 13, mentre il terzo – anche questo non ammesso – sollevava da parte dei ricorrenti dubbi di legittimità costituzionale della legge regionale 15/2013, con cui sono state di fatto soppresse e commissariate le Province, nonché di violazione dei principi costituzionali posti a tutela degli organi elettivi.