Fabio Aru ha portato un po di Sardegna in Italia e nel Mondo. Questo giovane ragazzo è riuscito a unire tutta la Sardegna. “Non rientro a casa da Natale – queste le prime parole di Fabio Aru dopo il giro – ringrazio tutti, un saluto alla Sardegna e a Villacidro”.
Vince per la prima volta un colombiano al Giro, Nairo Quintana, 24 anni, rappresenta anche il futuro del ciclismo mondiale. Il terzo posto non viene infatti da un guerriero stanco, sul palco a mostrare orgoglioso le cicatrici di una carriera finalmente ricompensata, ma da un giovane dal cognome secco come i suoi scatti, Fabio Aru. Posizione che tutto è, meno che episodica. L’impresa a Montecampione che infiamma gli italiani, quella smorfia feroce nella crono scalata sul Monte Grappa, ma anche quella saggezza da navigato viveur del gruppo quando verso lo Zoncolan capisce che si è accesa la spia rossa delle risorse. E anche senti parlare il 23enne sardo, col suo fare calmo, colto, (è il primo ciclista veramente forte dell’Isola), ti rendi conto che ci puoi investire per il futuro.
Ora Villacidro attende il suo campione per poterlo festeggiare.
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Complimenti ,sei un grande……..grazie per la gioia che ci hai regalato.