Mauro Pili ad Abbanoa: “revocate subito il deposito cauzionale”

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Ieri si è svolta un assemblea nel Consorzio industriale di Villacidro con operatori e legali per discutere  sulla nuova tassa sull’acqua.

L’esponente di Unidos, Mauro Pili, ha organizzato ieri un assemblea con i rappresentanti di associazioni di categoria e imprenditori insieme ai cittadini dove si è fatto il punto sulla richiesta di pagamento, pervenuto in questi giorni a tutti i cittadini sardi, del deposito cauzionale da parte della società che gestisce il servizio idrico in Sardegna.
Nell’assemblea di ieri Pili ha affermato che: “il deposito è fuori legge ai sensi del Codice Civile perché il contratto è già stipulato e non può essere modificato unilateralmente a posteriori – tra l’altro aggiunge l’ex governatore sardo – la Comunità Europea proibisce la richiesta di cauzione alle società che agiscono in condizioni di Monopolio. Inoltre si tratterebbe a tutti gli effetti di un’appropriazione indebita perché si produrrebbe un ingiusto guadagno“.
Già pronta per domani una interrogazione parlamentare al Ministro dell’Ambiente per l’annullamento immediato del deposito, anche per evitare una lunga causa civile e penale per la quale, a detta dei legali presenti all’incontro, esisterebbero tutti i presupposti. “I legali di Unidos – conclude Pili – già nelle prossime ore presenteranno un ricorso formale contro il deposito cauzionale, tassa illegittima e fuori da qualsiasi presupposto di legge”.

2 COMMENTI

  1. Abbanoa dice che si basa sul principio di equità,Siamo una vita che paghiamo questa benedetta acqua a prezzi esorbitanti:Mio padre ancora riesce a sopperire a tutti questi aumenti ma chi non lavora o ha un basso reddito come fa?

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