A soqquadro la casa di un consigliere e di una sindacalista: atto intimidatorio?

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Misteriosa intrusione forse a scopo intimidatorio nell’abitazione di Antonio Muscas ingegnere della Keller e di Alessia Etzi impiegata alla Provincia e segretario provinciale della Cgil-funzione pubblica.

VILLACIDRO. Erano da poco trascorse le 21, quando Alessia Etzi, impiegata della Provincia e sindacalista della CIGL, e Antonio Muscas, consigliere comunale di opposizione e ingegnere dipendente della Keller, entrando nella propria abitazione, una villetta a schiera nel rione popolare di via Di Vittorio, si accorgono che qualcuno si era introdotto nel loro appartamento. Da un primo controllo il quadro appare inquietante: la casa è stata messa a soqquadro, ma nessun furto. Non è chiaro quante persone fossero impegnate nel rovistare la casa, ma un dato è certo: chi si è introdotto furtivamente nell’appartamento non aveva certo l’intenzione di rubare oggetti di valore. Ad avvalorare questa tesi il fatto che un materasso sia stato spostato da una stanza all’altra, ma anche la presenza di oggetti di valore come oreria, cellulari, televisore, non sono stati minimante considerati. Cosa cercavano i malviventi? Qualche documento scottante che proverebbe presunte attività illecite nel territorio villacidrese? Solo gli inquirenti potranno dare una risposta a questi quesiti. Immediato l’intervento di una pattuglia della radiomobile dei carabinieri di Villacidro che hanno effettuato i primi rilievi. “Questo gesto – afferma Alessia Etzi, segretario territoriale CIGL della Funzione Pubblica – potrebbe essere legato alla mia attività sindacale e non è un fatto isolato, ma trova riscontro in un altro episodio accaduto a febbraio”, quando una lettera anonima viene recapitata presso la sede della CIGL a San Gavino, spedita il 2 febbraio dall’ufficio postale di Guspini. Sull’episodio interviene anche Efisio Lasio, segretario generale CGIL del Medio Campidano: “Non posso che essere dispiaciuto per questo atto intimidatorio, è la prima volta che capita nel nostro territorio. Alessia avrà tutto il nostro sostegno e la nostra solidarietà”. Antonio Muscas, che afferma: “Per me è un chiaro atto intimidatorio”, si è rivelato da consigliere comunale di minoranza il più intransigente oppositore della giunta di centrosinistra guidata dal sindaco Teresa Pani (PD), uno dei protagonisti, tra l’altro, della recente rivolta popolare contro il “caro Tari”, con la sala consiliare occupata per oltre un mese da un centinaio di cittadini. Ma anche da dipendente Keller si era rivelato un osso duro per i vertici dirigenziali e per i sindacati, denunciando ripetutamente le presunte cause del dissesto aziendale che altri preferivano tacere. Tutte tesi poi rivelatesi fondate. Non è chiaro a chi fosse rivolto l’avvertimento, ma una cosa appare evidente: l’attività di Antonio Muscas e Alessia Etzi da fastidio a qualcuno.

5 COMMENTI

  1. Tutto l’appoggio e la solidarietà per una brava persona.Antonio esprimo tutta la mia solidarietà per questo brutto episodio.Nella vita le cose passano sempre ,come in un fiume.Anche le più difficili che ti sembra superare,le superi e in un attimo te le ritrovi alle spalle e devi andare avanti.Ti aspettano cose nuove.In bocca al lupo su tutto…e cordiali saluti.

  2. Si vede che con le loro dicchiarazioni stanno pestando i piedi in zone luride, non credo sia il modo per tappare la bocca!sputando il fango in faccia a certe persone.
    almeno Antonia e Alessia ci mettono la faccia, ?? Tutta la slidarietà possile Maffia ò’l’a ndrangheta non è Sarda

  3. Mi auguro vivamente che l’azione Sindacale di Alessia e l’attività Politica di Antonio non abbiano niente a che vedere con questa azione vigliacca che hanno subito nella propria abitazione, perchè altrimenti si traterebbe di un fatto grave che a Villacidro non si era mai visto. Piena Solidarietà ad Alessia e Antonio. Marco Leo

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