Villacidro: nuove pensiline, vandali di sempre

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Le nuove fermate degli autobus sono già state imbrattate con i soliti scarabocchi dei sedicenti giovani dell”underground villacidrese.

Così come fanno i cani, che marcano con l’urina il nuovo oggetto portato in casa o la nuova zona esplorata, anche i giovani dalla bomboletta facile amano contrassegnare con il proprio vessillo i nuovi spazi urbani per indicare alle altre ipotetiche fazioni l’appartenenza del clan, o meglio crew, ad un certo territorio della città. Una sorta di pubblicità occulta per marcare il territorio. Un gioco adolescenziale che la maggior parte di loro abbandonerà non appena scopriranno i doveri e la concretezza della vita reale.
Ovviamente i più transigenti la considerano una forma d’arte, il che può essere anche vero, ma gli scarabocchi di Villacidro tutto sono fuorché delle opere artistiche. (A. S.)

5 COMMENTI

  1. E’ pur sempre vita sociale, pensate se fossero costretti ad emigrare a san Gavino, Pabillonis e Guspini per manifestare il loro desiderio di raggiungere la felicità.

    Esiste un movimento trasversale che va da villacidro.info e arriva sino a Piazza Municipio che è sostanzialmente d’accordo su quest’aspetto!

    La vita sociale, così come la birra al bar, è un diritto imprescindibile sancito dalla dichiarazione dei diritti universali dell’uomo. Evviva!

  2. Innanzitutto inviterei ad informarsi prima di scrivere un articolo su di un argomento del quale non si sa nulla molto probabilmente (cosa assai comune per quanto riguarda l’Italia) e consiglierei anche di evitare di parlarne con aria sprezzante criticando come al solito una cultura (quella Hip-Hop, di cui fanno parte anche le tag) che di certo non ha nulla a che vedere con bande di vandali o “giovani dalla bomboletta facile” come scritto dall’autore dell’articolo ma semplicemente di giovani (ma non solo) con una passione.
    Detto questo, bisogna porsi delle domande sul perchè i giovani si comportino così, in un paese come Villacidro privo di attività/luoghi dedicati ai giovani, il cui unico modo per passare il tempo è seguire una passione (quella delle tag, che non è praticata da due ragazzetti con la bomboletta ma da un sacco di persone nel mondo; addirittura in alcuni paesi come l’Olanda ci sono interi muri di autostrade, sottopassaggi, treni, completamente coperti di tag e sono considerate opere d’arte, così come sono artisti coloro che le fanno) che ovviamente viene additata come “vandalismo” e viene puntato il dito (come sempre) sui giovani, ignari del fatto che giovani lo siamo stati tutti. E ricordate sempre che, dietro ogni giovane, c’è un adulto.

    • Per concludere, bisognerebbe anche discernere i veri atti vandalici compiuti a Villacidro da delle tag innocue e ciò che è veramente sbagliato, è la mentalità arretrata e moralista di Villacidro su di un fenomeno ormai accettato e soprattutto apprezzato nel mondo; un paese dove il writer viene ancora considerato un vandalo e non una persona che, con la sua passione, abbellisce (sempre che sia capace e non un poser che pensa di saper graffitare creando scarabocchi) il paesaggio con un elemento fondamentale della cultura urbana dove egli trasmette i suoi sentimenti e la sua vena artistica sulla propria creazione, mettendo in risalto (questo per quanto riguarda Villacidro) i pezzi fatti da toy che pensano di saper graffitare piuttosto che i veri capolavori fatti dai king che non vengono invece valorizzati e facendo (ovviamente) di tutta l’erba un fascio)

      • fino a prova contraria questo mi sembra solo una schifezza…non arte…qua si fa presto a parlare dei giovani che non possono sfogarsi ma voglio vedere se fai anni di sacrifici per rifare la facciata di casa e uno pseudo artista due giorni dopo mi scrive il suo tag del cazzo così mostra a tutti quanto è artista…mi fa girare molto le palle…si può parlare di arte un muro messo a disposizione di qualcuno nel quale l’artista fa la sua “pittura”…come è successo nel negozio di di fronte all’agip nel quale c’è un ragazzo che ha fatto la sua “arte”…può non piacere a qualcuno ma per lui è bello quindi su quello non ho assolutamente nulla da dire…anzi meglio che qualcuno animi questo posto ormai “vecchio” con la sua arte…ma facciamole su qualcosa che non sia un muro di un povero signore che ha fatto la facciata di casa con tanti sacrifici o su una pensilina nuova…questo è vandalismo con la V maiuscola!!

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