VILLACIDRO. Il Comune fa il primo passo verso un nuovo modo di divertirsi
Un’ordinanza disciplina i nuovi orari di chiusura dei locali
In vigore da mercoledì, stabilisce gli orari di apertura e chiusura dei locali notturni, bar, ristoranti e pizzerie, annullando tutte le altre vecchie ordinanze. Di fatto non cambia nulla, ma si vuole sperimentare nei giorni del 24, 25, 31 dicembre e 5 gennaio la chiusura dei locali entro le ore 04:00 antimeridiane.
L’intendo dell’Amministrazione Comunale è di duplice utilità: quella di lenire gli effetti della crisi, consentendo agli esercenti di lavorare nelle ore più remunerative e attrarre i giovani dai paesi vicini; consentire ai nostri giovani di trovare svago e divertimento nella propria città senza dover compiere pericolosi viaggi notturni verso altri paesi alla ricerca di qualche attività ricreativa.
L’ordinanza numero 172, richiesta a gran voce dai gestori, prevede infatti che gli esercizi come ristoranti, rosticcerie, tavole calde, ed esercizi similari effettuino un’apertura compresa fra un minimo di 8 ore ed un massimo di 20 ore, nell’ambito della fascia oraria compresa tra le ore 05:00 antimeridiane e le ore 01:00 antimeridiane del giorno successivo. Le saracinesche potranno restare alzate un ora in più nei giorni prefestivi e festivi, ovvero sino alle ore 02:00.
I pub, bar, caffè, birrerie, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari potranno lavorare fra un minimo di 8 ore ed un massimo di 20 ore, nella fascia oraria compresa tra le 05:00 antimeridiane e l’01:00 antimeridiane del giorno successivo. Nei giorni prefestivi e festivi sino alle ore 02:00.
Le discoteche, sale da gioco o i locali di intrattenimento e svago possono effettuare l’apertura unicamente in connessione con lo svolgimento dell’attività alla quale sono annessi, coprendo in tutto o in parte la fascia oraria di esercizio di quest’ultima, rispettando comunque il limite massimo delle 14 ore giornaliere, con chiusura non oltre le ore 3 dopo la mezzanotte. Nei giorni festivi e prefestivi è concessa la protrazione del’orario di chiusura alle ore 04:00 antimeridiane del giorno successivo.
Gli esercizi nei quali è esclusa la somministrazione di bevande alcooliche di qualsiasi gradazione, sono tenuti ad effettuare un’apertura compresa fra un minimo di 8 ore ed un massimo di 20 ore, nell’ambito della fascia oraria compresa tra le ore 05:00 antimeridiane e le ore 01:00 antimeridiane del giorno successivo, anche in questo caso si l’orario di chiusura è protratto alle 02:00 nei giorni festivi e prefestivi.
Ovviamente in tutti i casi dovranno essere prese precauzioni da parte dei gestori per quanto concerne il volume della musica e la somministrazione di alcoolici secondo la normativa vigente. Divieto assoluto, inoltre, di portare fuori dai locali bicchieri e bottiglie di vetro.
L’ordinanza è adotatta in via sperimentale. (A. S.)
Villacidro.info – giovedì 23 dicembre 2010
ordinanza n. 172 del 22/12/2010
ahhaahahhaahahha e bravi.
aspettate nn cantiamo vittoria troppo presto e non attribuiamo nessun merito all’amministrazione se non quello di aver dato una grazia dando la possibilità ai gestori di poter chiudere alle 4 nei giorni 24/25/31 dicembre e 5 gennaio.
STOP
Nulla di più l’ordinanza è rimasta tale e quale a quella del 1993, quindi vediamo di documentarci bene prima di scrivere!
p.s. mi scuso con chi ha scritto l’articolo intendevo scrivere vediamo di documentarci bene prima di esultare… e non prima di scrivere.. semplice errore di battitura sovrapensiero.. 🙂
infatti codesto provvedimento è un semplice contentino, che a mio avviso rende contenti tanto quanto i gestori in crisi anche perchè cmq l’incasso fatto in queste 8 ore in più di apertura divise nei 4 giorni concessi, non servono sicuramente a risollevare il reddito come dicono loro, anche perchè la notte si adopera personale extra per far fronte alla concentrazione di gente in poche ore…
Tenendo presente poi che il 31 rimarrà in paese un 10% dei ragazzi esagerando… visto che a Villacidro non è mai stato organizzato alcun chè dall’amministrazione mi sembra ovvio che tutti vanno fuori, resterà a casa solo chi non ha i soldini, ma saranno ben pochi quelli che rinunceranno a farsi un giro nelle mete più ambite come cagliari, alghero , olbia o cmq luoghi che si sono organizzati da anni per la ricettività.
quindi in sostanza a capodanno saranno tutti chiusi o se aprono sono in perdita!
quindi nn vedo quale sia il cambiamento…
Ai gestori basterebbe chiudere il venerdi alle 2 e il sabato alle 3 tutto l’anno!
Allora si che si darebbe una mano a risollevare il reddito delle aziende!
perchè la gente è abituata ad uscire tardi, non si cena più alle 20, i ristoranti si riempiono alle 21, 21,30 anche le 22, la gente entra tutta di botto, rallentando il servizio e per mangiare alla fine impiega anche oltre 2 ore, e ti arriva nei locali alle 00.00/00.30, ed è alquanto improbabile anzi direi impossibile cambiare le abitudini delle persone…
come fai a chiudere all’una? alla fine ti conviene cambiare lavoro, perchè nn ti viene data la possibilità di lavorare!
Cambia lavoro!!!
E bravo G.P….. non dirmi che hai fatto “lavorare” la tua materia grigia per giungere a cotanta conclusione!!!
stefano, non puoi pretendere di impedire agli altri di vivere. Mi sembra una buona idea quella del comune…puoi chiudere alle 4, che cosa vuoi? è una prova, ma non puoi pretendere che il mondo ruoti intorno alle tue esigenze…la gente ha diritto di riposarsi in santa pace.
ma per cortesia finiamola con questi finti buonismi ipocriti, la gente si riposa tutta la settimana non penso che per 2 giorni la settimana che si chiude due ore pìù tardi cambi qualcosa, per la par condicio è giusto che la gente abbia diritto a riposarsi tanto quanto che i giovani e anche meno giovani, abbiano diritto a potersi svagare… io non pretendo assolutamente che il mondo ruoti attorno a me, però mi piacerebbe almeno che il mondo ruotasse, ma per colpa di persone ottuse come lei purtroppo questo mondo nn vuole girare!
SIETE VOI I VERI EGOISTI!
non sapete guardare più in la del vostro naso!
potrei darle ragione se nei locali ci fosse una confusione dal lunedi alla domenica e gliene darei atto a cuore aperto…
ma provi a farsi una passeggiata la sera e le notti e mi dica se realmente in questo paese i locali sono causa di disturbo per la quiete pubblica! La sfido a farlo prima di parlare e le assicuro che non avrà la possibilità di poter replicare , trovandosi costretto a darmi la ragione quando dico che tutti possono riposare tranquillamente a Villacidro!
che cagata pazzesca.. mancava solo il divieto di parlare pero aperti sino alle 4,,,, comune di merda…
Complimenti per l’idea!!! Speriamo arrivi qualcuno da fuori.
A prescindere da lievi ritocchi all’orario di apertura…. io penso che abbiano leggermente ampliato l’orario del NULLA e del BRUTTO: per decidere di restare qualche volta in più a Villa e non andare in altri paesi o in città bisogna cambiare la qualità dell’offerta, è inutile tenere aperto un’ora in più lo schifo di locali che ci ritroviamo.. ma il Comune qui che può fare? Chiudere certi Bar coi caschi blu e aprire d’incanto bei locali!!!!
eeeeesagerato… nn sei mica obbligato a ed entrare in un posto se non ti piace, ognuno segue la sua linea di lavoro e raccoglie i propri frutti, cmq nn essere così tragico e prova a guardare meglio… magari qualcosa di carino lo trovi!! 😉
Il problema non sono ne i locali,ne gli orari…è un paese morto,abitato da persone mentalmente e spiritualmente portate alla vecchiaia!!!Non sarebbe poi così impossibile,immaginare che villacidro sparisca fra qualche anno…