Nuovo scandalo sulla carne: carne equina anche nei ragù STAR.

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Nuovo scandalo sulla carne equina. Lo scandalo dei prodotti alla carne equina ha da oggi una nuova “vittima”: in Italia sono state trovate tracce anche in alcuni ragù della ditta Star.

Lo ha comunicato il Ministero della salute. Dopo aver effettuato controlli, gli istituti competenti, hanno infatti  riscontrato della positività per macinato di cavallo in quattro campioni prelevati dai carabinieri del NAS di Milano. Nelle confezioni, ora ritirate dal commercio, erano state usate partite di carne congelata proveniente dal fornitore Gel Alpes, già posto sotto osservazione dalle autorità transalpine. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ricorda come negli ultimi anni, broker e imprenditori senza scrupoli avevano venduto la meno costosa carne di cavallo come manzo. Questa carne era stata immessa nel mercato attraverso piatti preparati, tra cui lasagne, che si supponeva contenessero solo carne di manzo. Per tale precedente, rileva Giovanni D’Agata, dello “Sportello dei Diritti”, è opportuno dare immediata attuazione al sistema d’identificazione e tracciabilità europeo di tutti gli animali da macello al fine di consentire una maggiore tutela per i consumatori, per evitare che equini o carne equina non destinati al consumo umano vengano importati nel  Nostro Paese.

Di seguito la nota del Ministero della salute:

L’Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna di Brescia ha comunicato il riscontro della positività per carni equine non dichiarate in etichetta in quattro prodotti prelevati dal NAS di Milano, in applicazione del monitoraggio disposto dal Ministero della Salute, presso la ditta “STAR Stabilimento Alimentare S.p.A.”  di AGRATE BRIANZA (MB).

I prodotti risultati positivi alla prova per la ricerca di carni equine sono:

– Gran Ragù con verdure STAR – lotto LH 044 – scadenza 13.02.2016;

– Ragù Bolognese STAR – sugo al pomodoro con carne bovina, suina e olio di oliva – lotto LH 045 – scadenza 14.02.2016;

– Gran Ragù Classico STAR – lotto LH 035 – scadenza 04.02.2016;

– Gran Ragù Classico STAR – lotto LH 032 – scadenza 01.02.2016.

L’azienda, a seguito dell’allerta europea, aveva già attuato il blocco in autocontrollo e le procedure di ritiro dal mercato dei prodotti finiti.

Il NAS di Milano, che aveva comunque sottoposto a sequestro sanitario cautelativo oltre 300.000 singole confezioni, in data odierna le ha sequestrate giudiziariamente per violazione dell’articolo 515 del c.p. (frode commerciale) e sta procedendo agli accertamenti sulla filiera.

Nei prodotti citati – secondo l’azienda – erano state utilizzate partite di carne macinata congelata proveniente dalla Romania ed acquistate dal fornitore francese GEL ALPES di Saint Maurice – Manosque, già posto sotto attenzione da parte delle Autorità transalpine.

Quello di oggi è il quarto caso di positività al DNA equino riscontrato dall’avvio delle operazioni di controllo. Intanto sta proseguendo tutto il territorio nazionale, grazie all’azione dei Nas, degli Istituti zooprofilattici e delle Asl, l’attuazione del piano di monitoraggio ministeriale.

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