Rivoluzione in arrivo per la raccolta della frazione umida

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VILLACIDRO. Il comune sta distribuendo i sacchetti biodegradabili a tutte le famiglie.

A partire dal 17 gennaio tutte le utenze dovranno obbligatoriamente utilizzare le buste biodegradabili per la frazione umida, pena il non ritiro di tale rifiuto da parte degli operatori.

Al fine di migliorare il servizio di raccolta del rifiuto umido, il comune sta dotando tutte le famiglie di un numero sufficiente (60 buste per il fabbisogno stimato in 4 mesi) di sacchetti “biodegradabili” che permettono di ottenere una migliore qualità del compost ottenuto dal rifiuto selezionato e dunque rispettare l’ambiente.
La consegna, iniziata il 22 dicembre,  avviene dal lunedì al venerdì dalle 8,00 alle 13,00 sino al 14 gennaio presso il cantiere/deposito comunale di via Todde.
Dopo tale data, e fino a quando non subentrerà la nuova ditta che curerà la raccolta differenziata, i sacchetti dovranno essere acquistati al supermercato.

Inoltre dal primo gennaio sono vietate la commercializzazione e la produzione di sacchetti tradizionali in polietilene, il decreto legge 1 luglio 2009 n. 78, ha infatti prorogato al 1°gennaio 2011 il termine che vieta la commercializzazione dei sacchetti non biodegradabili. Molti supermercati si sono infatti dotati da qualche giorno di sacchetti in tessuto, carta o bio, altri stanno terminando le scorte degli shopper in plastica tassativamente gratis. (A. S.)

Villacidro.info – 3 gennaio 2011

16 COMMENTI

    • cara Mari, ti faccio sapere che oggi mi è arrivata la bolletta abbastanza lievitata.. da 220 euro che pagavo nel 2009, oggi la bolletta del 2010 è di 255 euro.. credo abbastanza lievitata, tenendo conto che abbiamo anche un giorno in meno per il ritiro del secco, chi ci può spiegare tale aumento e per quale motivo????

      • Fatti spigare dai tuoi amici del Pd, come mai si è dovuto rimandare fino ad oggi la nuova gara d’appalto… Magari ti raccontano la verità!!! Va beh che tu hai iniziato la campagna elettorale ancor prima che Dott. Fanni fosse sepolto, però…

        • di fronte a certe affermazioni GINO e troppo darti importanza comunque da simpatizzante del PD educatamente ti rispondo non posso chiedere a loro forse tu e i tuoi amici di e NOI LO FAREMO sapranno dirmi qualcosa in più visto che da 2 anni e mezzo per sfortuna dei villacidresi illusi da false promesse ad amministrare VILLACIDRO C’è LA FANTOMATICA LISTA CIVICA DI NOI LO FAREMO

  1. Sul tema “rifiuti” mi pare opportuno citare un vecchio adagio sardo: “ma m****, prusu si murìgada, prusu fràgada”. E così ragionando di gestione (!?!) di rifiuti, ne verrà a galla di marcio!

    • Che risposta da bamboccio!!! Come dice Gino, vai e chiedi negli uffici come mai si è dovuti arrivare fino ad oggi per indire la gara d’appalto. E poi scrivi qua un bel commento dove racconti il tutto, o hai dispiacere di contraddire i tuoi amici di partito che lavorano in comune?

      • GINO e PAOLO a leggere i vostri commenti mi sembra di vedere oggi le comiche con OLIO e STANLIO però almeno loro fanno ridere voi fatte pena non sapete commentare neanche minimamente di fronte ad argomenti che di fronte alla crisi che stiamo vivendo sia i simpatizzanti di dx o sx ci vediamo ogni giorno aumentare le bollette di ogni genere forse perchè a voi non tocca e non ve ne accorgete siete solo capaci di commenti che sono del tutto fuori luogo e fatti anche in maniera anonima per non farvi vedere chi siete praticamente da codardi

  2. oggi è arrivata la bolletta con l’aumento, non voglio pensare che i venti e passa euro in più siano per le buste….. qualcuno mi può dare una spiegazione ( valida) senza polemiche?
    Ma con la differenziata il servizio non dovrebbe costare meno?

  3. Il calcolo per la tassazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni è regolamentato dal Decreto legislativo del 15 novembre 1993 n. 507.

    La legge sopracitata OBBLIGA le amministrazioni comunali ad emanare un regolamento (le tariffe e il regolamento sono di competenza della giunta comunale) che individui le varie categorie delle aree da tassare collegando a loro le relative tariffe.

    IL D.L 15 novembre 1993 n.507 determina inoltre, quanto questa tassa deve influire sul totale dell’esercizio economico relativo al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, prendendo in considerazione solo il totale delle spese sostenute dal comune. In sintesi, le entrate dalla tassa non possono essere superiori alle spese effettivamente sostenute, ma allo stesso tempo non possono essere inferiori al 50% delle stesse. (in alcuni comuni lo sconto massimo è del 70%)

    Ipotizziamo che un comune applichi il massimo dello “sconto” possibile sulla T.A.R.S.U, per qui avremo:

    Spese – 100%
    T.A.R.S.U, – 50%
    Altri fondi – 50%

    Ora, la voce altri fondi va chiaramente trasformata in denaro, ed è qui che entra in gioco anche la raccolta differenziata. Come? I soldi dalla differenziata si racimolano principalmente in due modi:

    Premialità regionali sotto forma di trasferimenti in base alle percentuali di differenziato conferito (più differenziamo più soldini ci invia la regione) e sconto sulle tariffe per lo SMALTIMENTO dei rifiuti da parte dell’azienda che ritira e trasforma i rifiuti conferiti.

    Va da se, che più il comune risparmia per lo smaltimento e più ha entrate extra, più semplice sarà gestire la T.A.R.S.U fino ad arrivare alla “sconto” massimo previsto per legge. Il discorso è comunque molto più complesso e articolato, queste sono solo le voci che più interessano i bilanci dei comuni Italiani.

    • allora visto che nelle lettere che ci sono arrivate a casa c’era scritto che siamo uno dei comuni che differenzia di più perchè c’è stato un aumento così alto se invece dovremo pagare di meno visto che più differenziamo più il nostro comune ci guadagna???

    • RICCARDO grazie della tua dettagliata risposta al problema però prima di effetuare aumenti del genere per motivi di trasparenza non sarebbe bene avvisare la popolazione tramite manifesti o volantini facendo presente ciò che tu hai spiegato avvisando anche che se non eseguiamo regolarmente e corretamente la raccolta differenziata corriamo il rischio che la bolleta sia sempre più cara questo deve valere per amministrazioni sia di dx o sx per corretezza nei confronti di tutta la popolazione ti ringrazio ciao

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