Inizia il lungo iter della Giustizia per Terenzio Garau (68 anni), arrestato le settimana scorsa dagli uomini della Guardia Forestale, in flagranza di reato, mentre appiccava un incendio nelle campagne tra Arcidano e Pabillonis. L’arresto è stato convalidato questa mattina presso Tribunale di Oristano. Il difensore dell’uomo, Alessandra Uras del foro di Oristano, ha fatto richiesta del rito abbreviato. Nel mentre rimarrà agli arresti domiciliari fino al 23 settembre, giorno previsto per la prima udienza. A complicare la sua situazione ci sarebbero il progredire delle indagini del Nucleo Operativo del Corpo Forestale, che dimostrano gravi indizi di colpevolezza a carico dell’imputato per altri 15 incendi che avrebbero interessato oltre 300 ettari di territorio. Sofisticati mezzi Informatici avrebbero infatti permesso di accertare la sua presenza in 15 incendi differenti. Secondo i dati raccolti dagli ispettori del Nucleo Operativo, l’uomo, dopo una prima fase di attività incendiaria, avrebbe smesso di appiccare roghi per un periodo di tempo, riprendendo l’anno scorso, fino all’arresto della settimana appena trascorsa. L’ultimo tentativo di incendio è stato però fatale a Terenzio Garau. Sorpreso mentre scendeva la sua auto e appiccava l’incendio con un accendino, è stato bloccato dai militari e la sua auto perquisita. Sono saltati fuori 8 accendini tutti funzionanti e una scatola di fiammiferi. Gli investigatori hanno tentato di risalire al movente delle sue azioni. Avrebbe appiccato gli incendi nei terreni agricoli delle aziende in cui commetteva dei furti, per evitare che i proprietari sporgessero denuncia e per ritorsione nei confronti di quelli che avevano denunciato il furto. Al momento dell’arresto, inoltre, aveva appena finito di scontare una pena di 6 mesi di carcere domiciliare per furto, domiciliari che gli sarebbero stati concessi per motivi di salute. Vista la recidività dell’individuo il magistrato ha disposto la sorveglianza continua della sua abitazione. Anche le visite mediche saranno effettuate sempre sotto lo sguardo attento delle forze dell’odine e il medico non potrà presentarsi nella sua abitazione senza il loro ausilio.
Ivan Fonnesu
