Dopo 9 anni il comune si riprende l’ippodromo: quasi mezzo milione d’affitto non pagato

DURANTE LA RICONSEGNA DELL'IPPODROMO INTERVENGONO I CARABINIERI. QUASI MEZZO MILIONE DI EURO AMMONTA LA CIFRA MAI VERSATA AL COMUNE DI VILLACIDRO PER I CANONI D'AFFITTO.

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IL SOPRALLUOGO ALL'INTERNO DELL' IPPODROMO DURANTE LA RICONSEGNA DELLA STRUTTURA

VILLACIDRO. Contratto di gestione scaduto il 24 ottobre scorso per il Consorzio Corse Cavalli Villacidro. Nessuna proroga a favore della società che per nove anni ha gestito l’ippodromo di Trunconi, di proprietà del comune di Villacidro. Alla base di questa decisione ci sarebbe il mancato versamento del canone d’affitto per quasi mezzo milione di euro e, per questo “grave inadempimento delle obbligazioni – si legge nella delibera di Giunta 110/2016 – ovvero alla mancata corresponsione dei canoni di locazione per l’intera vigenza contrattuale, non ritiene concedibile una proroga e/o un rinnovo al Consorzio Corse Cavalli Villacidro s.c.a.r.l.”

Dopo tanti proclami fatti, sopratutto in campagna elettorale, il territorio non ha goduto di particolare sviluppo e posti di lavoro stabili. L’unica che potrebbe aver giovato dell’ippodromo sembrerebbe l’ex società che lo gestiva. La vicenda però non finisce qua. Il Comune probabilmente aprirà un contenzioso con la società che gestiva l’ippodromo, per recuperare il credito.

I CARABINIERI INTERVENUTI PER IDENTIFICARE IL GIORNALISTA
I CARABINIERI INTERVENUTI PER IDENTIFICARE IL GIORNALISTA

Durante la riconsegna della struttura è stato chiesto l’intervento dei Carabinieri, arrivati  dalla Stazione di Arbus con i lampeggianti accesi. A chiamare le forze dell’ordine sarebbe stato l’Ing. Severino Porcedda dell’Ufficio Tecnico Comunale, probabilmente infastidito per la presenza di un giornalista con la telecamera all’interno dell’ippodromo. I militari hanno proceduto ad identificare i presenti. Resta da capire quali iniziative siano state intraprese dal comune di Villacidro per recuperare i canoni d’affitto e come mai una società abbia potuto gestire un ippodromo per nove anni senza mai versare un centesimo. 

Ora il comune affiderà attraverso una gara pubblica la gestione temporanea dell’ippodromo per le sette gare residue previste dal calendario. Cinque le manifestazioni d’interesse ricevute dal comune, ma solo tre parteciperanno al bando. Escluse “la precedente società di gestione” e un altra “proveniente da società comunque riconducibile e rientrante nella compagine societaria della citata società di gestione”.

L’Assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Ecca, si è recato al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali per parlare del futuro dell’ippodromo: “La nostra priorità è quella di non perdere le gare in modo da consentire al nuovo gestore di avere un pacchetto già riconosciuto anche per il 2017”.

2 COMMENTI

  1. ma perchè non fanno controllare alla guardia di finanza.Se qualcosa di inadempiente esiste,bisogna far controllare.Cosa sta aspettando l’amministrazione a denunciare il tutto,chi era coinvolto prima che venga fatto uscire allo scoperto.

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