VILLACIDRO. Progetto Comune denuncia: “Da Villacidro nessun segnale su partecipazione a Consulta ATE”. Il sindaco risponde “Siamo sommersi dalle emergenze, entro breve tempo saremo in grado di rispondere all’associazione”.
La Consulta A.T.E. (Ambiente, Territorio, Energia), è un organo costituito dai Comitati territoriali, Associazioni ambientaliste e Comuni con lo scopo di creare un fronte compatto capace di contrastare ogni forma di emergenza ambientale nel territorio. Nata nel 2015, hanno aderito alla consulta il Comune di Guspini, Sardara, Gonnosfanadiga e Villanovaforru. A Villacidro l’Associazione Progetto Comune ha tentato a suo tempo di far aderire al progetto l’amministrazione precedente. L’insediamento della nuova Giunta aveva fatto ben sperare l’associazione Progetto Comune, che aveva visto nel nuovo sindaco, Marta Cabriolu, un interlocutore sensibile alle istanze della Consulta. “Il 17 luglio 2016 abbiamo inoltrato all’attuale Giunta l’invito ad aderire alla Consulta – recita un comunicato firmato Progetto Comune – abbiamo atteso qualche mese, ma a oggi non abbiamo avuto risposta alle diverse richieste”. Progetto Comune reputa di estrema importanza la partecipazione del Comune di Villacidro alla Consulta: “proprio alla luce delle numerose emergenze presenti nel territorio – recita il comunicato – tra le quali l’ampliamento della discarica consortile e la centrale solare termodinamica Gonnosfanadiga-Villacidro”.
Il sindaco Marta Cabriolu fa capire di non essersi dimenticata dell’impegno preso riguardo il delicato argomento, a pochi giorni dal suo insediamento sullo scranno più alto del municipio villacidrese. “In questi mesi siamo stati sommersi dalle emergenze – dice il sindaco – che hanno riguardato il nostro territorio e che ci hanno visto in prima linea su molteplici fonti. Al momento la delibera di cui parla Progetto Comune è allo studio della maggioranza, insieme a mille altre cose. Nessuna negligenza o dimenticanza da parte nostra, semplicemente un problema di tempo materiale. Entro breve tempo saremo in grado di rispondere all’associazione”. (I.F.)
