VILLACIDRO. Allarme sicurezza nell’ex capoluogo del medio campidano. I Vigili del Fuoco del distaccamento di Sanluri sono intervenuti per un’altra preoccupante escalation di incendi dolosi che questa notte hanno distrutto tre auto. L’allarme è scattato intorno alle tre del mattino per l’incendio dell’auto di un operaio 32enne, Attilio Casula, a cui hanno distrutto una Citroen Saxo parcheggiata nella via Vittorio Emanuele. I malviventi, subito dopo, hanno dato fuoco ad un’altra auto nella via Gialetto, di proprietà di un operaio 27enne della catena di supermercati Nonna Isa, Angelo Ferrau. Il raid incendiario si è concluso con l’incendio di un’auto parcheggiata all’interno del cortile di una abitazione di un dipendente della società Commerciale Monte Linas, il 43enne Mauro Scano. Non ci sarebbero dubbi: la mano degli incendiari potrebbe essere la stessa. Qualche anno fa la Prefettura aveva vivamente consigliato all’amministrazione comunale di dotarsi di un sistema di videosorveglianza, ma ad oggi è rimasto solo un miraggio. Se poi sommiamo la carenza di uomini della compagnia dei carabinieri di Villacidro, spesso costretti ad operare su un territorio vastissimo (da Villacidro alle coste della marina di Arbus), il risultato é che questa situazione probabilmente potrebbe aver favorito l’escalation di furti e raid incendiari. Nella stazione di Villacidro è presente solo un militare, il comandante, per un paese di circa 15.000 abitanti.
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