Si attende l’esito della autopsia per chiarire le cause della morte di Gabriele Saiu, l’uomo trovato morto nella sua abitazione di via Cagliari con la testa fracassata. Le ipotesi degli inquirenti sono due, la caduta accidentale all’indietro e il conseguente urto violento del capo sul pavimento, oppure l’aggressione con un corpo contundente assestato sul capo della vitima da un’altra persona.
Il mistero sulla morte del disoccupato di Villacidro, Gabriele Saiu, trovato cadavere ieri pomeriggio all’interno della sua abitazione con il cranio fracassato, rimane ancora irrisolto. Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Villacidro e del Reparto investigativo del Comando provinciale di Cagliari, che operano in stretta collaborazione col Ris, sono condizionate dal responso della perizia necroscopica che dovrebbe essere effettuata in giornata dal medico legale Roberto Demontis.
Dal perito gli investigatori attendono di sapere se Saiu è morto cadendo accidentalmente all’indietro e battendo violentemente il capo sul pavimento, oppure se è stato colpito alla testa da un’altra persona. L’ipotesi che tiene maggiormente banco tra gli inquirenti sembrerebbe quest’ultima, ma senza conferme ufficiali. Ieri nella modesta casa di Saiu gli uomini del Ris e della Compagnia di Villacidro si sono fermati fino a tarda notte alla ricerca di un possibile corpo contundente utilizzato da un eventuale assassino, ma niente in relazione sarebbe stato trovato. Se tutte le indagini conducessero all’omicidio, dunque, il colpevole si sarebbe portato via l’arma del delitto.
Vilalcidro.info – venerdì 28 gennaio 2011