VILLACIDRO. Giornalista cacciato dal convegno sulla trasparenza amministrativa dopo essere stato invitato dagli stessi organizzatori. All’incontro pubblico organizzato dalla sezione locale del Partito dei Sardi, presso la mediateca Fabrizio de Andrè, in via Parrocchia, si è sfiorato il paradosso. Le telecamere di Villacidro.info hanno ricevuto vari inviti a partecipare a quello che doveva essere, per i cittadini, un’importante opportunità per, così come recitava la locandina di presentazione all’evento, “Sapere come si amministra la cosa pubblica” in maniera trasparente.
Durante l’incontro al giornalista Gianluigi Deidda è stato intimato di non riprendere l’evento. “Probabilmente avevano qualcosa da nascondere – commenta Deidda – e se questo è il modus operandi del Partito dei Sardi, non ha nulla da insegnare ai cittadini villacidresi”. Il coordinatore della sezione villacidrese del Partito dei Sardi, il villacidrese Raimondo Mocci, ha interrotto per ben due volte il dibattito per tentare di allontanare il cronista che alla fine ha desistito attendendo però fuori dall’aula il coordinatore per cercare di ottenere valide spiegazioni. Tutto è stato inutile e Raimondo Mocci ha trovato rifugio nella propria automobile rifiutandosi categoricamente di dare qualsiasi tipo di giustificazione. Alla seduta erano presenti una decina di persone in tutto, tra cui il relatore avvocato Renato Lai, il sindaco di Villacidro Marta Cabriolu, Monica Atzeni e Francesco Muscas (sostenitori di Alternativa Civica), l’assessore Giuseppe Ecca e il capo gruppo in consiglio comunale Marco Deidda, dimostrando chiaramente la vicinanza tra il gruppo politico Alternativa Civica e il Partito dei Sardi creato dall’assessore regionale dimissionario, Paolo Maninchedda. Il grave episodio ricalca drammaticamente lo stato della politica nazionale, che utilizza argomenti accattivanti, come quello della trasparenza amministrativa appunto, al fine di attrarre la platea degli elettori, per poi andare contro i principi di quegli stessi argomenti, addirittura nella sede in cui andrebbero argomentati. (if)
