Una montagna che ha partorito il topolino, incriminata ora per abuso della credulità popolare. In brutale sintesi, l’accusa che anche l’opposizione di area Pd muove alla giunta di Marta Cabriolu, dopo l’annuncio che la Tari 2017 subirà un aumento del 21%. In un lungo comunicato diffuso ieri sera e firmato da Federico Sollai, Maura Aru e Stefano Mais, i tre consiglieri di Uniti per Villacidro stroncano su tutta la linea gli indirizzi dell’Amministrazione comunale. Tre i passaggi principali della critica: l’aumento della tassa sui rifiuti e la contemporanea diminuzione dei giorni in cui si effettua il ritiro, il no all’ampliamento della discarica e il simultaneo via libera al conferimento dell’immondezza da tutta la provincia di Cagliari, l’annuncio di soluzioni per risolvere i problemi del paese e il contraddittorio ricorso all’opera di volontari per garantire servizi che i cittadini pagano di tasca.
Un disastro, per farla breve, il risultato dei primi dodici mesi di governo cittadino, a detta dello schieramento che pure perse le elezioni proprio in seguito alla decisione di aumentare la Tari. Adesso i tre esponenti del Pd hanno gioco facile nell’accusare la giunta Cabriolu di incapacità e di tradimento verso le promesse fatte in campagna elettorale: “Erano in prima fila durante la protesta contro il rincaro della Tari del 2014, gli stessi che oggi candidamente hanno il coraggio di affermare che l’aumento del 21% per loro non è elevato”, affermano Sollai, Aru e Mais: “Con l’ulteriore aggravio che tutte le rate dovranno improrogabilmente essere pagate entro dicembre”.
I consiglieri di minoranza avvertono inoltre che il nuovo appalto per la raccolta dei rifiuti prevede “la riduzione del numero di passaggi settimanali per il ritiro di tutte le frazioni e il pagamento del servizio di ritiro degli ingombranti”. A conti fatti, sostengono Sollai e compagni, il costo “rimane uguale o addirittura aumenta, ma il servizio sarà nettamente peggiore e scadente rispetto al precedente”. A questo quadro si aggiunge il problema della discarica Villaservice: “Ormai è al collasso e ne pagheremo le pesanti conseguenze. Dopo averne inizialmente bloccato l’ampliamento, il sindaco Marta Cabriolu e il presidente della società che gestisce l’impianto, Manuela Collu, hanno accettato supinamente il conferimento (triplicato) dei rifiuti da tutto il cagliaritano”.
E che dire della normale amministrazione cittadina? Anche in questo caso, sostengono i consiglieri di Uniti per Villacidro, la giunta comunale “si dimostra incapace di gestire pure i servizi di base, come la riparazione delle buche stradali o il taglio dell’erba, tanto che invita i cittadini a prestare la loro opera gratuitamente per sfalciare le zone a rischio, nonostante la popolazione paghi le tasse per avere un paese decoroso”.
Dunque per la giunta Cabriolu, dopo la severa critica di Giancarlo Carboni (Assemblea Permanente), anche il giudizio di un’altra fetta dell’opposizione non è esattamente tenero: “Promesse non mantenute, soluzioni inefficaci, incoerenza tra quello che la maggioranza delibera e ciò che poi mette realmente in atto. Se non ci sarà un cambio di rotta, verremo sommersi dai disastri”.
Simone Nonnis