VILLACIDRO. L’amministrazione vuole affidare la riscossione delle imposte comunali alla nuova Agenzia delle Entrate e Riscossione che si è sostituita a Equitalia. Protesta dell’opposizione in Consiglio Comunale che minaccia di abbandonare l’aula. Si accende in aula una discussione che porta il sindaco a sospendere il punto in esame, ma l’assessore al Bilancio Gessica Pittau va contro la decisione della sua stessa Giunta giustificando la necessità di firmare subito la convenzione con la nuova Agenzia delle Entrate.
“L’amministrazione – dice l’assessore al Bilancio Gessica Pittau – ha valutato di aderire alla convenzione con l’Agenzia delle Entrate perché si tratta di una società completamente pubblica che si differenzia da Equitalia per regole più aperte nel confronto con il contribuente”. Una delle differenze tra la nuova agenzia e Equitalia sarebbe la possibilità di rateizzare l’eventuale debito in 72 rate. I servizi da affidare alla nuova agenzia di riscossione sarebbero personalizzabili . “Gli si può dare anche la riscossione ordinaria dei tributi compresa di stampa e invio dei bollettini con risparmio per l’Amministrazione pubblica. – continua l’assessore al Bilancio – Siamo un Comune di 15.000 abitanti e attualmente l’ufficio tributi ha due persone. L’affidamento del servizio all’Agenzia delle Entrate porterebbe a un miglioramento nel funzionamento del servizio e nella riscossione dei tributi che rischiano di entrare in prescrizione amministrativa dopo 5 anni”.
Pronta la replica dell’opposizione che si dissocia dalla proposta e attacca. “La maggioranza – dice Federico Sollai del PD- descrive l’Agenzia delle Entrate come amica del cittadino, invece è peggio di Equitalia, perché blocca i conti correnti portando via quei pochi spiccioli che magari servono per sopravvivere. Il vostro progetto è quello di demolire questa comunità. Avete aumentato tutte le tasse aumentabili e vi siete aumentati le indennità. La gestione diretta del Comune è molto più efficace perché conosce ogni singolo cittadino e contribuente, in funzione di questo può programmare un piano di riscossione personalizzato. L’Agenzia delle Entrate, invece, è un Ente astratto che ci massacra”.
Anche Dario Piras di Unidos non spende lodi per la proposta della Giunta: “E’ in corso una battaglia a livello nazionale contro l’Agenzia delle entrate perché gli si è data la possibilità di pignorare stipendi, salari e indennizzi e una banca dati più ampia”.
Interviene anche il consigliere Giancarlo Carboni: “Auspico che la Giunta trovi la soluzione per non affidare esternamente la gestione della riscossione tributaria – dice il consigliere – perché enti esterni, che siano pubblici o privati sono nocivi al cittadino”.
Cerca di difendersi Gessica Pittau: “Stiamo parlando di una riscossione spontanea e ordinaria, quella che non prevede né aggravi né interessi. – replica l’assessore – Si potrebbe affidare il servizio anche a un privato, ma sarebbe peggio perché il privato guadagna su quanto riscuote, l’Agenzia delle Entrate, invece, agisce su chi i soldi ce li ha. Abbiamo aumentato i tributi su servizi a domanda e non le tasse indistintamente”.