Giuseppe Marras, stimato docente presso il liceo classico di Villacidro, si sfoga su Facebook sul presunto allarma sicurezza a Villacidro.
“Notte terribile a Villacidro. L’ennesima. Non bastasse un omicidio, dopo pochi giorni e in contemporanea (abbiate pazienza, ma non credo sia un caso) va a fuoco una casa del centro storico e, per la seconda volta, l’auto del nostro sindaco. Atto vandalico casuale, come sostenuto l’altra volta da più persone?
Visto che non credo nelle coincidenze, mi sa proprio di no…
Lo scrivevo qualche giorno fa: c’è un grave, gravissimo allarme sicurezza su molti fronti diversi. Dire che non esiste o sottovalutarlo non porta lontano.
Siamo un paese dove da molto tempo si commerciano in grande scala gli stupefacenti, con una attitudine alla piromania boschiva diffusissima, una sequela di atti vandalici interminabile, un certo numero di episodi di sangue accaduti negli anni passati, molti furti nelle case e le campagne letteralmente depredate dai ladri. In questo brodo di coltura criminogeno, tutto nostro, abbiamo aggiunto degli ingredienti non tanto rassicuranti, quali la presenza di Rom in giro la notte per le campagne (certo non per godere del chiaro di luna…) e di stranieri dei quali davvero non sappiamo nulla di nulla. Come tutta l’umanità possono essere nella stragrandissima maggioranza buoni, ma non sapere nulla su loro non aiuta a tranquillizarsi…. Quello che è accaduto stanotte non è un episodio isolato, ma è il frutto di una situazione evidentemente deteriorata. L’incendio all’auto del sindaco, per come è giudicabile ora, è una chiara intimidazione politica, con una tecnica ben nota a chi si occupa di incendi boschivi, ovvero appiccare il fuoco in più punti contemporaneamente per dividere gli spegnitori. Stato italiano, ci sei? Davvero, non venitemi a raccontare che non c’è un allarme sicurezza, perchè è difficile che si possa cadere molto più in basso di così…. Si può essere anche molto in dissaccordo con l’operato dei nostri politici e rappresentanti. Essere in disaccordo ed avversare è il sale della politica. Cercare di sfasciare le istituzioni con la violenza vigliacca però è tutt’altro.
E’ ora di finirla con il buonismo. Chi delinque in questo modo deve stare in galera, molto a lungo”.