VILLACIDRO. Si infiamma la polemica sull’assegnazione degli impianti comunali alle società sportive villacidresi. Dopo le lamentele del presidente della Villacidro Pallavolo, Gregorio Bonadies e del presidente della ADS Olympia, Angelo Salis, riguardo la graduatoria stilata dalla Giunta Comunale, che assegna gli spazi negli impianti sportivi villacidresi, la polemica si sposta sul piano prettamente politico coinvolgendo i consiglieri di minoranza Federico Sollai e Stefano Mais del PD e l’assessore al Bilancio Gessica Pittau.
Il Consigliere Federico Sollai lamenta una troppa ingerenza da parte dell’assessore Gessica Pittau sulla determinazione dei criteri che hanno assegnato i punti in classifica. “I criteri che hanno contribuito ad assegnare gli spazi negli impianti sportivi comunali – dice Federico Sollai – sono farina dell’assessore Gessica Pittau, elaborati in assenza di un assessore allo sport che, dopo la rinuncia di Marco Erbì, è stato nominato appena una settimana dopo che fosse pubblicata la classifica delle società sportive”. La questione, secondo il consigliere di Minoranza, non concernerebbe solo gli aspetti tecnici delle competenze di un assessore specifico in campo sportivo. “Perché si è proceduto in fretta e furia ad approvare il nuovo regolamento, scritto tra l’altro da una sola persona, se appena una settimana dopo è stato nominato l’assessore competente?.
Gessica Pittau è sicura della sua buona fede. “Marco Erbì ha rinunciato al suo assessorato il 19 giugno – dice l’assessore al Bilancio villacidrese – poi ci sono state le vacanze estive che hanno bloccato l’attività amministrativa. Ciò non toglie che le associazioni avessero bisogno del calendario di utilizzo delle strutture sportive comunali ai primi di settembre, ragion per cui non abbiamo potuto attendere la nomina del nuovo assessore per la risoluzione del problema”.
L’assessore al Bilancio avrebbe quindi proceduto alla preparazione dei nuovi criteri per l’ attribuzione del punteggio in classifica, per l’assegnazione dei vari impianti. “Per fare ciò – continua l’assessore – abbiamo fatto controfirmare alle associazioni l’accettazione di speciali clausole quando queste abbiano dovuto rinunciare a qualche spazio o orario concesso gli anni precedenti”.
Anche il consigliere Stefano Mais ha da rimproverare il risultato finale ottenuto dalla Giunta. “Il volere delle associazioni – dice Stefano Mais – è stato bypassato dall’assessore che ha arbitrariamente creato un regolamento non condiviso”. Non ci sta Gessica Pittau che rimarca la competenza della Giunta nella deliberazione del regolamento sportivo comunale. “Prima di riunire la Commissione Sport – dice Gessica Pittau – che tra l’altro non veniva convocata da almeno 2 anni, ho convocato tutti i rappresentanti delle associazioni con cui ho discusso i criteri, previsti da un regolamento uguale per tutti i Comuni, che avrebbero determinato il punteggio in classifica. Successivamente ho stilato la relazione, che ho presentato in Commissione Sport. In quell’occasione Stefano Mais era assente ma è stato informato di tutto e ha risposto che se le associazioni sportive fossero state d’accordo sul nuovo regolamento non ci sarebbe stato nessun problema”.
“Data la scontentezza creata dal regolamento approvato dalla Giunta e la comunicazione dell’intenzione di ridurre il finanziamento alle società sportive – risponde Stefano Mais – la Maggioranza prenda atto della nostra intenzione a batterci con tutti gli strumenti a nostra disposizione affinché le società vengano ascoltate e i contributi mantenuti intatti”.
Rimane l’amaro in bocca per la poca solidarietà tra alcune società sportive che, come ha detto l’assessore Gessica Pittau “in certi casi si sono dimostrate poco sportive e solidali tra di loro”. “Infatti – conclude l’assessore – chi ha dovuto rinunciare a degli spazi non si è lamentato mentre chi ha avuto tutto e di più è andato a vedere ciò che è stato concesso a chi si trova più in basso, nella classifica delle associazioni sportive del paese”.(i.f.)