Villacidro, manovre e indiscrezioni per le prossime elezioni comunali

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EDITORIALE. Villacidro e politica. Un binomio che tornerà prepotentemente nelle case dei villacidresi tra poco più di un anno, quando i cittadini verranno chiamati ad esprimersi sulla prossima Giunta comunale che dovrà governare il paese politicamente più discusso del Medio Campidano. 

In questo momento storico i cittadini sono alla ricerca di una classe politica che sappia essere lungimirante e possa guidare Villacidro nella ripartenza economica.  Ma l’improvvisazione è dietro l’angolo. La mancanza di una gavetta all’interno di un partito si è manifestata in quest’ultima amministrazione, ma spesso non è mancata la conoscenza della macchina burocratica, quanto il vero significato della politica: quell’arte che si fonda sul consenso dei cittadini che ha per fine il bene non solo dei governanti, ma anche dei cittadini.

Negli ultimi 10 anni si sono alternate giovani promesse della politica, da un lato hanno acquisito la padronanza della macchina burocratica, dall’altra hanno sviluppato il senso dello Stato e il benessere dei propri concittadini rispettandoli e ascoltandoli. 

Alle prossime comunali potrebbero esserci delle interessanti novità. Forse per la prima volta verrebbero messi da parte le logiche di partito per prediligere il fine comune: l’interesse dei cittadini. Abbiamo visto troppa improvvisazione che ha segnato un solco enorme nel futuro di questa cittadina, spesso inconsapevolmente maltrattata per il solo gusto di prevaricare su un avversario, scordandosi il ruolo per il quale erano stati eletti. 

Radio Lavatoio ha ripreso le sue trasmissioni annunciando qualche indiscrezione e parla di alcuni possibili candidature a primo cittadino. 

Un gruppo di giovani potrebbe mettere a disposizione la propria esperienza per creare un gruppo eterogeneo con competenze maturate nel corso degli anni, dove in più occasioni hanno dimostrato di aver carattere e sensibilità nei confronti dei propri concittadini. Troppo presto per poter fare qualche nome.   

Altra figura potrebbe essere quella del 62enne Vittorio Monni, medico del 118. Potrebbe essere lui il candidato in competizione con la destra e la sinistra villacidrese. Monni si è contraddistinto in questi anni anche per la sua figura di Presidente e socio fondatore dell’associazione culturale “Memoria è Storia”.  

Altro nome eccellente potrebbe essere quello di Marco Leo, 58 anni, ex militare dell’Aeronautica in pensione. Ha avuto una lunga esperienza come Consigliere nella giunta guidata dal compianto Ignazio Fanni, mentre nell’amministrazione capeggiata da Teresa Pani è stato uno dei consiglieri di opposizione più attivi nell’arco di tutta la legislatura. Nel 2016 ha rischiato di candidarsi con Alternativa Civica che ha incoronato Marta Cabriolu all’attuale ruolo di Sindaca di Villacidro. Ma è proprio con quest’ultima che Marco Leo avrebbe stretto rapporti di collaborazione, tant’è che veniva considerato da fonti ben informate il suo personale “consigliere segreto”. Intendiamoci niente di illegale, avrebbe semplicemente messo a disposizione la sua esperienza amministrativa, senza farlo sapere a troppe persone. 

Altra figura di spicco – molto vicina all’attuale amministrazione – potrebbe essere quella di Franco Gioi. Veterinario in pensione, da qualche mese ha preso le redini della famigerata Villaservice, sostituendo Manuela Collu dopo tre anni trascorsi a dirigere una delle più controverse società pubbliche del territorio, ma il tempo ha dimostrato che la filosofia e le citazioni non andavano d’accordo con le impellenti necessità dell’azienda. 

Si vocifera di un altro tentativo di Adriano Muscas dall’esito (forse) quasi scontato. A ricordare le sue prodezze decine di articoli sparsi per il web e qualche giornale cartaceo. 

Gianluigi Deidda

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