VILLACIDRO. In pericolo di vita una bambina della scuola elementare di via Cagliari, travolta a pochi metri dall’ edificio scolastico, dove erano appena terminate le lezioni.
Il tutto è accaduto in un attimo. Erano appena trascorse le 13.30 quando, per cause ancora da accertare, l’auto guidata da un insegnante della stessa scuola della bambina, l’ha travolta. Sembrerebbe che la piccola, di sette anni, stesse giocando con i suoi compagni come solito fare all’uscita di scuola e che improvvisamente abbia attraversato la carreggiata senza rendersi conto che in quel momento stava sopraggiungendo un auto, fatalità vuole, quella della sua insegnante.
Parrebbe che l’auto stesse procedendo a bassa velocità, ma nonostante la prudenza imposta dalla carreggiata molto stretta, dotata di un solo marciapiede per altro di larghezza ridotta, la bambina non sia riuscita ad evitare l’urto, andando a finire sotto la Toyota Yaris. L’insegnante, in evidente stato confusionale, ha dichiarato di non essersi accorta di nulla e di aver udito un semplice rumore.
La bambina non ha mai perso conoscenza ed è stata subito soccorsa dai genitori degli altri scolari e dalle persone accorse in strada attirati dalle urla dei bambini. A poca distanza gli uomini della Polizia Locale, a quell’ora presenti davanti alla scuola per regolare il traffico, hanno immediatamente allertato il 118, il quale ha inviato un’ambulanza dal vicino paese di Vallermosa.
La piccoletta è stata trasportata all’ospedale di San Gavino Monreale con una pluralità di contusioni, tra cui un gravissimo trauma toracico e cranico. Nella serata le sue condizioni si sono aggravate ed è stata trasportata urgentemente all’ospedale Brotzu di Cagliari, dove i medici non hanno sciolto la prognosi.
Villacidro.info – sabato 2 aprile 2011
🙁 Auguri di buona guarigione piccolina
Mi dispiace tanto per la bambina e prego per lei ma è una vita che dico di vietare la circolazione delle auto durante l’orario di ingresso e di uscita dei bambini. negli anni ho assistito a scene a dir poco allucinanti: ingorghi, bisticci,parolacce,minacce. Meno male che le scuole sono recintate altrimenti qualcuno entrerebbe persino in aula con la macchina.
siamo tutti con te pikkola bacioni da arbus
‘azzo 🙁 siamo con te piccina..
sono d’accordo con antonio … quella strada e pericolosa e soppratutto quando escono i bambini da scuola … dovrebbe essere momentaneamente bloccata e poi sbloccata quando i bambini arriveranno a casa… cmq ci tengo ha dire che la bambina e si grave… ma non e di certo in pericolo di vita come scrivono
Non è grave come dicono, e se Una parente sei tu Fede, io sono con te.
Guarirà, siamo tutti con lei!
Ci scusiamo con i lettori di Villacidro.info per l’assurdo commento di Tiziana.
Il direttore generale del Brotzu ha diramato un bollettino in cui dichiara che le condizioni di salute della bambina, seppur gravi, sono stazionarie e non è in pericolo di vita. Nella giornata di oggi c’è stato un piccolo miglioramento.
Da parte della redazione, un abbraccio alla piccola e alla famiglia.
Felice di sentire che la bambina non è in pericolo di vita, coraggio angioletto, siamo tutti con te. Dio ti protegga.
chiedo scusa a tutti ma è stata una notizia che è stata diffusa stamattina prima delle 12, mi dispiace tanto x aver detto una cosa non vera ma sono felice che non sia vera, prego ce si rimetta presto e che tutto si risolva al meglio. ancora scusa ai lettori!!
ara Tiziana non hai nemmeno idea di cosa hai creato con quelle tue parole, è intervenuta persino l’autorità giudiziaria per quelle tue scellerate parole. Quando si deve scrivere una cosa simile, ne DOBBIAMO ESSERE CERTI. Hai creato un allarmismo allucinante.
avete ragione, chiedo ancora scusa 🙁
E’ vergognoso quanto è stato scritto in tutti i giornali. un opera di sciacallaggio e allarmismo, disinformazione con il solo scopo di vendere più giornali. Ovunque la situazione è stata dipinta come tragica quando, anche se molto seria, non lo era. La piccola è grave ma NON è in pericolo di vita e le sue condizioni sono stabili e sotto controllo. Incrociamo tutti le dita per lei.
Il cugino. Alessandro