Presentazione del libro “echi di squarciagola”

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Sabato 7 maggio presentazione ufficiale del primo romanzo dello scrittore locale Alberto Meloni, alias Alvin M

Questa storia è una catena di aneddoti, di bellissimi ricordi degli anni Novanta narrati in modo essenziale,  sentiti e genuini. Racconta le vicende di un gruppo di ragazzini di un medio paese di provincia dove spesso, purtroppo, si deve far fronte a ciò che è l’opinione comune e il giudizio della gente.
Un ambiente bigotto e pieno di pregiudizi in cui la gente stupida gioca un ruolo fondamentale nel dramma di un ragazzino bello come un sole estivo.
E mentre racchiude una leggera vena malinconica e triste, un senso del passato e della solitudine, ne vien fuori un’ingiustizia vera e propria, una concreta denuncia per un disagio giovanile, contro la gente che spesso non comprende i giovani e  non rispetta le loro idee.
E le nuvole, che tanto appaiono nella storia, sembrano  vivere più dentro l’animo di questi piccoli oppressi che sopra di loro, a dimorare in mezzo al cielo. Tutto, dalle tristi atmosfere ai bellissimi alberi, sembrano traghettare la storia verso il più semplice dei significati possibili: La vita può essere meravigliosa.
Perché questa non è una storia distruttiva come qualcuno può affermare. Il compito che affido a questo romanzo è quello di far “scoppiare una bomba” in grado di sensibilizzare  gli stronzi bigotti del pianeta, in modo che tutti possano esprimersi come meglio credono senza  essere più giudicati. È un libro per tutti, scritto come mi pare. E non per presunzione o perché credo di sapere tutto io, ma perché sono convinto che alla gente piacerà così com’è. Senza inganni, senza ipocrisie, un po’ ingenuo e disperatamente romantico, da me a voi, dalla mia cameretta ai tetti del mondo. Che sia pure sgrammaticato o provincialotto non importa, in fondo sono anni che l’aspetto e lo amo così com’è. Potremmo rimanere in pochi a leggerlo, ma penso che dentro le persone che in queste poche pagine ne avranno fatto parte, qualcosa cambierà per sempre. Alvin M

Villacidro.info – sabato 30 maggio 2011

8 COMMENTI

  1. Lo leggerò con piacere….. come tutti gli altri libri, ma soprattutto perchè parla di qualcosa di vissuto realmente e dolorosamente accaduto. Ma perchè calcare la mano sull’incompresione degli “altri”, quando spesso siamo noi a non volerci confrontrare/scontrare con gli “altri” chiusi nelle nostre comode camerette??

    • di quale confronto parli Cavilo,pensi forse che quando si ha a che fare con persone stupide che vivono e pensano come 100 anni prima questo possa esistere?
      non esiste la via di mezzo ma solo il bianco e il nero.
      Ho l’impressione che questo romanzo se autobiografico muovera’ molte acque,mi aspetto un piccolo terremoto percio’ io reputo l’utore molto coraggioso e intelligente e non chiuso nella sua cameretta,porta avanti la sua battaglia con la penna che è quella che alla fine porta sempre ottimi risultati-
      Almeno qualcuno ha il coraggio di denunciare al monto che qualcosa non va.

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