Villacidro accoglie 30 profughi

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Lo sbarco dei rifugiati prosegue senza sosta.

Questo pomeriggio, intorno alle 17, sono giunti a Villacidro 30 profughi provenienti direttamente dall’isola di Lampedusa. Ad accoglierli il sindaco Giannina Orrù. Le operazioni di assistenza sono state coordinate dalla Protezione Civile della provincia del Medio Campidano, con la supervisione dei carabinieri coordinati dal luogotenente Antonio Fenu.

I rifugiati, di provenienza Libica e Africa centrale, sono stati fatti alloggiare presso l’hotel Ester con l’assistenza della Caritas Diocesana. Nel gruppo sono presenti anche 14 donne in stato interessante, alcune prossime al parto.

Tutti composti, educati. L’unico bagaglio, una busta con i pochi averi rimasti.

Don Angelo Pittau: “Questa sistemazione è temporanea, successivamente saranno trasferiti in strutture apposite. Chi volesse contribuire a dare una mano a queste persone può rivolgersi direttamente alla Caritas di Villacidro”

Villacidro.info – 9 maggio 2011

165 COMMENTI

  1. i 30 profughi ospitati all’hotel ester devono sentire il calore umanitario dei villacidresi. penso che un segno di vicinanza (un’arancia, un fiore, un panino, una stretta di mano)rimarrà nei loro cuori per il resto della loro vita. non lasciamo che la solidarietà sia esercitata dalla sola caritas e protezione civile.

    • sono d’accordo con te , molte volte basta poco per far felici ed esserlo interiormente, penso che il villacidrese sia proprio di buon cuore , è stato sperimentato quando anni addietro c’erano gli albanesi , anche loro reduci da una guerra stupida e inutile.

    • Gia’,che tristezza per queste persone che sperimentano una vita cosi’ tragica.Una buona occasione per tutti i Villacidresi per rendersi conto che al mondo esiste tanta gente molto piu’ sfortunata e che quel che si ha alla fine non é cosi’ poco.

  2. Ho gia avuto modo di sentire commenti a dir poco idioti fuori dal sito , forse qualcuno che si fa molto colto si è dimenticato di quando nel bisogno invademmo l’america , e non si aveva di certo il migliore dei comportamenti.. delinquenza , sporcizia …
    Preghiamo solo di non aver bisogno mai

    • Bè, in realtà non è affatto facile fare il buon samaritano, non a caso nelle cosiddette sacre scritture il samaritano è uno solo e per lo più è quello da cui meno ce lo si aspetterebbe. Qualcuno non vuole profughi a casa sua, però quel qualcuno non dovrebbe nemmeno avallare le politiche colonialistiche. L’idea popolare è che noi li stiamo accogliendo, ma non c’è nessuna percezione di quello che noi abbiamo fatto in in Libia con l’ENI e con quel criminale accordo italo-libico che ha permesso a Gheddafi di imprigionare e torturare migliaia e migliaia di persone colpevoli di essere migranti. Il sito fortresse.europe ha dimostato gli effetti criminali dell’accordo italo-libico.

      • se torni indietro gli italiano hanno fatto anche tante altre cose e non solo in Libia.
        Ma quale popolo di poeti santi e navigatori,popolo con memoria troppo corta che si accoda sempre al piu’ forte in attesa che gli venga qualche briciola,poi se a crepare sono i piu’ deboli che cosa gliene importa.

        • avrei voluto, non leggere commenti di questo tipo,Croigas, resta dove sei, possibilmente un po più su forse i fratelli cinghiali ti accolgono.speriamo di non doverci trovare mai nelle loro condizioni.e aggiungo: apri una finestra sul mondo, non potrai che respirare meglio.

        • Certo, non solo in Libia abbiamo lasciato tracce, ma io mi riferivo in generale al mondo occidentale che si è spartita l’Africa in passato e se la spartisce ancheoggi (con l’aggiunta dei cinesi). Uno dei concetti più biechi che la cultura razzista è riuscita a diffondere è che gli africani hanno bisogno di noi, come se fossero degli inferiori incapaci di provvedere a se stessi. Con quest’idea sono state e sono avallate guerre e politiche colonialistiche di ogni specie. Basti pensare anche a quello che sucede nel Delta del Niger, dove tante compagnie petrolifere stanno distruggendo quel territorio..un pò come hanno fatto gli australiani a Furtei..ma questa è un’altra storia.

  3. Difficile ospitarli in casa propria ma sono arrivati qui vivi e dobbiamo cercare di dar loro una mano perchè riescano a trovare la propria strada!Non assistenzialismo fine a se stesso ma una mano tesa per aiutarli in questo momento difficilissimo della loro vita!Cerchiamo di essere anche un pochino umani ogni tanto!

    • Bucca tua santa!Io non aspetto altro..oramai noi siamo assuefati a tutto. Subiamo passivamente ogni sconcio, rivolgendo le nostre speranze esclusivamente ad una qualche tornata elettorale. Magari questi ci daranno una sana svegliata e finalmente cominceremo a capire.

    • Come se dipendesse da te rimpatriarli.Se non ti piacciono non considerarli ma non metterti a fare campagna di fomentazione al terrore del diverso.
      In fondo mi dispiace per te non deve essere bello vivere col terrore che tutti possano farci qualcosa,una vita molto limitata,senza possibilita’ di esperienza nel mondo reale.

    • al loro sostentamento essendo dei richiedenti asilo politico ci pensa gia’ la politica sociale europea,dalle nostre tasche non esce niente almeno direttamente
      A noi spetta non farli sentire peggio di quel che sono e trattarli come esseri umani a prescindere dal colore della pelle e credo religioso.

    • Penso che in questo momento,calore e piccole attenzioni siano più che sufficienti!Aiutiamo le madri che devono partorire come dice Antony,portiamo loro ciò che serve nell’immediato ,visto che sono venuti con un sacchetto praticamente vuoto e facciamoli sentire graditi ospiti!I sardi hanno l’ospitalità nel DNA,voglio sperare che questa non guardi colore o patria d’appartenenza!!

    • se ci sara’ bisogno di una casa e di un lavoro saranno gli organi competenti a deciderlo.Il lavoro che gli verra’ dato eventualmente ce ne sia la necessita’sara’ uno di quelli che gli italiani non vogliono fare piu’ quindi a te non ruberanno niente.
      Non vantiamoci di offrire chissa che cosa gli immigrati, fanno tutti lavori molto umili spesso pericolosi e mal pagati li facciamo vivere nelle baracche mentre col loro lavoro assicurano la pensione agli italiani.
      Sono stata esaudiente Herr general?

    • Non bisogna parlare per ipotesi ma attenersi ai fatti. Non credo che ci sia nessun migrante che sia giunto dall’Africa per stabilizzarsi a Villacidro. Sono stati temporaneamente a Cagliari e immagino che anche qui sarà la medesima cosa. Cosa fare per aiutarli?1)Non alimentare la xenofobia e non fare previsioni future campate in aria. 2)Boicottare il colonialismo, ovvero boicottare tutte le mutinazionali che fomentano guerre e alimentano la povertà in Africa. 3)Fare opera di controinformazione sul colonialismo (Internet permette a tutti di farlo) 4)Chi ha voglia e tempo può andar da loro a salutarli e a dar loro il benvenuto.

  4. Mio padre ed alcuni fratelli di mia madre , negli anni ’60 emigrarono al nord, pieno boom economico…..trovarono subito lavoro, tutti quei generi di lavoro che li cominciavano ad essere considerati di serie B.Vivevano in luridi appartamenti ,10-15 persone, ovviamente affitto in nero, spesso l’acqua non bastava per tutti , acqua fredda intendo, calda era un miraggio……per cui non sempre potevano lavarsi a dovere , non certo perchè non fossero a conoscenza delle più elementari norme igeniche ;è probabile che puzzassero , ma non per colpa loro…….questo per ricordare quanta poca memoria abbiano gli italiani (non tutti), ma ahimè sempre troppi…..consiglieri se posso la lettura del libro di Gian Antonio Stella “Quando gli albanesi eravamo noi ” a tutti poichè leggere è sempre una finestra aperta sul mondo ,al Sig: Croigas in particolare…….spero anch’io di esser stata ESAUDIENTE………

    • Pensaci bene prima di andare a votare e di avallare un sistema socio-politico che è vantaggioso solo per pochi. L’emarginazione e la povertà erano presenti prima che questi 30 giunsero a Villacidro oppure non appena hanno messo piedi in paese un sacco di famiglie sono cadute in disgrazia?Se questi 30 se ne andassero, gli emarginati del paese riceverebbero un aiuto? In ogni caso sono profughi di guerra e come tali, piaccia o non piaccia, hanno il diritto di rimanere.

      La xenofobia è una mlattia da cui ci si può curare. Spegnere la tv e leggere qualche buon libro è un’ottima cura.

          • Chi ti ha detto che ho una laurea scusa?

            Non siamo pari proprio per nulla. Tu dispensi consigli a sconosciuti, bene. Di certo hai letto dunque cosa?
            Hai decretato cosa dalla mia frase iniziale? Che non leggo buoni libri? E perché?
            Scusa, non posso di certo mandarti a fare in culo in un sito di informazione e per questo preferirei farlo di persona, ah se sapessi almeno il tuo nome.
            Non ti rendi conto di quanto sei indisponente e “chiuso” mentalmente?

            Se per buoni libri intendi la Bibbia, beh..non ho mai terminato la lettura invero. hahaahahha.

          • “Immagina di vivere in un regime, dove è censurata qualsiasi cosa, dove non ti puoi ribellare” … mettiamola così..siamo in Italia ed il cittadino censura la propria identità.

            e sul nome, beh se ti chiamassi sul serio Mario Rossi avrei più stima di te, insomma. Ma Edward?
            Parli di libertà?
            HAHAHAHAHAAH
            Ma se non riesci neppure a metter il tuo nome in un commento, quale libertà vorresti?
            Siete degli ipocriti.

    • E per questo noi non dobbiamo dare una mano a chi sta sicuramente peggio di noi?
      Ma avete una vaga idea di come stanno loro?
      Sono state queste politiche sconsiderate verso gli immigrati a farci precipitare nel baratro senza fondo..Altrimenti partiti come la Lega Nord non esisterebbero neppure nell’immaginario di un film horror.

      • Io credo di sapere come possono stare nella loro terra ma la soluzione di certo non è chiuderli in una stanza d’hotel. al massimo si da loro un lavoro, no? ci sono molti agricoltori che non possono dare uno stipendio ai sardi, perché non si interviene ed al posto di una camera d’hotel si danno i contributi all’agricoltore che così può stipendiare sardi e “profughi di guerra”?
        E…..poi….cosa stanno facendo gli altri Stati? Edward, o come ti dovrei chiamare? Carino nascondersi dietro un nick name…Edward di Twilight per caso?

        • Alessia Mocci, Se ora mi chiamassi mario rossi, ti piacerebbe di più?
          Edward è un bel nome, Twilight è un libro/film inutile e dannoso perchè diffonde falsità.
          Tu non puoi credere di sapere come si sentono..Immagina di vivere in un regime, dove è censurata qualsiasi cosa, dove non ti puoi ribellare..poi immagina che un bel giorno, decidono di ammazzarti, allora tu scappi, e trovi solo la guerra..fai un viaggio in un barcone con il mare agitato, rischiando la vita e usando i tuoi ultimi risparmi, andando in una terra ostile dove tutti ti odiano.
          Gli altri stati hanno fronteggiato immigrazioni più grosse di queste, ti ricordo che siamo 60 milioni.Se arrivano 20mila immigrati, non vedo tutti questi problemi.
          Io ti assicuro che, ci sono molti sardi che non hanno voglia di lavorare..che preferiscono spennare il proprio datore di lavoro, arrivando in ritardo e non lavorando a sufficienza.

          • “Immagina di vivere in un regime, dove è censurata qualsiasi cosa, dove non ti puoi ribellare” … mettiamola così..siamo in Italia ed il cittadino censura la propria identità.

            e sul nome, beh se ti chiamassi sul serio Mario Rossi avrei più stima di te, insomma. Ma Edward?
            Parli di libertà?
            HAHAHAHAHAAH
            Ma se non riesci neppure a metter il tuo nome in un commento, quale libertà vorresti?
            Siete degli ipocriti.

          • Angelo, dici che non ha importanza un nome e porti avanti ben 7 righe di spiegazione del perché non inserisci il tuo cognome (e vero nome)? Stranuccio non credi?
            Grazie per la lezione di storia e per la difesa di Ret Marut, che… pensavo si sapesse diffendere da solo, ma vedo che invece ha bisogno dell’altro suo nickname. Siete la stessa persona? Ho notato alcuni errori di sintassi nei quali entrambi cadete. Quindi Ret Angelo qual è la questione?
            Aiutare gli altri oppure aiutare se stessi?

    • Noi, italiani, siamo tra quelli che sono andati a casa loro a sfruttare, uccidere e quant’altro e li abbiamo depredati dei loro beni. Adesso è comprensibile solo un minimo di paura motivata dalla pesante situazione economica (in questo momento anche altre cose sono pesanti…) ma niente di più. Un paese civile dovrebbe essere orgoglioso di poter offrire il proprio aiuto a chiunque si trovi nelle condizioni di queste sfortunate persone.

      • Angelo…cognome? non hai un cognome? che strano, neppure tu. Beh.

        Noi italiani abbiamo fatto bene poco in africa, ben poco, se non farci prendere per il culo. La base del mio ragionamento è l’aiuto, ma non dev’essere solo sardo. Sapete che sta succedendo? L’unione europea sta dando denaro per questa “finta carità” sarda, il politico di turno si intasca i soldi, ne spende il 30% per “il profugo di guerra” ed il 70% nelle sue tasche. Ora, è aiutare il prossimo? Noi non aiutiamo il vicino di casa, e per noi intendo NOI TUTTI, cosa vogliamo fare con questi poveretti che vengono in Europa a cercar lavoro? Cosa? Ben nulla, in Italia non saranno mai integrati perché gli stessi italiani non sono integrati, cari miei.

        • Beh, intanto, per strano o meno che Le possa sembrare, ognuno decide se e come presentarsi. In quest’ambito può darsi sia meglio cercare di capire quello che gli Altri scrivono, anzichè occuparsi dei Loro nomi ed eventuali cognomi, formali o no che siano. Non vedo che interesse possa avere come ci si firmi, ferme restando le regole minime del vivere civile, che, in ogni caso, esulano dai dati anagrafici di una persona.
          Venendo al dunque, in questo momento non credo abbia molta importanza se queste persone vorranno o potranno qui o altrove integrarsi. Contano i motivi per cui sono stati costretti a muoversi dalla loro casa, abbandonando affetti e patria alla ricerca di un minimo di sostegno per loro e per le loro famiglie. Soprattutto conta il fatto che hanno bisogno di “pane” per vivere.
          In Sardegna, quindi in Italia, quindi in Europa, siamo ben in grado di aiutarli; sono persone che non hanno certo le nostre pretese e le nostre crasse abitudini, si accontentano di molto meno. Sono in grado di far lavori che per noi non sarebbero immaginabili.
          Quello di Ret Marut potrò sembrarLe un nick singolare, però penso sia una persona che Le dà qualche suggerimento utile.
          Tanto per chiarirLe un pò le idee sulla verità storica, aggiungo e finisco ricordandoLe alcuni semplici fatti: dal 1885 al 1990 fu posta sotto il dominio italiano una parte della Somalia; con Crispi ripresero i progetti italiani di espansione in Africa, poi si chiusero malamente con la quasi completa distruzione delle truppe italiane ad Adua il 1° marzo 1896; nel 1911, con Giolitti, ha luogo la campagna di Libia conclusa malamente nel 1912; Mussolini dall’ottobre 1935 al maggio 1936 porta a termine la conquista dell’Etiopia.
          Cos’erano? Tutte passeggiate?
          Quello che viene preso in giro è senz’altro un popolo che viene portato in guerra dai propri governanti, quando questi lo illudono che l’aggressione e la violenza siano segno di distinzione e forza.

        • le tue sono delle buone considerazioni,non riesco a capire pero’ cosa intendi nel dire che gli stessi italiani non sono integrati se ti rivolgi ad italiani migrati in altre regioni o a tutti gli italiani indipendentemente che siano migrati o meno.

          • Integrazione in Italia?
            Dove la vedi? Sardi che vogliono l’indipendenza (e bada che non sto andando contro)
            La Padania che non si ritiene Italia,
            il Sud perso nei casini del Sud
            Il Nord che come motore economico sente la zavorra del sud ed isole.
            E’ integrazione?
            La chiami integrazione che un sardo venga considerato “un pastore incolto” (e bada non sto disprezzando il mestiere del pastore…anzi l’unica cultura sarda esistente è presente solo nella pastorizia…cultura sarda, bello mio, non farmi spiegare che intendo)

  5. essendo profughi di guerra non hanno ne’ il diritto di rimanere a tempo indeterminato ne’ diritto al lavoro.Saranno aiutati finche’ nei loro paesi non si sara’ stabilizzata la situazione e poi verranno rispediti al mittente.
    Perchè fomentare l’omofobia e approffitare della situazione per denunciare quanto si è poveri.
    Le famiglie che non hanno di che campare i propri figli hanno la fortuna di poter sfruttare il trattato di Schengel e almeno temporaneamente della liberta’ di cercare fortuna altrove,qualora lo volessero.Questi immigrati non hanno neanche questo perchè non godono della liberta’di circolazione.
    La globalizzazione include il movimento delle persone che è preferibile ad una morte lenta per fame.

    • Non conosco la situazione di questi 30 ma alcuni probabilmente sono anche rifugiati politici. Probabilmente si trovavano bloccati in Libia a causa dell’accordo Berlusconi-Gheddafi (chi è causa del suo mal pianga se stesso) e adesso i governo libico li sta liberando con l’intento di creare disagio…

  6. inutile secondo me nascondere dietro un discorso politico una cosa ben chiara : il razzismo , l egoismo, e la non curanza del prossimo ! In fondo quando non si ha bisogno di aiuto è difficile privarsi di una minima parte per aiutare gli altri .

  7. si si potete fare tutti i discorsi politici che volete . Rimane il fato che l italia ormai e diventata un ricovero a cielo aperto. per colpa di gente come voi che crede di essere pure inteligente. Fatevi un giro a cagliari per vedere come e la situazione. rimpatriamoli prima che sia tardi!!

    • A parte il fatto che a cagliari non c’è alcuna situazione allarmante, c’è comunque da dire che se anche tu vedi delle cose non è detto che tu capisca perchè queste cose accadono. Un tempo i muratori pensavano che i girini nascevano spontaneamente nelle botti dell’acqua che usavano per fare il cemento…Per esempio, il discorso è puramente politico e nient’altro che politico, però tu non lo capisci. Addirittura pensi che l’Italia si faccia in quattro per sostenere gli stranieri, però non conosci l’accordo italo-libico, non conosci la bossi-fini, ecc. Il disagio e l’emarginazione sono sempre stati una realtà di certe zone e non si può certo pensare che senza i migranti la situazione migliorerebbe, giacchè non era migliore quando i migranti non c’erano. Inoltre sfugge il fatto che l’immigrazione non è una sfortuna bensì una conseguenza diretta e indiretta di un sistema economico e politico che la maggior parte degli italiani avallano. Se si capiscono le ragioni del perchè stiamo male noi e stanno male loro forse si possono trovare soluzioni approppriate per risolvere il problema, altrimenti restiamo alla mercè dei politcanti che sfruttano il nostro e l’altrui disagio per il proprio tornaconto e per quello dei loro referenti.

    • Ricovero a cielo aperto?Ho letto i tuoi interventi, e ti compatisco.
      Non hai ancora squarciato il velo che copre i tuoi occhi.
      L’italia ha accettato meno immigrati di qualsiasi altro paese tra i più industrializzati, basta prendere in considerazione la germania o gli stati uniti..
      Perchè, a cagliari ci sono problemi per via degli immigrati?Citami questi problemi..perchè a me non risulta, anzi, il più delle volte sono cagliaritani stessi..Il punto è che, quando a delinquere sono gli italiani, a nessuno importa, quando lo fa uno straniero, allora dobbiamo metterlo a morte.

    • a leggere te sembrerebbe chissa’ quale disgrazia stia per caderci tra capo e collo
      e naturalmente colpa di questi poveri disgraziati che chiedono solo un posto dove stare per avere una vita migliore lontani dalle bombe.
      E smettila con questi allarmismi che mi stai spaventando i bambini!
      Proprio per un gioco politico queste persone te le dovrai tenere altrimenti ti dovrai accontentare di cio’ che ti offre la tua terra.un po’ di pecorino e le spiagge.Materie prime niente,niente energia.
      Non allarmarti che la Libia è un paese ricchissimo e appena il dittatore sara’ fatto fuori tutti i libici se ne torneranno a casa loro a sfruttarsi le loro ricchezze e a noi restera’ solo il pecorino,le spiagge sono troppo lontane e per poterci andare ci manca la benzina.

      • concordo con ciò che hai scritto…tranne l’ultima parte.
        Mi dispiace ma dubito che in Libia si stia creando la “democrazia”
        e che questi poveracci una volta tornati a casa potranno usufruirne.
        tutte le rivolte del nord africa non sono state casuali,
        una dopo l’altra…..
        Ci sono tanti indizi per credere che siano state strumentalizzate e cavalcate
        dai soliti “Lupi” con la complicità dei grandi social network come google,
        facebook, twitter, che sono controllati dai medesimi….
        un esempio ne è l’egitto,…ricordate ?
        addiritura l’esercito ha difeso i manifestanti.
        il risultato : 6 mesi sotto la legge marziale prima delle prossime elezioni,
        però la rivolta non si è placcata,sono riscesi in piazza…e l’esercito ha aperto il fuoco !
        Gheddaffi non è un santo,lo sappiamo tutti , ma è braccato dagli stessi che ce lo hanno messo tempo fa.
        Un caloroso saluto ai nostri ospiti rifugiati,
        che considero nostri amici con i quali abbiamo in comune gli stessi nemici.

  8. non siete degni di essere italiani tanto meno sardi. Ma non vi rendete conto che questo e un esodo organizzato? La clandestinita e un reato ricordatevi. Quando i nostri padri andavano al estero. Aspetavano anche un anno per avere il visto. E di certo non andavano clandestinamente. E ora di smetterla con questo perbenismo..

      • non solo non sa quanti italiani sono andati clandestinamente all’estero e quanti poi, anni poi dopo aver ottenuto un regolare permesso hanno fatto vivere i loro figli
        chiusi nelle camere al buio col divieto di affacciarsi alla finestra e persino di starnutire per paura che qualcuno si potesse accorgere.
        Non sa neanche che nonostante i controlli la piaga della clandestinita’ è tuttora esistente in tutti i paesi europei,particolarmente germania,francia e Svizzera dove tutti si fa finta di non vedere perchè dargli la caccia sarebbe piu’ dispendioso di tenerli chiusi nelle case.

    • Se avessi rispetto dell’Italia rispetteresti per prima cosa la grammatica. Rifiuti inoltre di considerare la storia colonialista recente, in cui anche l’italia ha un ruolo di primo piano. Puoi parlare quanto ti pare, ma se non ti informi le tue considerazioni dimostrano la tua totale insipienza (si capisce benissimo che la tua paura si fonda sul non sapere). Infatti, le tue idee sono fondate sul nulla:

      sottoosservazione.wordpress.com/2009/06/10/quando-i-clandestini-erano-italiani/

      • prima li affamiano e poi ci fanno schifo perchè ci ricordano come eravamo e come potremo diventare se non la smetteremo di inseguire una politica economica fatta di chimere incultata nella gente dal consumismo sfrenato che porta al consumo delle risorse e alla distruzione della natura.
        Piuttosto che prendercela per due immigrati affamati dovremo combattere per la ridistribuizione delle ricchezze e impedire che le multinazionali si impadroniscano del pane di quelli che non molto tardi saranno i futuri clandestini:NOI

    • Villacidresi anonimi, con nick name ed anche di Twilight sentite un po’:

      quando sono arrivati a Cagliari, già al tg hanno detto che 20 non sono mai arrivato al loco destinato. Dove sono ‘sti 20? A nessuno è importato. A me importa in quanto potrebbero benissimo non conoscere le nostre leggi, no? o pensate che sappiano tutto dell’Italia? Parlano italiano? no. solo francese. I sardi parlano francese? no, solo italiano. Dove sono ‘sti 20? Clandestini. Ma va bene no? Frega a nessunno?
      Hanno alloggio e pasti…(a qualche famiglia sarda manca) eppure davanti a tutti noi escono (e non potrebbero) per chissà quali mete.

      • Cara alessia, i tg dicono una marea di menzogne.Il problema è che le persone li relegano a bocca della verità.
        Ti ricordo che qui in sardegna potremmo parlare benissimo solo sardo, senza farci capire da un italiano; la costituzione e la legge ce lo consente.

        Hanno alloggio e pasti…(a qualche famiglia sarda manca) eppure davanti a tutti noi escono (e non potrebbero) per chissà quali mete.
        -I pasti si possono ottenere alle mense o alla caritas..ci sono tantissime famiglie che ci vanno.
        Pensa se ci fossi tu al loro posto.

  9. Avete proprio tempo da perdere se pensate di cavar qualcosa di sensato da questo signore. Mi ricorda un tale che invitava gli utenti di questo portale a non votare “una sangavinese” perchè, in quanto tale (evidentemente già considerata “estera”), non avrebbe diritto ad amministrare il nostro paese.

  10. son sicuro che la maggior parte dei villacidresi la pensa come me. provate a chiederlo agli abitanti di lampedusa cosa ne pensano. solidarita solidarieta non sapete dire altro. perche non fate cambio , loro qua. E voi in africa..

  11. Bisognerebbe ricordare a croigas quel Bosniaco che salvò la vita a due bambini con il mare mosso (i genitori ITALIANI erano a farsi i cavoli loro)e morì per salvarli..O di quell’immigrato clandestino che salvò una vittima dell’usura dall’impiccagione( pensate, è riuscito a salvarlo proprio sul limite) e venne cacciato perchè irregolare..
    E che dire invece del Sardo che ha segregato la sua fidanzata e l’ha ripetutamente violentata ( in germania) ?
    Magari era un finto sardo..anzi, un finto italiano!

  12. prima li affamiano e poi ci fanno schifo perchè ci ricordano come eravamo e come potremo diventare se non la smetteremo di inseguire una politica economica fatta di chimere incultata nella gente dal consumismo sfrenato che porta al consumo delle risorse e alla distruzione della natura.
    Piuttosto che prendercela per due immigrati affamati dovremo combattere per la ridistribuizione delle ricchezze e impedire che le multinazionali si impadroniscano del pane di quelli che non molto tardi saranno i futuri clandestini:NOI

  13. Bisognerebbe avere alto il proprio senso di giustizia universale per capire che abbiamo il dovere di accoglierli con rispetto. Anzi sarebbe giusto scusarsi con loro per tutto il male che hanno subito da parte nostra.

    • Guardi, perso per perso, un pò di tempo Glielo dedico anch’io. Lei scrive (ed evidentemente pensa) in modo alquanto confuso ed astratto; in più, a quanto pare, non legge neanche i commenti che seguono alle Sue fantasticherie. A parte il fatto che potrebbe anche esserci qualcuno che scrive che fa parte di associazioni che aiutano i profughi e/o persone in difficoltà o tutti noi (e non è qui obbligato a farsi pubblicità), faccio solo notare che chiunque abbia un minimo di buon senso, in genere, ascolta e legge gli Altri cercando di trarre il massimo beneficio d’informazioni possibile dal confronto. Sembra che tutte le parole usate in precedenza dalle Persone che hanno provato a farLa riflettere siano finite al vento.
      Se non sono stato chiaro sono pure disponibile a spiegarmi meglio, nel frattempo sarebbe meglio facesse un piccolo sforzo.

    • ha ragione sig. croigas ,lei non è razzista ,è ignorante, nel senso che ignora. E se fosse come dice lei ,cioè che molti villacidresi pensano al suo stesso modo ,avremmo dovuto leggere molti più commenti simili al suo……andrò certamente a conoscere queste persone,e penso che porterò alle signore in attesa un pò di corredo per i loro bambini.I nostri figli hanno sempre troppo di tutto…….almeno rispetto ai loro.

    • @croigas: Non credo che siano persone che abbisognano di beni materiali, cioè nel senso che ora come ora un tetto e del cibo ce l’hanno. Al limite hanno bisogno di un pò di solidarietà umana, ma tu non sai se chi scrive qui ci è già andato o ci andrà o non ha possibilità di andarci per svariati motivi. Io non credo che tu sia razzista, io credo che tu sia solo ignorante (senza offesa). Lo si capisce perchè sei un cumulo di luoghi comuni. E’ una fortuna questa, perchè dall’ignoranza si può guarire. Cosa li abbiamo fatto?esempi:

      L’ENI ha fatto affari in Libia, a discapito dei diritti umani:
      affaritaliani.libero.it/economia/eni_conti_primo_trimestre270411.html

      fortresseurope.blogspot.com/2006/01/italia-libia-firmato-laccordo-presto-i.html

      L’AGIP in Nigeria:

      mail-archive.com/rekombinant@autistici.org/msg00803.html

    • prendersi in mano qualche libro di storia no,vero croigas.O guardarsi qualche programma telivisivo interessante tipo La Storia siamo noi,anche questo no.
      Hai ragione troppo pesante informarsi e istruirsi e se poi venissimo a conoscenza di quante brutture siamo stati capaci nei secoli e non potremo piu’ commiseraci davanti agli occhi degli altri e andare a piangere al comune quanto siamo poveri e maltrattati da tutti.
      La ricchezza si costruisce anche con la conoscenza che ti impedisce di fare errori madornali ai quali non si puo’ piu’ riparare e con la volonta’di avere la dignita’ di se stessi impedendo all’egoismo.alla vanita’e alla faciloneria di prendere il sopravvento.
      Quante persone sono povere e non hanno una casa perché si spendono i soldi in facilonerie e in vizi? Non sono poche.Molti si spendono in soldi in alcol e in sigarette e poi lasciano i figli senza pane.
      A quanti viene offerto un lavoro a giornata in campagna e quanti rifiutano perchè non dignitoso o perchè faticoso?
      Dai Croigas è vero che non c’è molto lavoro ,ma è anche vero che la cultura del lavoro non fa parte delle nostre latitudini.
      Sara’ una questione di clima ;e’ vero il caldo alloffiada i muscoli e annebbia il cervello e meglio fare s’oreri

  14. Prendo atto piacevolmente del dibattito che si è sviluppato sui 30 profughi a villacidro. ovviamente apprezzo le considerazioni fatte dai più e, tranne il farneticare del croigas sul diverso pericoloso, il senso umanitario e l’analisi politic sulle cause che generano il fenomeno, è apprezzabile e fa onore a villacidro. per comprendere bene lo stato d’animo di chi migra dalla sua terra, lasciandosi dietro anche gli affetti più cari,basta andare indietro nella storia di cento anni: accadeva nelll’autunno del 1902, sulla banchina di legno di Elis Island di New Yorkdecini sbarcavano decine di sardi dopo aver navigato per due settimane sulle stive di piriscafi invasi dai topi. Migravano in cerca di foertuna perché in sardegna si moriva di malaria e di malnutrizione. Oggi, molti sardi dell’ultima generazione sono cittadini con passaporto americano e svolgono attività nei diversi settori della vita americana. Gli USA sono un grande Paese fatto di migranti, plurietnico, plurireligioso,libero e democratico. L’Italia, checché ne dica Bossi, vivrà un processo di crescita non molto dissimile e gli immigrati, come già accade, concorreranno al benessere della società. Accadrà e accade questo anche perché – diciamolo chiaramente – molti lavori disagevoli non gli vogliamo più fare. per ora andiamo all’hotel Ester e facciamogli un sorriso. Poi, superata l’emergenza, possiamo riprendere il discorso.

    • Ciao Sergio, pur rispettando il tuo punto di vista io credo che sia un approccio sbagliato. Credo che l’accento vada rimarcato sulle colpe dell’occidente (e della Cina) per quanto riguarda la situazione in cui versa l’Africa. Credo che a nessuno faccia piacere migrare, soprattutto a quelle condizioni. Credo che bisogna dire che il colonialismo è ancora vivo e vegeto e per quanto le istituzioni si mostrino apparentemente compassionevoli, esse stesse hanno delle colpe gravissime. La prima colpa è quella di far credere, in maniera più o meno veltata, che gli africani abbiano bisogno del nostro aiuto come se fossero incapaci di provvedere a loro stessi. L’Africa è un grande continente, ha una grande storia e merita di essere lasciata in pace.

          • Esatto, intendevo proprio quello che ha scrito Edward. Esiste una certa mentalità pietistica (nella maggior parte dei casi portata avanti in assoluta buona fede) secondo cui gli africani abbisognano del nostro aiuto in quanto sfortunati o addirittura incapaci ad autogestire le proprie risorse. Il colonialismo utilizza questo pietismo per poter penetrare in Africa, per esempio attraverso finte ONG o anche, spiace dirlo, attraverso le missioni cattoliche o le guerre\missioni umanitarie (Libia, Somalia). Credo che gli africani debbano essere aiutati a cacciare i colonialisti occidentali dalla loro terra. Ovviamente, nel frattempo, devono essere accolti quando giungono in Europa…

  15. Ma perchè finisce tutto sempre sul discorso politico ?
    Siamo umani? predichiamo che tutto il mondo è paese? ora loro son qui e speriamo di non aver mai bisogno di andare noi li … ma gia una volta ne abbiamo avuto bisogno! Io personalmente andrò all’ hotel Ester a conoscere quelle brave persone ( chi le ha conosciute le ha vantate per educazione e gentilezza) e vedere se hanno bisogno di qualcosa , visto che molte sono in dolce attesa… per una volta farò a meno del superfluo ma mi riempirò il cuore .

    • Vero: sono educati e gentili, io dico perchè sono umili. Noi invece siamo molto ma molto arroganti, e non conosciamo la Storia. Purtroppo la politica conta, perchè è la politica mossa solo dal potere economico o dalla follia dei tiranni che ha fatto e fa disastri in giro per il mondo.

    • Il discorso compassionevole va bene sino ad un certo punto. Il problema è di natura quasi esclusiva politica. Solo provando a comprendere i meccanismi politico-economici che stanno dietro le migrazioni di massa sarà possibile risolvere il problema e ricondurre il fenomeno migratorio nei suoi ambiti naturali (nel senso che gli uomini si sono sempre spostati ma quello a cui assistiamo in questi anni ha a che vedere con la politica e non con l’istinto umano). L’idea caritatevole mi ripugna, perchè è un’azione che prevede un superiore e un inferiore e, soprattutto, perchè non intacca le diseguaglianze sociali. Per questo la carità è accettata dai governi. Quello che infastidisce il potere è la denuncia di quello che c’è dietro un determinato fenomeno. Un prete che sosteneva dei braccianti agricoli di Santo Domigo un giorno disse alal tv: “Quando do da mangiare ai poveri mi dicono che sono un santo, ma quando denuncio chi li sfrutta dicono che sono un comunista e un sovversivo”.

      Il problema è quindi politico e bisogna provare a comprenderlo in modo che ognuno o tutti insieme si agisca di conseguenza.

      p.s Gli americnai non sono un esempio. Sino all’altro ieri avevano la segregazione razziale, inoltre in passatohanno discriminato e rimandato a casa migranti accusati solo di avere idee poltiiche non conformi. Anche oggi molti migranti, specie messicani, vivono in povertà e in clandestinità. Il manifesto di Bossi è poi una bestemmia storica, giacchè loro sono equiparabili ai coloni americani e non agli indiani. I coloni erano colonialisti, come lo sono i leghisti, e non certo migranti paragonabili agli africani.

  16. Concordo con Sergio… l’unica cosa è che i veri americani sono gli Indios d’america che ora vivono nelle riserve (vedi la tribu Navajo sulla costa Ovest) perchè gli emigranti (sardi/italiani/europei) li hanno privato di tutto ciò fosse di loro competenza! Come diceva un manifesto della Lega Nord visible tempo fa qua tra le vie lombarde “Vivremo nelle Riserve” …

    • Gli italiani non sono colpevoli del genocidio degli idniani. Gli italiani sono stati spesso vittime della xenofobia statunitense. Si pensi a Sacco e Vanzetti, colpevoli di essere migranti italiani, anarchici e sindacalisti.

  17. i fatti vengono realizzati sempre per forza maggiore , il risultato da parte mia e un grandissimo benvenuti a tutti i rifugiati donne e bambini compresi , perchè tutti siamo liberi di spostarci nel mondo quando vogliamo.Molti di loro non ci son riusciti ad arrivare a lampedusa son morti e stati sepolti senza un nome , ma stiamo scherzando !!

  18. E’ notorio che gli statunitensi erano in origine degli inglesi trapiantati. Dopo aver distrutto la civiltà pellerossa ed aver basato la propria fortuna e la propria economia sulla schiavitù del popolo nero, questi ex-inglesi hanno poi aperto, per ragioni puramente economiche, le vie d’accesso allo straniero. Adesso la società USA viene definita multietnica, ma bisogna vedere a quale prezzo i coloured si sono integrati, peraltro non dappertutto e non del tutto. Queste sono le molto semplici basi della cosiddetta più grande democrazia del mondo.
    “Gli storici della razza bianca ammettono che l’indiano non mancò mai per primo al proprio giuramento.
    Dopo trentacinque anni di esperienza, credo personalmente che ciò che va sotto il nome di civiltà cristiana non esista. Io sono convinto che il cristianesimo e la civiltà moderna siano contrapposti e inconciliabili, e che lo spirito del cristianesimo e della nostra antica religione sia essenzialmente lo stesso.”
    Ohyesa (modificato dai bianchi in Charles Alexander Eastman)-Sioux Santee-1911.

  19. A parte le polemiche che a qualcuno servono per rendere più elettrica la giornata, qualcuno mi sa indicare come potermi rendere utile per loro quale cittadino mondial
    e quindi pari a loro ma solo un po più fortunata???

    • Allora,si può andare direttamente all’Hotel Ester,perchè la Caritas non si riesce a trovarla aperta!Servono beni di prima necessità come l’abbigliamento,soprattutto per le mamme che stanno per partorire,e per i futuri nascituri..pannolini,tutine,intimo per le mamme,insomma tutto ciò che servirebbe a noi nel momento del parto e della maternità!Per i signori,sicuramente un pò di abbigliamento leggero non sarebbe sgradito!

      • @stefania: mi sono recato all’hotel ester l’altro giorno per scrivere un articolo per la “Gazzetta del Medio Campidano” e ho trovato i profughi in condizioni fisiche relativamente buone, tranne una signora che ha subito un trauma durante lo sbarco a lampedusa. Joseph, un nigeriano che si è lasciato intervistare con l’ausilio dell’interprete della caritas, mi ha raccontato la sua avventura (la troverete sulla Gazzetta del 25 maggio), da cui si evince lo stato confusionale generale che vive tutto il Magrheb. La dignità con cui vivono la fuga dalla Libia ora e le motivazioni che gli hanno fatti scappare prima dai loro paesi di origine (Nigeria, Kenya, Liberia)è ammirevole, ma nello stesso tempo terrificante per la violenza che hanno subito con le proprie mogli. ai villacidresi che sono andati a trovarli – non molti – ringraziano per la vicinanza e le preoccupazioni espresse per le 14 donne in gravidanza. Loro non chiedono e non vogliono dire nulla, ma il loro silenzio è come una condanna contro chi gli ha costretti a scappare dalla Libia in cui stavano lavorando con un reddito certo. Tant’è che la loro aspirazione è: rientrare in Libia quanto prima, ovviamente in pace. Le disquisizioni sulle cause che di quest’ennesima tragedia vanno bene, ma di fronte all’emergenza bisogna essere conseguenti e prestare il soccorso necessario.

          • Luce, mi chiedi l’età. Posso chiederti il tuo nome?
            Io ho 28 anni e sono stata all’estero sia per lavoro sia per studi universitari, quindi penso di poter sostenere una conversazione sull’Europa oggi riguardo lavoro, integrazione ed istruzione sotto un grosso target d’età e sesso.
            Tu, invece? Hai mai vissuto fuori? O vogliamo raccontarci dei nostri viaggi?
            Se vuoi intavoliamo questo discorso, possiamo discutere anche di differenze religiose se ti garba.

    • purtroppo perchè a pagare non sei tu ma l’europa te li dovrai tenere fino ad ulteriori decisioni europee.
      Sono in procinto di fare un viaggio molto lungo,visto che sei informata mi spiegheresti in due parole come funziona nel resto dell’Europa come hai proposto a Light,Unomo informato mezzo salvato.

    • Io non ho nessun malcontento, anzi, quando ho visto alcuni di loro li ho salutati con un grande sorriso, e spero che loro possano stare bene al più presto.
      Anzi, sarei favorevole ad aprire le frontiere a tutti coloro che vorrebbero venire a vivere e a stabilirsi in italia, abolendo queste inutili leggi che abbiamo solo noi.
      Dato che sei stata all’estero, sai come funziona in germania, inghilterra, stati uniti, giappone?

      • @Aritapi complimenti per il nome. Che sei un altro avvocato? Invece di rispondere al mio messaggio hai voluto sostenere l’altro tuo nick name Luce?
        Bella trovata, ma si può anche esser più creativi.

        Comunque Luce, non hai risposto alle mie domande e quindi non c’è nessuna possibile conversazione con te. Se risponderai alle mie potrò con gaudio rispondere alle tue.

        Aritapi non sono un’agenzia viaggi. Ho solo risposto ad una domanda nella quale mi si obbiettava sull’età e sulle mie esperienze. Plaese, la prossima volta leggi bene…

        E comunque io non ho mai scritto che non saluto i Tunisini ne che vorrei rispedirli indietro, tanto per sottolineare che non riuscite a mantenere un discorso, ne a rispondere alle domande altrui ma il vostro intento è solo “andare contro a priori senza sentire ragioni”.

        Come sempre l’ottusità e la maldicenza vince sulla ragione (nel senso di ragionamento, vi esplico altrimenti qui non la finiamo).

        • ti comuninico che il mio non è un nick ,ma è l’abbreviazione del mio vero nome che uso per la mail,che è stato abbreviato per questioni di spazio come chiede il regolamento del blog.
          secondo mica si capisce perchè parti sempre sparata in quarta e fai tutti questi attachi personali alle persone?
          Il tuo nome non mi dice niente perchè volendo mantenere una parvenza di verita’ puo’ essere anche falso.
          Se poi vuoi parlare delle tue esperienze all’estero come da te proposto fai pure per me non è cosi’ interessante,io le sperienze sono abituata a farmele da sola

          • Ah…ho a che fare con una donna. Almeno ora so il sesso. Sai è importante conoscere l’età della persona per sapere come dirigere una conversazione. Se hai meno di 23 anni di sicuro non puoi gestire una conversazione su alcune conoscenze che sono date dall’esperienza, se non hai mai letto un libro idem, se non sei mai uscita da Villacidro idem. Capisci perché parlare in questo modo è frustrante.
            Io ti posso dire anche dove abito haahahahahaha
            o cerca su google e mi trovi, il mio lavoro è pubblico e non mi nascondo perché credo in ciò che scrivo, e forse mostrare il mio nome oscura molto di più me rispetto a te che ti nascondi dietro a regolamenti che a me hanno permesso di inserire il mio nome, perché è il primo che ho provato. :\

          • Ti rispondo con una citazione :
            ”A mind is like a parachute. It doesn’t work if it’s not open”
            Puoi aver letto tutti i libri che vuoi, fatto tutti i viaggi che vuoi, avere l’età che vuoi..ma se non c’è la mentalità, non c’è nulla.

    • @Alessia: sono Ret Marut…se c’è malcontento non lo so, a me fa piacere vederli passeggiare e non ho nulla contro di loro. Spero che tutto si aggiusti, ma non perchè voglio che se ne vadano, ma perchè voglio che vadano dove vogliono andare.

  20. Alessia mocci sei proprio una bambina.
    Ma ti rendi conto di cio’ che scrivi?
    io vista la tua tenera eta’ potrei essere tua madre e con un errore giovanile anche tua nonna e credo di avere molta piu’ esperienza di te anche in quello umano.
    Sono andata a rileggermi tutto cio’ che hai scritto,ma che fai provochi per divertirti o le cose che scrivi le senti veramente?
    Ciao continua a divertirti io non ho tempo da perdere.

      • Alessia Mocci scrive:
        10 giugno 2011 alle 12:18 ”Sai è importante conoscere l’età della persona per sapere come dirigere una conversazione. Se hai meno di 23 anni di sicuro non puoi gestire una conversazione su alcune conoscenze che sono date dall’esperienza, se non hai mai letto un libro idem, se non sei mai uscita da Villacidro idem. Capisci perché parlare in questo modo è frustrante.”

        Voi avete sentito il gallo cantare?

      • nella tua eta`ci siamo passati anche quelli che voi ora chiamate vecchi e siamo in grado di capire tutti i linguaggi perchè cosa che tu non sai ancora il cuore non invecchia mai e che avere avuto la fortuna di invecchiare non è una disgrazia ma un dono che molti purtroppo non hanno avuto.
        il nostro discorso darebbe come quello del gigante e il bambino.
        Se hai il coraggio Alessia fatti 2000 Km possibilmente in treno ,puoi vedere di piu’e ricavare tanti insegnamenti,ti mostro quanti libri ho letto,quante cose ho fatto e quante battaglie ho fatto per me e per gli altri.Ti mostro quanto sia bello e importante restare sani dentro nonostante tutte le ingiustizie.
        Ti mostro anche quanto sia bello avere tanti amici al di fuori della tua razza e del tuo colore,quanto sia bello comunucare anche con chi non capisce la tua lingua perchè in qualunque parte tu ti trovi non sarai mai solo ,avrai sempre qualcuno che ti tende una mano.
        Hai tanto tempo davanti Alessia ,si puo’ sempre imparare e ci si puo’ sempre ricredere…………….basta avere coraggio.

        Ah!!!! non ho sessant’anni,ma qualcuno di meno.Ma……….questo non è importante non sono gli anni che fanno una persona ma l’intelligenza

  21. la discussione sta prendendo la solita piega dell’insulto personale. Villacidro.info non tollera questo modo di fare. Adeguatevi tutti quanti. Ultimo avviso per Alessia Mocci, Gilanico, Aritapi, Light e Anti centrosinistra. Al prossimo insulto o polemica tra utenti sarete bannati senza ulteriore avviso. Il provvedimento vale in tutte le discussioni del blog.

    • e che cosa , dobbiamo fare. Ancora gli diamo anche il lavoro? Qui si tratta di un perbenismo fuori luogo. Presso che esibizionismo di una sinistra che vuole fare bella figura alle spalle del cittadino. E ora di dire basta !!

      • CROIGAS prima di commentare guardati prima la data e le foto dell’articolo , cosa c’entra la sinistra????? a parte che è una buona opera di soledarietà a prescindere da dx o da sx , pur di scrivere insinuazioni fuori luogo non ti preoccupi neanche di guardare in che data è stato fatto l’articolo .si vede proprio che tu sei uno che non condivide le opere di solidarietà, solo perchè oggi si trova ad amministrare il CENTROSINISTRA ti permetti di scrivere certi commenti, prenditi la mano con anticentrosinistra siete una bella coppia, tutti e due fatevene una ragione che per il bene del paese è stato meglio cambiare, al posto d’insinuare cose fuori luogo, fareste meglio proporre cose utili da fare a quest’amministrazione vi piaccia o no è stata eletta dalla maggioranza dei VILLACIDRESI. ciao MARCELLO

      • E’ ora di dire basta ai padroni e non agli oppressi. Gli oppressi, se si ha un briciolo di cervello, non devono dividersi o farsi la guerra tra loro. Quando lo capirete? Tra l’altro questa è una guerra del governo, che mi pare sia ancora di centro di destra. Senza guerra non ci sarebbero profughi. In ogni caso bisogna capire chi sono gli oppressori e chi sono gli oppressi, ma dubito che il popolo sia in gradi distinguere. Al popolo, fate le debite eccezioni, piace leccare la mano del padrone che lo bastona…

    • dovresti reclamare a spada tratta contro quelli che con le guerre li rende profughi a girovagare in un mondo crudele come quello che sostieni tu e non contro un comune che per direttiva dell’Europa gli offre un tetto e un piatto di pasta.
      Ci si dovrebbe vergognare un poco di prendersela contro questa povera gente ai quali è rimasta solo la dignita e la speranza che persone nobili di cuore gli tenda una mano.

    • Se questa notizia è vera, invito l’amministrazione comunale ad affittare un’abitazione per tutte le famiglie villacidresi con problemi di alloggio. Invito inoltre tutti i Villacidresi che hanno bisogno di un alloggio ad andare dall’assessore ai servizi sociali e rivendicare questo precedente per far valere il loro “diritto” alla casa.

        • scusa Gilanico ma il mio commento di prima era ironico.
          è ovvio che tutti hanno diritto ad una casa pero’ non bisogna pretendere che siano gli altri a risolvere tutti i nostri problemi.
          E da analizzare bene perchè le persone non hanno una casa se perchè ingenti a causa di invalidita’,malattia etc etc o perchè tanto se ci deve pensare il comune perchè mi devo affatticare o preoccuparmi di cercarmi qualcosa se è piu’ facile avere tutto gratis.
          Non bisogna neanche essere gelosi di chi queste cose le ha perchè se le è guadagnate col duro lavoro o col sacrificio di una vita.
          Cerchiamo di essere equi e giusti altrimenti tutti avremo da pretendere.

          • Io rispondevo ad anticentrosinistra e non a te. Io credo che la casa sia un diritto e che se un’amministrazione non riesce o non può risolvere i problemi delle persone, allora è meglio che vada a casa. Siccome il 99,99% dei governi non vuole o non può risolvere i problemi, va da sè che….

          • Il diritto non sta nell’avere una casa a prescindere, ma nell’avere la possibilità di costruirla o di acquistarla in base alle proprie possibilità economiche. Le “regalie” fanno parte di sistemi di potere oramai fortunatamente morti e sepolti!!!

          • Tu mi insegni (si fa per dire) che se una cosa è un diritto, vuol dire che lo è a prescindere. Se invece dici che una cosa ti spetta “a patto che…”, allora vuol dire che non stiamo parlando di diritti . La casa è un diritto, il resto sono panzane. E tu di panzane ne dici abbastanza (la contraddizione nel linguaggio è sintomatica della tua confusione e insipienza).

  22. certo che questo marcello. E propio un fanatico di sinistra ,e un devoto di san siro.. ascolta un po mettitelo bene in testa. Questa amministrazione e la piu scandalosa degli ultimi trentanni. Hanno voluto vincere a tutti i costi. Mettendo in campo scorrettezze e false promesse. Ora e il tempo dei fati, che tutta la gente si aspeta, per ora son riusciti a portare tre concerti cagati . Per altro dirottati . Per inagibilita del anfiteatro di cagliari.. e poi mi piacerebbe vedere come aggiusteranno il lastricato del centro storico che sta saltando di giorno in giorno. ..

      • Ma tu lo sai che la guerra porta sempre i profughi? Hai forse la pretesa prima di accordarti con Gheddafi (il quale santo non era) e poi di fargli la guerra senza pagarne un minimo le conseguenze? Povero illuso, non capisci proprio come funziona il mondo. Ma perchè non ti incazzi con equitalia, con il governo che lucra sulle pensioni della povera gente, con gli affari mafia-istituzioni, con i pidduisti-piqquattristi, ecc.? Ci sono tanti motivi per incavolarsi, il fatto che ci si inalberi per una quisquiglia come questa dimsotra che non si hanno proprio gli strumenti per capire.

        Non capire non è una malattia, basta studiare, studiare e studiare. Studia e capirai. Poltrisci cerebralmente e sarai alla mercè del potere. In bocca al lupo.

      • Io non credo che non andranno mai via,penso che sono obbligati a restare perchè gli è impedita la libera circolzione.
        Anche ai profughi piace vivere con dignita’ e con il loro lavoro per cui se ne avessero avuto la possibilita sarebbero gia’ partiti in qualche metropoli europea dove le possibilita’ di lavoro,di integrazione e di confondersi tra la folla sono piu’ facili da perseguire.
        Le persone che hanno avuto la capacita’ di sopportare tutto cio’ che a loro è successo hanno una grande capacita’ di adattamento e una grande forza per risorgere dalle loro ceneri se messi nelle giuste condizioni.

      • parli senza la minima cognizione di causa…infatti continui a chiamarli profughi che non è proprio il termine esatto!!!cmq visto che ti piace scrivere nei blog avrai anche il tempo per documentarti…buona conoscenza

  23. E’ una cosa scandalosa,senza nulla togliere ai poveri profughi, ma non esiste proprio che, l amministrazione si faccia carico di un affitto per loro, quando ci sono dei nostri concittadini che non hanno neanche un euro per mangiare!!!! Ora è stato creato un precedente, spero che le persone veramente bisognose vadano a bussare le porte del comune…!!!! Poi come qualcuno ha già scritto bisogna fare distinzione tra le persone veramente bisognose e quelle che lo vogliono essere ammarolla………….e magari vanno in giro col BMW….!!!!

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