Cerimonia di premiazione della IV Edizione del concorso “La giornata della memoria”, dedicata all’Olocausto.
Il concorso, organizzato dall’Assessorato alla Pubblica istruzione della Provincia, destinato agli studenti delle IV-V classi degli istituti superiori, ha visto la partecipazione dell’Istituto professionale Volta di Guspini, dell’Istituto magistrale Lussu di San Gavino, del Liceo Classico Piga di Villacidro, del Liceo scientifico “Marconi” di San Gavino e dell’Istituto professionale G.B. Tuveri di Villamar.
Le classi partecipanti si sono cimentate in elaborati aventi ad oggetto riflessioni, considerazioni e idee derivanti dalla lettura e dall’analisi del Manifesto della razza pubblicato il 5 agosto 1938 sulla rivista La difesa della razza e dei testi integrali delle Leggi Razziali promulgate nel 1938/1939 in Italia.
Gli istituti hanno partecipato con otto elaborati, sette cortometraggi, un fumetto e si sono contraddistinti per “ l’alto valore, il grande impegno delle classi coinvolte, approfondita ricerca dei contenuti, l’uso sapiente e puntale delle nuove tecnologie”.
Classe vincitrice è risultata la II E (PNI inglese ) del Liceo Piga con un cortometraggio che, secondo la commissione si contraddistingueva “per l’originalità del filmato che nell’utilizzo del bianco e nero rimanda alle proiezioni cinematografiche da film muto; per la cura dei costumi, del trucco e della scelta delle ambientazioni che rievocano l’atmosfera fine anni trenta; per la linearità e chiarezza dei concetti espressi, capaci, nella sintesi delle scene, di concludersi con l’attualizzazione dei contenuti nel richiamo universale alla “paura del diverso”.
La cerimonia di premiazione è stata coordinata da Prof. Piero Porru, dirigente del Convitto nazionale di Cagliari, componente della Commissione giudicatrice. La giornata si è aperta con l’intervento di Teresa Pani, sindaco di Villacidro, che ha ricordato il motivo per cui è stata istituita in Italia la Giornata della Memoria, ed è proseguita con l’intervento del preside del Liceo Classico, Antonio Macchis, del vicepreside del Lussu, Salvatore Manno, dell’Assessore provinciale alle politiche giovanili Michele Cuccui.
L’Assessore alla Pubblica Istruzione, Gianluigi Piano, dopo aver ringraziato i dirigenti scolastici e i docenti coinvolti, sempre attenti e scrupolosi nell’accompagnare i ragazzi in percorsi di crescita e di formazione importanti, ha rivolto i suoi ringraziamenti agli studenti, veri protagonisti della giornata, per i lavori realizzati “frutto” ha commentato “di grande impegno, di una ricerca e di uno studio della situazione storica e sociale dell’Italia del 1938, che è stata attualizzata, contestualizzata e resa terribilmente moderna nei lavori proposti”.
Villacidro.info – 11 giugno 2011
Ottima iniziativa!!! Attendiamo fiduciosi un concorso per ricordare la tragica pulizia etnica attuata dal regime comunista di Tito nei confronti dei nostri compatrioti. Non dimentichino mai le Foibe e tutti i crimini del comunismo.
Le foibe sono una recente mistificazione portata avanti dalla destra reazionaria post-fascista in combutta con ambigui personaggi che si definiscono di sinistra. Le foibe sono sì esistite, ma non hanno provocato certo 10 mila morti come certi bugiardi hanno sostenuto per anni. I cadaveri riesumati non sono nemmeno mille ed erano quasi tutti collaborazionisti. Teniamo conto che la jugoslavia fu barbaramente invasa dia nazifascisti e che quindi la loro fu una reazione contro un atto aggressivo. Il mito degli italiani, uccisi solo eprchè italiani dai titini, è appunto è una grave mistificazione della realtà storica. Basta leggere, anche solo su wikipedia, la storia della Foiba di Basovizza per rendersi conto su cosa si basa il conteggio dei morti (pochissimi cadaveri riesumati, non italiani, eppure si parla di centinaia e centinaia di morti): congetture e malafede politica!
Sono forse uscito off-topic ma è più forte di me, non riesco a star zitto di fronte alle falsità.
Che coraggio, tu parli di falsità? Hai scritto menzogne su menzogne, ma la cosa più interessante è che vai a prendere le informazioni su Wikipedia. Tutti possono serenamente comprendere quale sia il tuo approccio all’informazione storica e alla coltura.
Le foibe sono la vera faccia dello sporco regime comunista. Quella ignobile ideologia conta milioni di morti in tutto il mondo, e il tutto il mondo esseri spregevoli come te stravolgono la storia per continuare a recitare la parte dei buoni compagni vicini a popolo. Studia!!!
No, io ho scritto che persino su wikipedia sta scritto: “Inoltre nel 1954 sarebbero stati effettuati degli scavi nel pozzo che, pare, abbiano raggiunto la profondità di 225 metri senza rilevare la presenza di resti umani nella cavità.”.
Quindi, nessun cadavere è mai stato riesumato da quella foiba e il calcolo dei cadaveri è stato fatto solo su supposizioni. Quanti cadaveri sono stati riesumati in totale?Mi pare che si arrivi a 600-700 (quasi tutti collaborazionsiti). La cifra di 10 mila sono le fandonie nazionalistiche, che si guarda bene dal raccontare gli eccidi nazi-fascisti nella ex-Jugoslavia oppure non dice niente sui campo di concentramento per slavi. Niente dice sulla barbara invasione di quel paese. Orrori le truppe titoiste ne hanno compiuto, ma non più dei fascisti e soprattutto sono stati i fascisti italiani a volere la guerra. Gli slavi si sono difesi.
Hai mai letto le dichiarazioni di Udovisi e Radeticchio (due che si sarebbero salvati dall’infoibamento)? A parte il miracoloso salvataggio, le due versioni non sono coincidenti (Udovisi cita Radeticchio, ma questi non cita Udovisi)…Sai poi che le foibe sono state inventate dai nazionalisti italiani? La conosci questa poesia nazionalista del 1919?
A Pola xe l’Arena,
La “Foiba” xe a Pisin
che i buta zò in quel fondo
chi ga zerto morbin. ecc. ecc.
Riguardo alle tue farneticazioni sul comunismo, poichè credo che tu non conosca le differenze tra marxismo, marxismo-leninismo, il comunismo jugoslavo, il comunismo libertario, ecc. è meglio rimandare ad un’altra occasione e in altro luogo la discussione. Ciao
Infatti… utilizzi come tesi a tuo favore Wikipedia. Ma ti rendi conto?
Sei peggio dei negazionisti sull’olocausto, e inutile che ti citi fonti storiche tanto parlare con uno ch’è ancora convinto che sia esistito il nazi-fascimo e tempo perso. La tua vergognosa estrazione politica si evince chiaramente anche dalla tua supponenza da quattro soldi. Tu vuoi dare lezioni ma mi pare che oltre a qualche copia e incolla non riesci ad andare. Che stai cercando di giustificare i tuoi squallidi amici solo perché secondo te i Fascisti si meritavano di essere infoibati?
10 Febbraio giornata della memoria!!! Invitate tutti a non dimenticare…
Ma mettete sotto moderazione la parola comunismo? Ogni volta che la scrivo mi chiede di confermare la mai. Perché temete quella parola?
e bravi i nostri studenti. Il liceo, così come tutte le scuole hanno il compito di sfornare una generazione valida.
Ma quando cesserà la retorica della cosiddetta “giornata della memoria”? In nome dell’olocausto (che peraltro non metto in discussione) si fa passare la più becera propaganda filoisraeliana e chi dissente dal coro è subito tacciato di essere antisemita e simili baggianate. Nessuno celebra la NAKBA dei palestinesi. Anche sul dolore e sulle tragedie marcia la propaganda. E in Italia siamo pronti a sostenere anche nelle pubbliche scuole la giornata della memoria. A SENSO UNICO!!
Bravo Gianpaolo, non ti do tutti i torti.
anche se spesso ne hai.fai certi articoli, che non sempre piacciono, ripetitivi.
marinaio, esprimi pareri sui miei articoli che non condivido. Di tutto mi puoi accusare ma non di essere ripetitivo. Senza rancore…
Condivido in toto.poco tempo fa ho visto delle foto di bimbi dilaniati dalle bombe israeliane e ho pensato a quanta ipocrisia ci sia in questa giornata.Un popolo si puo’annientare in tanti modi,non solo con le camere a gas e i forni crematori,per cui dico non dimentichimoci mai della Shoa’,ma combattiamo il sionismo razzista e imperialista che tante sofferenze sta causando al popolo palestinese.
Attenti, Gianpaolo e Giorbruno, una cosa è l’antisemitismo altra cosa è l’antisionismo, ovvero: non confondiamo lo stato di israele con gli israeliani e gli ebrei. Tanti israeliani ed ebrei lottano contro il sionismo e il genocidio del popolo israeliano (Chomsky è un ebreo antisionista oppure gli Anarchici contro il Muro israeliani oppure ancora i ragazzini e le ragazzine di Israele che vanno in carcere perchè si rifiutano di svolgere servizio militare).
Secondo me è giustissimo ricordare l’olocausto, purchè non venga strumentalizzato in chiave sionista e non si faccia credere che sono tutte cose del passato.
Correggo: volevo scrivere “genocidio del popolo palestinese” e non del popolo israeliano.
Gilanico voto 7+. Giocatore attento, sa come qual è il fulcro del gioco. Bravo ed acuto può essere il futuro del calciomercato. Atteso!!!!!!!!
E’ palese quanto la tua ignobile ideologia ti renda cieco a ciò che evidente al mondo.
Giornata della memoria: io dissento.
Io non celebro la Giornata della Memoria. Quando il rabbinato internazionale e le comunità ebraiche riconosceranno l’olocausto compiuto da oltre 60 anni a questa parte ai danni della popolazione araba di Palestina, cristiana e musulmana, che ha avuto come culmine il recente massacro di Gaza e che continua, quotidianamente, a Gaza come in Cisgiordania, in un lento, inarrestabile stillicidio?
Non si può celebrare solo e sempre “una” memoria.
O si è sensibili a tutte le disgrazie umane, o ci si considera l’unica rappresentanza umana per cui doversi dispiacere, mentre tutti gli altri sono solo “animali parlanti”, poco più che bestie, come celebra il Talmud, e quindi indegni.
Senza voler ferire la suscettibilità altrui per le sofferenze patite, ma o si celebrano le memorie delle sofferenze di tutti gli esseri umani, a partire da quelle più recenti e fresche di Gaza, oppure si può parlare semplicemente di quella che è solo una campagna di propaganda, per ingrassare quella che anche l’ebreo Norman Finkelstein definisce “la fabbrica dell’olocausto”.
Non si può avere la memoria così corta da non vedere quel che succede sotto i nostri occhi adesso, pretendendo di imporci il monopolio di un’unica memoria. Memoria sulla quale oltretutto non è concesso investigare sulle dinamiche, nè è permessa a storici di professione la ricerca.
“COMMENTO TRONCATO”
Perfettamente d’accordo con Gilanico.
Marcialis voto 4-. Arrivato dal campionato spagnolo, cerca spazio in un campionato italiano arduo e difficile, giocatore col baffo ci ricorda Luciano favero ai tempi della Juve vincente, peccato che lui possa giocare al massimo per la salvezza.Naufrago!!!!!!!!!
Le polemiche fine a se stesse sono futili, chi scrive non sa che in questa giornata gli studenti non riflettono solo sulla shoa, ma su tutti gli stermini perpetrati dall’uomo soprattutto nel 900. Chi ha avuto modo di partecipare a questa giornata al liceo Classico,ma anche nelle altre scuole, ha constato che i ragazzi hanno approfondito lo sterminio armeno, le foibe, lo sterminio in Ruanda, i Gulag sovietici, la questione palestinese, le proteste dei monaci buddisti…..e tutte quelle situazioni in cui vengono violati i diritti umani!
Ben vengano queste giornate se diventano occasione di crescita e di confronto per tutti ma soprattutto per i ragazzi sui valori del rispetto, della dignità umana, dell’accoglienza, dell’operare per la pace.
Un saluto a tutti.
condivido in pieno quanto dici e mi complimento con i ragazzi del liceo.
riprendendo il discorso di g.p. marcialis, mi piacerebbe osservare come non sia possib ile celebrare la”memoria” delle atrocità, ingiustizie, morti civili, morti per fame, morti per a.i.d.s ,e non solo, perchè CONTINUANO a verificarsi ancora OGGI, forse più di prima e che, spesso e volentieri passano sotto silenzio,o ancora con immagini deformate ad hoc, per pilotare i nostri pareri.
detto ciò, io credo che qualunque atto di violenza e di oppressione, debba suscitare in tutti sentimenti di indignazione e ribellione, non solo di insulse polemiche.
Tra le atrocità odierne, cui pochi fanno caso, credo sia il caso di ricordare anche quelle legate alla pena di morte (di cui la “più grande democrazia del mondo” è grandemente responsabile) ancora in vigore in tante nazioni ed alle guerre che non sono mai finite. Vedi Iraq: dalla fine della prima guerra del golfo all’inizio della seconda non c’è stata alcuna interruzione per quel che riguarda un numero incommensurabile di civili.
Il mio intervento non era rivolto a dare u giudizio sull’operato degli studenti del Liceo Classico di Villacidro, sebbene sull’uso strumentale che si fa della “Giornata della memoria”, a livello mondiale, Si usa questa leva per portare acqua al muluno del sionismo. Gli olocausti purtroppo nel mondo sono tanti e la memoria del mondo è corta e di parte… La verità fa fatica…
Bravi i ragazzi del Liceo!! 🙂
@Anticentrosinistra: dimmi quanti infoibati sono stati riesumati e facciamola finita. Sempre che tu lo sappia ovviamente…
Lo sai bene anche tu quanti sono, sai chi li ha infoibati, sai il perché e sai anche che non erano collaborazionisti inoltre sai anche quanti italiani sono stati costretti a lasciare la loro terrà per non fare le stessa fine. Ripeto… sei peggio dei negazionisti dell’olocausto. Solo che se qualcuno osa dire che i morti nei campi di concentramento non sono milioni e milioni viene linciato dalla folla, se invece tu e tutti i tuoi squallidi compagni stravolgete la storia nessuno si scandalizza. Che schifo!!!
Il problema è che io lo so e tu o non lo sai o fai finta di non saperlo per poter continuare a ripetere la solita solfa. I cadaveri recuperati dalle foibe sono circa 6-700, ti sfido a dimostrare il contrario. Ci sono stati migliaia di italiani scomparsi e morti, questo certamente è vero, ma gli infoibati sono stati circa 6-700 (volendo allargarci non più di mille). Io ti ho riportato nomi, cifre e dati. La discussione è finita ed è chiaro a tutti chi conosce i fatti e chi si nutre di retorica. Quando sarai ingrado di controbbattere, dati alla mano, allora forse ti risponderò (è impossiible che tu possa controbbattere sulle cifre che ti ho riportato perchè io ho riportato le cifre ufficiali). Ciao
@Gilanico
Non si possono stimare con certezza quante persone sono morte nelle foibe, per via di documenti mancanti, inesatti, nascosti, che riposano chissà in quali scaffali.
Esperti e scrittori sull’argomento come Guido Rumici stimano (notate bene, stimano) le morti attorno ai 5000-11000 morti, ma sono solo stime, dato che non ci sono cifre ufficiali.
Bisogna dire un’altra cosa : La storia la scrivono i vincitori.
Nella totale assenza di documenti, dobbiamo accontentarci delle stime.
Certo, un massacro è sempre un massacro.
Sia esso compiuto da Fascisti o Comunisti.
Non ci accontentiamo per nulla delle stime: gli infoibati riesumati sono 6-700, quasi tutti collaborazionisti (anche se non mancano i civili). Non è chiaro se siano stati infoibati da vivi o da morti. Tanti sono scomparsi o sono stati uccisi durante l’occupazione jugoslava o per vendette personali, ma non sono stati infoibati. Si vorrebbe far credere agli italiani che 10 mila persone sono state buttate nelle foibe perchè italiane. Questo è falso!Se si vuol parlare dei morti italiani si deve parlare anche dei campi di concentramento per slavi, dell’occupazione della jugoslava, dell’assassinio delle minoranze slovene, della italianizzazione degli slavi anche prima dell’epoca fascista. Si deve dire che fu il fascismo a volere la guerra. La guerra è brutta e trasforma gli uomini in esseri spregevoli, ma i responsabili della guerra sono chi fa la guerra e non chi la subisce. Questi hanno il sacrosanto diritto a difendersi e a scacciare gli invasori. Gli slavi poi furono eroici perchè si difesero senza l’aiuto degli anglo-americani.
Ultima cosa: molti “esperti” di foibe si avvalgono dei primi testi sulle foibe pubblicati in italia, che in gran parte furono scritti da fascisti (es. Luigi Papo).
Infatti io non credo che ci siano stati 10mila morti, come che i fascisti non vollero la guerra.In ogni caso, bisogna dare voce anche a quelle parti (ripeto, per la scarsità di informazioni reperibili.)
Ovviamente, se leggo un pazzo come Pansa, allora lo cestino subito.
Ognuno è l’artefice del suo destino.
Come giudico aberrante l’ipotesi di parificare ai partigiani i reduci fascisti di salò, una boiata megagalattica portata avanti da questo governo, che vuole riscrivere i libri di storia.
Io credo che i revisionisti è da un pezzo che parlano. Ti ricordo che uno dei primi ad aver equiparato fascisti e partigiani fu Violante quando parlò dei “bravi ragazzi di salò”.
Indubbiamente strumentalizzazioni e mistificazioni sono in agguato anche come costruzioni storiche. Per lo storico la ricerca della verità dovrebbe essere il primo obiettivo; invece, chi vuole informarsi su determinati fatti storici
ha la possibilità di servirsi di diverse fonti. Credo non si possa negare che il fascismo sia stato anche un movimento di massa ( per certi versi riproposto oggi, in altra maniera e con altri mezzi ); adesso non è il caso di entrare in dettagli poco edificanti. Se Benito non avesse goduto dell’appoggio di molta popolazione non ci sarebbe stato il disastro della II guerra mondiale. Il nazismo, che aveva radici più profonde nel tempo ed in quella nazione, ha avuto lo stesso percorso popolare. C’è stata una Resistenza italiana e c’è n’è stata, in qualche maniera, anche una tedesca.
Pansa, in fondo, sostiene anche che la ragione non sta mai solo da una parte. C’era chi credeva effettivamente nelle teorie mussoliniane. La violenza si è esplicata in ambo le direzioni, spesso gratuitamente. Quel che è peggio, soprattutto quando i giochi erano fatti.
Con questo non ho mai avuto e non ho alcuna simpatia per quel tipo di estremizzazioni, da qualunque parte provengano.
@Angelo: Pansa fa molto di più: Pansa criminalizza la resistenza e, seguendo tutto un percorso illogico, tutta la sinistra. Il fascismo fu sì un movimento di massa, ma questo non centra nulla con il revisionismo di Pansa. pansa è strumento in mano alle destre, nonostante si dichiari di sinistra…
Le violenze non sono equiparabili, mi stupisce che angelo dica questo. Le vendette sono umanamente comprensibili, quantunque criticabili da chi, come noi, non le ha subite sulla propria pelle tranquillamente commenta quei fatti sul pc. In ogni caso le violenze partigiane non sono minimamente paragonabili a quelle fasciste, anche perchè quelle partigiane furono vendette personali, invece quelle fasciste erano facenti parte della loro ideologia.
@ gianilico – Sei spudoratamente falso, le prime riorganizzazioni armate vicine al socialismo del tempo (che poi diedero il sostegno a Benito per la farsa della presa di roma) nacquero proprio in difesa della proprietari privata e contro le violenze che i comunisti perpetuavano contro i proprietari terrieri. Dal 23 in poi tali organizzazioni furono strutturate nel MVSN proprio per essere gestite dal regime in modo che cessassero le vendette personali e i regolamenti di conti.
Sei solo un becero mistificatore, voi non siete i buoni ma solo la peggiore razza di uomo esistita ed esistente sulla terra!!!
@ Angelo – Le posizioni di Gianilico sono chiaramente viziate dalla suo ignobile ideologia. Il fatto che non riesca a riconoscere nella resistenza un’evidente intento di eliminare in dittatore per portare al potere un altro ne è l’esempio rampate. Insisto sul fatto che non dovete offendere la resistenza e i partigiani Fascisti (che in primis lottarono contro l’invasore Tedesco) con la “resistenza” comunista che rispondeva direttamente all’unione sovietica, e su questo ringrazio Pansa per la sua grande lotta in nome della verità storica.
Oggi, si potrà avere una memoria condivisa sole se queste bestie smetteranno di dividere i morti e gli aguzzini in buoni e cattivi. Resta il solo fatto che la storia ha punito inesorabilmente tutti i regimi comunisti di qualsiasi estrazione storico culturale.
Angelo, il Fascismo non fu e non è solo regime, anzi. Credo che anche tu riconosca al Fascismo un importantissimo ruolo nella nascita del nostro stato sciale a partire dai diritti dei lavoratori fino ad arrivare all’istruzione e alla famiglia.
Inoltre le violenze Fasciste furono perpetuate solo contro gli oppositori del regime inquadrati in associazioni ben definite che puntavano a ben altro che alla “libertà” del popolo. Mai il Fascimo ha attuato violenze gratuite contro il popolo Italiano che invece dal Fascismo ha avuto tanto e che ancora oggi gode di grosse conquiste sociali che hanno cambiato la vita dei ceti più deboli. Quando l’Italia fu invasa dagli Americani il 90% degli Italiani era volontariamente ed orgogliosamente Fascista!!!
Le vostre balle servono solo per continuare ad alimentare un odio verso chi e fortunatamente anticomunista e fuori dai vostri squallidi schemi.
Anticentrosinistra ha scritto: “le prime riorganizzazioni armate vicine al socialismo del tempo (che poi diedero il sostegno a Benito per la farsa della presa di roma) nacquero proprio in difesa della proprietari privata”. Appunto!In difesa della proprietà privata, cioè della grande proprietà privata. Hai svelato il ruolo che il fascismo ebbe: difendere il capitalismo! Bravissimo!
Poi ha scritto: “Mai il Fascimo ha attuato violenze gratuite contro il popolo Italiano”.
Luigi Bertossi. Studia e poi mi dici.
Ancora: “Resta il solo fatto che la storia ha punito inesorabilmente tutti i regimi comunisti di qualsiasi estrazione storico culturale.”
Non la storia, ma la violenza della borghesia e del fascismo.
In ogni caso non siete riusciti a cofnutare i 6-700 morti, che sono la verità storica. Il resto sono fregnacce.
Odio? Balle? Vedi, ti dò subito del tu anche se di solito non lo faccio, qui si tratta di confrontarsi e discutere; nessuno vuole stimolare certi sentimenti. Ognuno la vede come vuole, sarebbe importante che il confronto si sviluppasse su una linea di rispetto reciproco, senza il quale passa in secondo piano la eventuale sostenibilità di una tesi.
Io credo che su questa questione non ci sia mai stata abbastanza serenità e che sarebbe ora di recuperarla.
In ogni vicenda umana si possono riscontrare aspetti positivi e negativi, poi occorre soppesarli e vedere se c’è equilibrio o se la bilancia pende da una parte. La mia idea è che senza Benito e seguaci si sarebbero potuti ottenere ugualmente determinati risultati (sui quali, poi, ci sarebbe da discutere), solo in modo diverso, indolore, non impositivo. Inoltre a che prezzo? Quanto ci sono costati quei “risultati”? A quanto pare la pensi diversamente, rispetto le tue idee come quelle di chiunque altro.
Il tema è di enorme ampiezza, non credo sia qui il caso di pretendere un confronto esaustivo. Un’ultima considerazione: ancora oggi ci si confronta su una contrapposizione storica che non ha più ragion d’essere, non è il caso di guardare un pò oltre certi rigidi schematismi?
Con questo non intendo dire, visto come siamo messi in Italia, che ci sia da abbassare la guardia, anzi: sempre vigili.
@Angelo: si può discutere di fascismo e antifascismo ovviamente, ma non partendo dall’equiparazione tra le due fazioni. Ancor meno lo si può fare partendo dalla criminalizzazione degli antifascisti, come fa Pansa. Io credo che sino a quando ci saranno gruppi e gruppuscoli espressamente fascisti, l’antifascismo non possa essere seppellito. Il fascismo, secondo me, altro non è stato che l’ultima ruota del capitalismo. L’italia era ad un passo dalla rivoluzione sociale (biennio rosso), il fascismo l’ha impedita concedendo delle cose alle classi meno abbienti. La borghesia ha dovuto accettarle perchè altrimenti sarebeb stata spazzata via dalla rivoluzione. Lo stato sociale fascista fu concepito in chiave reazionario e antirivoluzionario. Non appena è stato possibile, anche alla borghesia non è parso vero liberarsi dei fascisti.
I fascisti sono stati utilizzati in chiave anticomunista anche drante gli anni 60 e 70, per questo oggi vengono mantenuti in vita: perchè possono tornare sempre utili!
Mi sono allargato..il punto sta nel non confondere ed equiparare aggrediti ed aggressori. Non ci si può nemmeno appellare alla giornata della memoria (come fa anticentrosinistra) per contrapporla alla giornata del ricordo. Gli ebrei furono vittime del nazifascismo, i fascisti non sono state vittime di un bel niente. Ciao
I comunisti sono oggi come ieri un grosso pericolo per la libertà e per tutto ciò che riguarda i diritti umani. Lo squallore del passato rivive ancora oggi in esseri spregevoli come Gianilico.
Sempre vigili e sempre pronti ad una nuova marcia…
Ma ti rendi conto? le cifre da te citate sono cifre tue prese da fonti vicine alla tua squallida e ignobile ideologia. E tu, sei praticamente il nulla. Ma pensi che la tua becera supponenza abbia un minimo di credibilità? Fortunatamente c’è internet e la libera informazione. La vostra dittatura culturale è fortunatamente morta da un pezzo… Chiunque abbia a cuore la verità e la storia ignori le stravaganti ricostruzioni di questi sporchi servi del peggiore regime del 900. Fatte un giretto su internet e verificate bene le fonti. Occhio agli sgambetti culturali di queste squallide zecche!!!
Mi dai della zecca? Qui siamo proprio ad alti livelli :)…Hai ragione, per fortuna c’è internet su cui si può trovare la verità. Non parliamo di stime ma di cifre ufficiali, ovvero di cadaveri riesumati. Wikipedia scrive: solo alcune centinaia furono gli “infoibati” veri e propri”…questa è la verità: solo alcune centinaia. Naturalmente wikipedia è una wiki conformista e quindi aggiunge: “ma nell’uso comune anche gli uccisi in altre circostanze legate all’avanzata delle forze jugoslave lungo il confine orientale italiano vengono comunque considerati vittime o martiri “delle foibe”.”…queste però sono congetture wikipediane. La verità è la prima: un centinaio di infoibati. Tu non hai argomenti. Ciao
Io non ho argomenti? Ma ti rendi conto? Decidi adiri tura tu ciò che va prelevato da wikipedia e interpretato come verità. La storia non la stravolge una misera zecca su villacidro.info, fattene una ragione.
In internet si possono trovare solo notizie da verificare con altre fonti di cui le piu’ sicure sono le testimonianze dirette.
Dire che su internet si trova la verita’ é disinformativo e deviante per tutti coloro facilmente trascinabili e plaggiabili
Wikipedia è una enciclopedia libera e per questo non crediblili e sicura.
Gilanico. Beh, non sono un patito e seguace neanche di Pansa. Nei due libri che di lui ho letto ho riscontrato quello che ho scritto. Probabilmente mi sono sfuggite altre opere che tu conosci o sue dichiarazioni che non ho sentito o letto.
Non ho alcuna simpatia per i fascisti. Vero che hanno cominciato i fascisti e quella partigiana è stata una violenza di reazione per la liberazione dell’Italia. Sino a qui nulla da dire; quello che non giustifico è l’eccesso di reazione successiva alla vittoria, la violenza gratuita, la vendetta. Non mi sta bene, da qualunque parte venga.
Guarda che, poi, questa continuazione della violenza a guerra finita ha contribuito in parte a determinare anche altri fenomeni in anni successivi.
Ora non vorrei divagare e termino qui il discorso, ma credo che il concetto che voglio esprimere sia chiaro.
condivido in pieno!!! A me non scoccia tanto il revisionismo storico del passato, poiché è passato oramai remoto. Mi disturba il fatto che individui come Gianilico diano ancora credito a persone che oggi continuano a portare avanti quella violenza che ha alimentato il dopo guerra, poi gli anni di piombo e oggi, anche se in modo molto più leggero, continuano ad impedire a movimenti studenteschi post-fascisti il diritto di esistere e di esercitare la libertà di pensiero e di azione nel pieno rispetto della costituzione Italiana.
Continuare a negare le foibe e la natura di quei crimini, vuol dire continuare ad alimentare un odio che oggi non ha più ragione di esistere.
Pienamente d’accordo.
Tutti i sistemi totalittati sono stati solo violenza dal fascimo al comunismo.
Solo che si tende un po’ troppo a scusare l’uno nascondendolo dietro l’altro:se tu non avessi fatto questo io non avrei fatto l’altro.
Che schifo e diciamola tutta la verita’,sia gli uni che gli erano solo persone assettate di potere che brindavano ad ogni vittoria con il sangue di persone inermi.
Quanti siano stati i moerti infoibaiti o nei lager importa poco.Quello che veramente interessa ai posteri e che i morti ci sono stati,fosse stato solo uno e chi ha attuato questi massacri erano solo dei criminali assassini che perseguivano il tutto in nome di una ideologia utopica e menzoniera
I movimenti neofascisti non hanno il diritto di parlare o di scendenre in piazza. Ricordo anche a te che all’orgine degli anni di piombo c’è la strage di piazza fontana, dove erano coinvolti apparati dello stato e neofascisti. Questo non lo dico io ma il magistrato Guido Salvini (tornato alla ribalta con l’inchiesta sul calcio scommesse), che parla apertamente di starge di stato.
@Aritapi: quante semplificazioni: totalitarismo: fascismo=comunismo. Roba da bambini delle elementari, mi spiace dirtelo.
ma va Gilanico, informati un po’ di piu’, pensa un po’ di piu’ con la tua testa e vedrai che a maturita raggiunta ,dopo le elementari, quelle che purtroppo tu ti porti ancora nel cuore ,quando sarai pronto a capire che quello che è importante sono le idee e non le ideologie,arriverai alla stessa conclusione.
Non so cosa ha in piu’ il comunismo quello sovietico e quello cinese del fascimo.
ahhhh forse il diverso modo di uccidere e di sterminare le persone che avevano idee diverse e che tentavano di opporsi anche a costo della vita?
Strano, in tanti mi dicono sempre di ragionare con la mia testa. Queste persone sono sinceramente convinte di essere effettivamente libere, anche se il loro pensiero non è altro che triste conformismo.
Ti dico che: 1) esistono tante forme di comunismo, per cui è assurdo metetre tutto nello stesso calderone 2)è semplicistico anche bollare il fascismo come un movimento di pazzi 3)la differenza tra comunismo e fascismo sta nel fatto che il primo è rivoluzionario mentre il secondo è reazionario 4)il socialismo di Stato (URSS e Cina) è un ossimoro, ciò vuol dire che non è comunismo.
io non ho messo tutto nello stesso calderone come vedi ho distinto gia’ diversi tipi di comunismo.
Che un movimento sia reazionario e l’altro rivoluzionario poco importa se il risultato è lo stesso.
In Potenza tutte le teorie politiche potrebbero essere valide,la difficolta’ sorge quando le si vuole mettere in atto.
ecco perchè considero le ideologie pericolose,finora conosci tu qalche teoria che ha dato i frutti a cui si auspicava? Io no
Si legge con attenzione quello che scrivo (non si è obbligati ovviamente…) si capisce benissimo che il mio è un pensiero e non un’ideologia, tuttavia non me la sento di dire che tutte le ideologie sono uguali e soprattutto esistono tendenze comuniste che sono state interpretate in maniera più spontaneistica che ideologica (es. Rosa Luxemburg…ogni volta che vedo la viuzza che gli è stata intitolata a Villacidro mi prende il magone). Ti facio presente inoltre che viviamo in piena epoca ideologica, dove l’ideologia dominante è il capitalismo. Un’ideologia totalitaria che non ammette alternative alla sua idea di società, ma questo la gente non la sa. La gente pensa infatti che le ideologie siano superate e debbano essere superate. Allora perchè non superano anche il capitalismo?Perchè non sanno cos’è è la mai riposta. In Grecia l’hanno capito, in Italia non ancora. Ciao
p.s Comunque io sono contento per il lavoro fatto dai ragazzi del liceo..
la liberta’ Gilanico quella a cui tu auspichi non esiste se non come concetto filsofico.
Esiste solo un surrogato di liberta nel quale assume grande importanza il periodo storico,l’ambiente la sensibilita’ psicologica e detto in modo semplice la mentalita’ delle persone in merito alle quali si puo’ parlare solo di liberta’ relativa che se mi è permesso io chiamo pseudo liberta’.
Mi pare che un certo Voltaire disse;La mia liberta’ incomincia dove finisce la tua,A suo tempo diedi una mia interpretazione un po’ confusa,oggi ne sono piu’ che convinta che la liberta’ come concetto come valore assoluto è solo un sentimento egoistico che non puo’ esistere in un contesto sociale considerato tale.Fare pero’ una qualche rinuncia non deve essere considerato una mancanza di liberta’ ma solo un bisogno perchè le cose funzionino al meglio.
P.S
Era Voltaire O no? la memoria qualche volta inganna puoi illuminarmi se ne hai il piacere.
@Aritapi: non mi pare l’abbia detto Voltaire (lui è quello di Non codnivido la tua idea ma ecc. ecc…che poi non sua nememno questa frase. Gli è stat attribuita ma non è sua), in ogni caso non capisco il senso delle tue considerazioni, che in parte condivido. Bakunin rovesciò quell’affermazione dicendo invece che la libertà non puà avere limiti e che la mia libertà trova conferma nella tua (e non trova un limite). In questo senso quindi io voglio che tu sia libera perchè così lo sono maggiormente anch’io…E’ un’altra interpretazionedi libertà, non fondata su limiti da rispettare bensì sulla condivisione a tuttti. Nessuna rinuncia quindi ma estensione all’infinito…
Caro Angelo io ti ricordo che la guerra è una gran brutta cosa, ma che la guerra l’hanno voluta i fascisti e i nazionalisti. La guerra non è mai eroica, coem ci raccontano nei film. In guerra, anche chi ha ragione spesso si copre di infamia, ma per noi è facile fare queste considerazioni: 1)non abbiamo vissuto il periodo fascista (immagino che tu non sia così anziano) 2)non abbiamo direttamente o indirettamente subito le violenze fasciste. Un partigiano ci direbbe che è troppo facile criticare stando col sedere al caldo e scrivendo sulla tastiera del pc. Credo che avrebbe ragione e per questo non sputo sulla resistenza (diventato sport nazionale) in alcun modo.
Ti ricordo che all’origine del terrorismo c’è la strage di piazza fontana e non le BR, come gli italiani pensano. I media e i politici hanno starvolto la storia: hanno cancellato la strategia della tensione (prima della quale non c’era il terrorismo) dalla memoria e hanno attribuito qualsiasi forma di terrorismo alle BR (un recente sondaggio diceva che moltissimi italiani pensano che la strage di piazza fontana sia opera delle BR). Ciao
Sono pacifico e pacifista, figuriamoci quanto respingo l’idea della guerra.
Nessuno nega che l’entrata dell’Italia nella II g.m. sia dovuta ai fascisti. Chi c’era al potere? Semmai si potrebbe discutere su chi e quanti fossero i fascisti stessi.
Fortunatamente non c’ero, ma questo non esclude che possa esprimere un’opinione a riguardo. Ben vengano le opinioni diverse o contrarie.
Per chiarire meglio, io penso che se oggi siamo qui a confrontarci lo dobbiamo in larga parte ai partigiani, ai quali spetta riconoscenza ed onore.
Sbaglia chi “sputa” sulla Resistenza, dimentica qualcosa chi non vuol sentire le ragioni di ” quegli altri”.
L’argomento è vastissimo, gli studi sullo stesso sono molto articolati, ho cercato di escluderne il meno possibile.
Adesso non farmi innescare un dibattito sugli anni ’70… non è il tema centrale. Alla prossima.
@Gilanico
Ti prego, non ricordarmi violante: Ogni volta che sento il suo nome, mi viene l’orticaria e l’itterizia.
Pansa è un malato mentale, dovrebbero gettare via la chiave.
Per concludere, la violenza in nome di un’ideologia non è mai giusta.
Non è stata giusta quella di Hitler, e non è stata giusta quella di Stalin.
(Presupposto- Se fossero state eseguite le volontà di Lenin, e se ci fosse stato Trockij al posto di Stalin, non ci sarebbero stati tanti massacri)
Ricordiamoci delle brigate rosse, dei movimenti neofascisti, ecc, ecc.
@Anticentrosinistra
Guarda che internet è una fonte poco verificabile..se basi le tue conoscenze solo su internet, e solo sui siti amici di Libero e il Giornale, allora te le vai a cercare le balle…
Questa è bella… Che cavolo c’entrano Libero e il Giornale? Che poi, mai sono andato a cercare riferimenti storici su quotidiani d’oppinione asserviti a Berlusconi.
Le idiozie che scrive la zecca Gianilico le ho lette mille volte anche su L’unità, Il manifesto, Liberazione, la Repubblica. Mi pare che anche voi sapiate bene dove andare a cercare le balle. Che ragionamento insensato e penoso… I sinistrati scrivono verità e i giornali Berlusconiani solo balle. Quanta palese ignoranza.
Ho citato una fonte facilmente raggiungibile da tutti (Wikipedia) ma se volete vi consiglio altri siti web (es. Nuovaalabarda.org) o i libri di Claudia Cernigoi. Voi parlate di stime, io vi sto dando cifre ben precise (6-700 o comunque meno di mille). Sfido chiunque a dimostrare che le cifre che ho riportato sono false, non voglio però stime ma dati ben precisi.
La vittoria delle destre sta nel fatto che sono riusciti ad equiparare fascismo e comunismo, movimenti comunisti e movimenti fascisti. Gente come Pansa ha attaccato la resistenza per attaccare i valori della sinistra. A Pansa della storia non gliene frega niente, a lui interessa lanciare un messaggio: Ecco cosa succede quando la sinistra ha un pò di potere!….In questo modo non solo ha collaborato alla vittoria della destra reazionaria, ma è anche riuscito a spostare sempre più verso destra l’asse dei partiti cosiddetti di sinistra. Il tutto con l’avallo degli elettori di sinistra, che per essere più moderni chiedono più giustizia, più polizia, più severità, ecc.
Ciao
@Anticentrosinistra
Ti pregherei di non offendere nessuno, stiamo discutendo.
Pansa scrive su Libero, e queste teorie sono tutte dei giornali pseudo destroidi (libero&Giornale (due nomi, due ossimori)
L’unità è del pd, quindi non è un giornale.
@Gilanico
Pansa è un pazzo. Lui e chi pensa che abbia ragione(e sono tanti purtroppo)
Light, lascialo offendere che così si qualifica per quello che è. Non ha argomenti, che vuoi che faccia?
Pansa non è pazzo. Pansa porta avanti una strategia.
Mi da fastidio chi insulta, ma hai ragione, adotto pure io questa tecnica.
Ma hai mai provato a leggere un suo pezzo?
Dai.
Una persona con un briciolo di conoscenze storiche si mette a ridere.
Si parlava di “giornata della memoria” da celebrare o ignorare e la discussione si è spostata sulle foibe e Pansa. Il sionismo impone anche l’autocensura a quanto vedo.
Hai ragione, ma è stato anticentrosinistra spostare l’argomento. Quelli come lui vogliono ad ogni costo trovare un olocausto che li riguardi e quindi si arrampicano sugli specchi o revisionano la storia a loro uso e consumo.
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Ho confermato la mia mail tempo fa ma ogni volta i commenti vengono pubblicati o meno a seconda di un criterio che non mi è ancora chiaro…
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La mail non c’entra nulla!!! Siete voi che non pubblicate i commenti. Smettetela di decidere voi ciò che noi dobbiamo dire.
Poi non volete essere insultati? (che poi oltre all’insulto del definivi comunisti, non c’è altro) Ma da quale pulpito… “I movimenti neofascisti non hanno il diritto di parlare o di scendenre in piazza” esseri spregeovoli che fanno dichiarazioni di questo tipo vanno come minimo insultati. Siete solo delle squallide M***E supponenti, violente e illiberali. Spero prorio che un giorno tu ti metta davanti a me a tentare di impedirmi di esercitare il mio diritto alla libertà di pensiero e d’espressione. Fallo anche il piazza il comunista…
Lo squallido revisionista storico sei tu, gli argomenti ci sono tutti e sopratutto sono alla portata di tutti, solo un servo come te non può vederli!!! I fini della distorsione storica che imputi a Pansa (grande giornalista che finalmente racconta anche altre verità scomode alle squallide zecche) sono stati utilizzati dal 46 in poi dai tuoi beceri compagni di merenda. Siete comunque morti, e ciò che conta è questo!!!
Dai commenti si evince chiaramente chi di noi due sia il violento. Per quanto riguarda la mancanza di agibilità politica dei movimenti che ti stanno simpatici, credo che ti pruda parecchio. 🙂
Va bene, finiamo questa discussione. Sei andato abbastanza off-topic.