Violento tamponamento tra un Suv e un utilitaria

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Sarebbe il sorpasso azzardato di una macchina non identificata la causa dell’incidente avvenuto, questa mattina, all’ingresso del paese, all’altezza dello svincolo per Gonnosfanadiga, sulla Strada Provinciale 61.

Maria Zucca, 82 anni, percorreva la provinciale in direzione Villacidro, quando una non identificata auto avrebbe iniziato una manovra azzardata di sorpasso che avrebbe fatto perdere il controllo del veicolo all’anziana signora. Il mezzo ha sbandato sulla destra immettendosi nella corsia che permette alle auto provenienti dalla statale 196 di introdursi sulla Villacidro – San Gavino. Sulla corsia di accelerazione sostava un SUV, guidato da Franco di Paolo, in attesa di guadagnare la corsia della provinciale. L’auto della donna si è schiantata sul Suv incastrandosi completamente nella parte posteriore. Solo le cinture di sicurezza e gli airbag hanno salvato la vita ai due conducenti. Sono occorse delle ore ai vigili urbani villacidresi, coadiuvati dagli agenti della squadra barracellare, per eseguire i rilievi di rito, data la grossa mole di traffico che si snoda in quella porzione di strada. Le due persone coinvolte nel sinistro sono state accompagnate in ospedale ferite e sotto choc. Nessuna traccia, invece, dell’auto che avrebbe causato l’incidente.

Villacidro.info – 22 giugno 2011

61 COMMENTI

  1. E’ questione che arrivati a una certa età si dovrebbero fare esami per il rinnovo patente molto più severi e più frequenti. Un 82enne , se pur arzillo, non potrà mai avere riflessi come un 30enne. Per non parlare della vista e dell’udito!!

  2. Mi pare che la signora non abbia nessuna colpa, almeno secondo l’articolo. Non capisco perchè gli anziani al volante, a prescindre, debbano essere sempre denigrati. Solitamente gli anziani vanno piano, quindi difficilmente causano incidenti gravi. Io mi preoccuperei dei giovincelli…

    • Guarda che anche andare troppo piano non è un bene eh…devi avere una velocità sostenuta che faciliti lo scorrimento del traffico, e secondo me molti anziani lo ingombrano…a una certa età non serve più che abbiano la patente!!!!sono un pericolo proprio come i giovincelli…non guardano quando escono dagli incroci, non danno precedenza…sono un pericolo pubblico…non tutti, ma la maggior parte si!!!

    • mi dispiace contraddirti ma la signora mi e’ arrivata addosso come un fulmine non mi ha proprio visto se avesse avuto riflessi e un po’ di calma non sarebbe successo niente e adesso stavamo tutti bene altro che non e’ colpa della signora

        • primo stare zitti no mi sembra il tono da usare con una persona che non si conosce secondo c’e’ la liberta’ di parola e voi siete i primi che parlate e giudicate senza aver capito come sono andate le cose visto che non eravate coinvolti terzo io stavo solo rispondendo a dei giudizi che mi toccavano in prima persona quarto quando eravamo al pronto soccorsochiedevo sempre della signora e ieri sono andato a trovarla in ospedale e ci siamo fatti anche una simpatica chiaccherata e quinto non ho bisogno di tirare l’ acqua al mio mulino i fatti parlano chiaro l’ importante e’ che possiamo raccontarlo

    • Poteva mai mancare un tuo commento insensato? Se uno va dritto ad un stop o non esegue le manovre con la dovuta sicurezza e precisione è comunque un pericolo.

      Possibile che per fare sempre i difensori dei più “deboli” cadiate sempre nel ridicolo?

  3. Atteniamoci ai fatti descritti dall’articolo ed evitiamo di discriminare le persone in base all’età. L’articolo riporta che “Maria Zucca, 82 anni, percorreva la provinciale in direzione Villacidro, quando una non identificata auto avrebbe iniziato una manovra azzardata di sorpasso che avrebbe fatto perdere il controllo del veicolo all’anziana signora”.

    Quindi, secondo l’articolo, e a quello dobbiamo attenerci, a meno che voi non siate testimoni dell’accaduto, c’è stata una manovra azzardata che ha portato la signora a perdere il controllo. La colpa sarebeb quindi di questa macchina.

    Il fatto che a 82 anni si è vecchi non significa niente. Si è vecchi per guidare?Bè, potrei dire che allora a 18 si è troppo giovani per fare altrettanto. Non si giudicano le persone dall’età, nè in senso positivo nè in quello negativo.

    • infatti Gilanico se si ritiene che a i8 si é troppo giovani per guidare lo si deve dire senza paura di incorrere in discriminazioni.
      Non si devono accettare le cose per paura che si possa discriminare un’altro ma dopo uno studio del funzionamento di un organismo.
      Si dovrebbe essere equi con i dati scientifici e sperimentali alla mano.

      • Il punto è che questa signora, se prendiamo per buono l’articolo, non è colpevole di un bel niente. Accusare una persona pregiudizialmente significa discriminarla. Siccome è vecchia, per alcuni sarebbe un motivo valido per definirla rimbecillita. Questo significa discriminare. La signora invece non ha colpe.

        • a 80 anni non si è rimbecciliti ma si hanno i riflessi molto molto molto meno pronti e non stai discriminando nessuno se lo dici.
          La signora é molto fortunata a guidare ancora alla sua eta’,purtroppo non è cosi’ per tutti,l’invecchiamento è un dato di fatto al quale non ci si puo’ sottrarre e illudersi è un’utopia

        • Una persona con i nervi saldi non perde il controllo della propria auto quando viene sorpassata, evidentemente alla signora i nervi saldi mancavano, non è una questione di discriminazione, il fatto è che come a 15 anni si è troppo giovani, penso che a 80 si è troppo anziani per guidare.

          • Tu pensi, però bisogna conoscere i fatti e non supporre. C’eri? Hai visto? No, allora perchè parli per categorie? Secondo l’articolo non è colpa della signora, quindi di che stiamo parlando? E’ insopportabile questa cosa….

    • Evidentemente qui e’ pieno di gente che quando sara’ anziana si autoescludera’ da qualsiasi attivita’ che non sia quella di stare a casa a guardare la tv…
      Immagino vi siate anche stabiliti una data come ultimo giorno di guida. Che so, al giorno dell’80esimo compleanno, come regalo…

      Al di la’ dell’ironia, facciamoci tutti un esame di coscienza perche’ siamo o siamo stati tutti giovani; molti (si spera tutti) saremo anziani… la ruota gira. Ci sta che si facciano controlli piu’ accurati, ma partire dal presupposto che anziano = imbranato e’ davvero triste.

      • lei è persona coinvolta nei fatti e certamente riferirà la sua versione dei fatti tirando l’acqua al suo mulino lasci fare il corso alle indagini, stia tranquillo i vigili che sono arrivati sul posto sono esperti nel rilievo di incidenti stradali e sanno fare il loro dovere. Un pò di rispetto per la Signora non guasta.

          • una persona coinvolta nei fatti secondo me non dovrebbe parlare nel rispetto dell’altra parte che non può controbattere. il rispetto che chiedevo era questo perchè alla fine si traggono conclusioni sbagliate. L’articolo è molto esauriente e su quello vanno fatti i commenti.

          • il problema di quel tratto di strada è stato segnalato più volte dalle forze dell’ordine perchè considerata la mole di traffico non si osservano i limiti imposti e li ognuno ha fretta, anni addietro sia i vigili che i carabinieri proprio li hanno fatto incetta di verbali. forse sarebbe il caso che si incominciasse di nuovo. E se i Vigili usassero di nuovo l’autovelox non sarebbe male.

  4. Condivido l’opinione di Damions, dopo una certa età occorre essere più severi nel rinnovare la patente a tutela dell’incolumità sia dell’anziano che delle altre persone che circolano per le strade. Non metto in dubbio che i giovani spesso siano spericolati ma ciò deriva da una cattiva “educazione stradale”, mentre nel caso dell’anziano è una questione fisica. Tra l’altro guardando le foto dell’incidente questo è avvenuto in un tratto di strada molto largo, con limite di velocità di 50 Km orari e dai danni riportati dalle due macchine mi sembra che l’arzilla vecchietta andasse anche troppo veloce. Dalle foto sembra che il SUV, nonostante la sua mole, abbia camminato in avanti alcuni metri dopo l’impatto. Quindi nonostante l’età mi sembra che la signora non vada a 10 all’ora come commentato da alcuni.

    • Le mie considerazioni non erano una risposta al tuo commento ma delle constatazioni in virtù delle foto a corredo del servizio, ii riferimento dei dieci all’ora l’ho usato per indicare una basa velocità (spesso attribuita alle persone anziane alla guida nei commenti). Ciò non toglie che condivido quanto scritto da Damions.

  5. e se non è zucca è pan bagnato diceva la mia maestra a scuola. sicuramente quello che ha causato l’incidente ha detto “cravadinci in su suv” battuta poco intelligente ma è per sdrammattizzare un po visto che ve la state prendendo l’uno con l’altro… è successo la cosa importante è che non sia morto nessuno per le macchine non è un problema..

  6. Io mi attengo all’articolo, secondo il quale la colpa è di un sorpasso azzardato di una terza macchina. La discriminazione sta nel giudicare colepvole una persona a prescindere dai fatti e nel parlare per categorie anzichè per individui. Per alcuni la signora sarebbe colpevole a prescindere da tutto. La sua colpa è l’età. Se pure fosse colepvole, le colpe sarebbero solo sue e non di tutti gli anziani al volante, altrimenti dovremmo estendere le stesse critiche a tutte le categorie di eprsone che provocano incidenti.

    Consigli:
    1)Se uno non è testimone non può giudicare i fatti
    2)Se è testimone è meglio che qui non pparli prima degli accertamenti
    3)Non si giudica a prescindere
    4)Non si parla per categoria

    Chi vuol capire capisce…

    p.s Fosse per me non farei circolare i SUV. Quelli si che sono un pericolo…

    • Scusa parli (tue testuali parole) di non giudicare a prescindere e di non parlare per categorie e poi nè esci con “FOSSE PER ME NON FAREI CIRCOLARE I SUV; QUELLI SI CHE SONO UN PERICOLO”.. Scusa ma non sei molto coerente.

      • L’incoerenza li accompagna da sempre. Per loro il problema non è mai il fatto in se ma sempre chi lo compie.

        Quindi la loro opinione varia sempre a seconda che a loro faccia piacere o meno una data situazione…

        • Mi rendo conto che tu non possa capire, però fai uno sforzo. Io rifiuto di parlare per categorie: i vecchi, i giovani, i neri, i bianchi, ecc. Non posso accusare la 82enne dell’incidente solo perchè è vecchia, come hanno fatto altri. Io giudico i fatti che conosciamo, cioè quanto riporta l’articolo, e questo dice che la signora non ha colpa. Non la si può accusare di essere responsabile solo perchè anziana. Capito? Tra l’altro, per quanto riguarda le automobili, non esistono limitazioni a carico dei 18enni, come tu hai scritto, ma a carico dei neopatentati. Cogli la differenza? Ti aiuto, un 80enne neopatentato avrebbe le stesse limitazioni di un 18 enne neopatentato.

          Per quanto riguarda i SUV, ho scritto che non mi interessa se il guidatore è uomo o donna, capace o incapace, anziano o giovane, alto o basso, ecc., quanto il fatto che il SUV inquina ed occupa spazio più delle altre macchine. Quindi, l’oggetto SUV è da eliminare dalla faccia della terra a prescindere da chi li guida, questo perchè chiunque li guida non può far nulla riguardo alla sua ingombrosità e al suo alto consumo di benzina. Hai capito?

          • Confermi la mia tesi!!! Ora vuoi levare anche i Suv perché non ti vanno a genio. Ho capito che non comprendi che a prescindere dalle responsabilità o meno dell’incidente, un neo-patentato e un anziano al volante sono OGGETTIVAMENTE dei “pericoli” ed è corretto e cosa intelligente il fatto che abbiano delle limitazioni(spero che a breve ciò accada anche per gli anziani al volante).

            La discriminazione non c’entra una mazza. La infilate in ogni dove solo per fare gazzosa!!!

        • In base a cosa neopatentati e anziani dovrebbero essere cosniderati alla stessa stregua?Se tu dici “oggettivamente”, devi citarmi le statistiche che dimostrano questa similarità.

          Per esempio qui:

          roma.itc.cnr.it/PDF/AA/09gen.pdf

          si dice esattamente il contrario, cioè che alle difficoltà fisiche gli anziani sopperiscono con una maggior prudenza. Come la mettiamo?Vedi che è troppo facile confutare le cose che scrivi? Se non ti basta ti dico che gli anziani devono, giustamente, fare delle visite mediche più accurate e più ripetute rispetto ai giovani. Quindi hanno più limiti…

          In ogni caso il punto è che è assurdo dire che questa donna è colpevole, quando l’articolo non dice questo. la discriminazione sta in chi la accusa solo perchè è anziana e non perchè effettiviamente colpevole? Hai capito?Se la donna fosse colpevole (tutto da dimsotrare) ciò non dimostrerebeb che tutti gli anziani sono un pericolo, ma che lo è lei (ammesso e non concesso che un errore lo possono fare tutti).

          Per quanto riguarda i SUV, ti ho già scritto che consumano molto e occupano molto spazio, ecco perchè non mi aggradano. Perchè dovrebbero?Tu mi aggradi invece perchè mi fai ridere perchè sino ad ora non ne hai azzecata una. Dimostri che voi di quella sponda avete dei limiti (adesso generalizzo anch’io e quindi mi contraddico) .

          • Hai confermato ancora la mia tesi, addirittura lo ammetti tu stesso, le considerazioni cambiano a vostro uso e consumo, cosi fatte con le discussioni su un banalissimo blog e cosi fatte con la storia nelle scuole Italiane.

            Sei la coppia perfetta di mille altri pupazzi, e come avrai notato ridi sempre da solo.

            E tu vuoi stravolgere una verità assodata e sotto gli occhi di tutti con un articolo del 2007 preso da un sito cipa lipa dopo una ricerca su Google di qualche minuto? Che caprone… eccoti due articoli che dicono tutto il contrario della caga**a che hai pubblicato tu, anche se basta semplicemente un minimo d’intelligenza per capirlo, addirittura sono “pericolosi” anche a piedi.

            Incidenti stradali: strage di anziani
            Un morto su cinque sulle strade d’Europa ha più di sessantacinque anni e se continua così entro il 2050 saranno uno su tre. A rivelarlo è una ricerca dello European Transport Safety Council che cita dati e tendenze di un fenomeno tanto ignoto quanto pericoloso. Gli over 65, infatti, hanno in media un un rischio mortale di incidente del 16% superiore rispetto al resto della popolazione. In pratica per gli anziani c’è un rischio di essere investiti e uccisi doppio rispetto a quello dei giovani.

            L’ETSC afferma che c’è urgente bisogno di ripensare le politiche di trasporto per rispondere alle esigenze di una popolazione che invecchia sempre di più. Cosa fare?

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            Repubblica.it Scritto giovedì, 29 maggio 2008 alle 11:24
            http://
            Per il resto delle fregnacce neanche perdo del tempo, semplicemente nessuno accusa la donna di aver causato l’incidente, ma visto che ti serve un “debole” da difendere (perché tu e i tuoi compagnucci siete sempre i più buoni) tiri in ballo fesserie che non c’entrano nulla. Non parlare a vanvera, siete spariti proprio per questo!!!

          • ah ah ah, quale tesi avrei confermato io? ci fai o ci sei? dimmi che ci fai ti prego. Mi contesti un artcolo del 2007 e tu me ne proponi uno del 2005?ci fai, vero? Inoltre l’articolo che hai postato non dice che gli anziani sono un pericolo alla guida, ma che hanno 16% di possibilità in più di morire rispetto ai giovani…Infatti riporti tu stesso:

            In pratica per gli anziani c’è un rischio di essere investiti e uccisi doppio rispetto a quello dei giovani.

            C’è un rischio di essere investiti e non che investano..capito? incredibile, confuti te stesso.

            Lasciando perdere le ridicolaggini che scrivi, tu devi dimostrarmi che la signora è colpevole. Forse secondo te la signora è colpevole solo perchè ha 82 anni? dimosrami che la signora è colpevole e che se al suo posto ci fosse stato un giovane non sarebbe accaduto niente. ah ah ah me fai morì…

          • Tutto l’articolo:

            omniauto.it/magazine/5419/anziani-a-rischio-sulla-strada

            Si parla di anziani come vittime e non come carnefici. Anticentrosinistra non l’ha nemmeno letto oppure l’ha letto ed ha capito aglio per cipolla..ah ah ah

          • Il commento intero è questo…

            Hai confermato ancora la mia tesi, addirittura lo ammetti tu stesso, le considerazioni cambiano a vostro uso e consumo, cosi fatte con le discussioni su un banalissimo blog e cosi fatte con la storia nelle scuole Italiane.

            Sei la coppia perfetta di mille altri pupazzi, e come avrai notato ridi sempre da solo.

            E tu vuoi stravolgere una verità assodata e sotto gli occhi di tutti con un articolo del 2007 preso da un sito cipa lipa dopo una ricerca su Google di qualche minuto? Che caprone… eccoti due articoli che dicono tutto il contrario della caga**a che hai pubblicato tu, anche se basta semplicemente un minimo d’intelligenza per capirlo, addirittura sono “pericolosi” anche a piedi.

            Incidenti stradali: strage di anziani
            Un morto su cinque sulle strade d’Europa ha più di sessantacinque anni e se continua così entro il 2050 saranno uno su tre. A rivelarlo è una ricerca dello European Transport Safety Council che cita dati e tendenze di un fenomeno tanto ignoto quanto pericoloso. Gli over 65, infatti, hanno in media un un rischio mortale di incidente del 16% superiore rispetto al resto della popolazione. In pratica per gli anziani c’è un rischio di essere investiti e uccisi doppio rispetto a quello dei giovani.

            L’ETSC afferma che c’è urgente bisogno di ripensare le politiche di trasporto per rispondere alle esigenze di una popolazione che invecchia sempre di più. Cosa fare?

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            Repubblica.it Scritto giovedì, 29 maggio 2008 alle 11:24
            borgomeo.blogautore.repubblica.it/2008/05/29/incidenti-stradali-strage-di-anziani/

            Il fattore “età”

            La parola “giovani” ricorre spesso nelle cronache degli incidenti stradali. L’incidente stradale risulta essere la principale causa di morte tra i giovani tra i 15 e i 30 anni di età, con un’incidenza maschile di tre volte superiore a quella femminile.

            Ma recenti statistiche evidenziano la crescita di un fenomeno che vede sempre più anziani coinvolti in incidenti stradali. I rischi legati all’anzianità sono un altro elemento di studio della ricerca. Molti indicatori dimostrano che gli anziani, pur non essendo la categoria a maggior rischio incidenti, sono vittime di conseguenze molto più gravi di quelle cui vanno incontro i giovani. Gli anziani hanno un livello di attenzione più basso e spesso soffrono di un deficit visivo importante, oltre ad avere una motilità limitata del collo e della testa, ecco perché buona parte degli incidenti che coinvolgono anziani accade agli incroci.

            .ricercaitaliana.it/grandi_temi/dettaglio_sezione-141.htm

            Per il resto delle fregnacce neanche perdo del tempo, semplicemente nessuno accusa la donna di aver causato l’incidente, ma visto che ti serve un “debole” da difendere (perché tu e i tuoi compagnucci siete sempre i più buoni) tiri in ballo fesserie che non c’entrano nulla. Non parlare a vanvera, siete spariti proprio per questo!!!

          • Continui a dire che qualcuno deve dimostrare che la signora è colpevole, ma nessuno dice che la signora è colpevole, semplicemente e verità assoluta che gli anziani sono “pericolosi” ma tu che sei bravo e buono dici che sono discriminati solo perché anziani e non perché OGGETTIVAMENTE PERICOLOSI.

            Vi sto che vuoi salire in cattedra, ma al massimo ti ci puoi rintanare sotto dalla vergogna, l’articolo che parla delle statistiche sugli investimenti degli anziani e per farti comprendere che sono pericolosi anche a piedi, in parole povere hanno difficoltà anche ad attraversare la strada. E se leggi con attenzione c’è anche scritto.

            Tu non fai ridere, fai preoccupare. Ribadisco, siete pochi per fortuna, contate pressoché un ca**o e non infastidite se non quanto una mosca perà avete dalla vostra che siete pericoli come le zecche!!!

          • A me delel tue paranoie anticomuniste non me ne frega niente, non capisco cosa c’entrino in questo fatto. Riassumo per l’ultima volta: qualcuno ha accusato la signora nonostante l’articolo la scagionasse. Sono saltati fuori un sacco di commenti sui vecchi che sono un pericolo, ecc. Io allora ho detto che se si accusa la signora, nonostante l’articolo la scagioni, allora vuol dire che esiste un pregiudizio, cioè che gli anziani sono un pericolo alla guida. Questo è tutto da dimostrare e comunque non c’entra nulla con l’articolo, che parla appunto dun incidente di cui è stata protagonista la signora. Se tu usi la parola oggettivamente, devi dimostrare con le statistiche che gli anziani sono più pericolosi dei giovani. Il link che hai postato non c’entra nulla, dice che gli anziani hanno un rischio di mortalità più alto.

            Per quanto riguarda il comunismo, il fascismo, ecc. non c’entra nulla con questo fatto. Sei solo un fake che spara stupidate oppure sei solo uno studentello astioso che ogni tanto le busca a scuola…perchè te la prendi con me?Non rispondermi, altrimenti mi scompiscio e poi andiamo off-topic.

  7. I SUV inquinano, i SUV son brutti, i SUV son pericolosi e chi li guida impazzisce, i SUV…….

    Scusa ma come fai a dire che accusi i SUV, oggetti inanimati e quindi non autonomi, e non chi li guida?
    Comunque secondo me son più pericolose le “apixedde”, nonostante incutano meno timore dei mastodontici SUV…

  8. Speriamo che il divo Giulio metta una bella tassa sui suv. Io direi almeno 1000 euro l’anno.
    In ogni caso, è troppo facile intervenire e dare la propria versione dei fatti senza un contradditorio, vero signor Di Paolo?
    Troppo facile dare le colpe tutte alla signora.
    Non dimentichiamoci della ”non identificata auto”
    E se la signora non si fosse scostata, ma fosse rimasta immobile?
    Adesso staremmo parlando di come i vecchi non hanno abbastanza riflessi, che un giovane si sarebbe buttato sulla corsia, ecc ecc.
    La verità è che solo perchè ha 82 anni, ha sbagliato.

  9. Chi tampona paga, e codice della strada alla mano, uno deve guidare il veicolo in modo da potersi sempre arrestare in tempo prima dell’ostacolo. Questo che ci piaccia o no lo dice il codice della strada. Per dirla tutta poi l’articolo dice una cosa particolare, il suv “fermo” nella corsia di accelerazione; questo vale per tutti, le corsie di accelerazione servono per immettersi in una strada e non per fermarsi ad aspettare chissa cosa, la velocita’ la si regola in funzione della sua lunghezza e l’uscita la si regola in funzione del traffico, ecco che le corsie di accelerazione si chiamano cosi non per fermarsi ma per accellerare e immettersi con un certa velocita’ nell’altra strada. Una persona che si ferma in corsia di accelerazione e’ come se si fermasse in una curva. Poi che gli siano venuti addosso e’ un’altro discorso, ma non ci si immette in una strada da una corsia di accelerazione da fermi, possibilmente mai. Codice alla mano le regole sono banali semplici ma pochi le conoscono e le seguono, di solito chi le segue e’ anche considerato un pirata, naturalmente da chi queste regole le ignora completamente, ma pensa di conoscerle.

    • chi lo dice che chi tampona paga…… certe volte può risultare anche il contrario. qua si sta parlando senza conoscere l’effettiva dinamica dell’incidente, si sta dando tutto per certo, invece si devono considerare tutta una serie di fattori che di sicuro sono al vaglio degli inquirenti e che a noi non son dati a sapere anche perchè l’articolo riporta la notizia cruda cruda. poi si viene a scoprire che i fatti son avvenuti in modo diverso e allora le cose cambiano.

  10. Poi aggiungo sorpasso azzardato Ok, ma manca una quarta macchina quella sorpassata dal cosidetto personaggio che ha fatto un sorpasso azzardato, Ok che quella che ha sorpassato non si trova, ma la vettura sorpassata non si e’ fermata?

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